Mi scuserete, ma non sapevo dove postare questo documento.
Infatti il mittente è un soldato italiano dopo 8/9/43, rimasto al Nord che vuole dare notizie alla famiglia. Non è un prigioniero (almeno fino a quel momento), non credo sia un collaboratore dei tedeschi fino a quel momento (sta nel Distretto Militare di Firenze ), non so che fine faccia dopo. Poteva andare nel subforum RSI,Prigionieri, o seconda guerra, ma lo metto qui...
L'artigliere in questione scrive da Firenze il 13/11/1943 al padre a Ostuni, con l'Italia divisa in due con diverse "sfere" di influenza. La busta intestata CRI , senza timbri di partenza, porta al retro il timbro di arrivo a destinazione in data 17/8/44. Suppongo che sia stata inoltrata dal Comitato prov. di Firenze al Uff.PG della CRI a Roma, dove è rimasta fino alla liberazione del 4/6/44 ed in seguito (timbro ACS) inoltrata a Ostuni.

Buon Compleanno Enrico! Penso che la tua supposizione sia molto verosimile, la corrispondenza è stata (vedi nota manoscritta sotto lo stemma C.R.I. " per l'inoltro ") consegnata al Comitato di Firenze e quindi, a seguito dei fatti storici noti, rimasta in giacenza sino all' Agosto del 1944, quindi viene apposto il timbro A.C.S.,che veniva apposto nei territori liberati dagli Alleati, ed in seguito inoltrata a Ostuni.Riccardo.

grazie degli auguri, Riccardo...e ringrazio qui anche Maria(mar).

Anche il distretto militare di Firenze era in San Frediano, limitrofo al comitato CRI di Firenze. Suppongo che il soldato abbia consegnato brevi manu la missiva da consegnare al padre, lui al distretto era in attesa di capire che fine avrebbe fatto...alcuni a Firenze avevano scelto la collaborazione coi tedeschi, ma altrimenti avrebbe usato quel canale (feldpost), invece utilizzando quello della Croce Rossa avrà pensato di avere un canale comunque privilegiato (con più chances di arrivare).
Le prime fasi dopo l'8/9 furono veramente caotiche sotto tutti gli aspetti, anche postali.