gpb01 ha scritto:
Ciao,
di questa cartolina non mi tornano parecchi dettagli, passo ad elencarli, (ma p.m.pistoia ha già individuato i principali con grande perizia!)
Il timbro non è catalogato, e fin qui potrebbe anche essere un annullo inedito. Ma nessun timbro nel Galla e Sidama ha mai avuto il nome "Etiopia" sotto la lunetta inferiore, ma sempre il nome del Governo "Galla e Sidama".
Il bollo, come è stato osservato, sembra anche a me eseguito con un timbro di gomma costruito manualmente (le lunette sono molto imprecise, il nome "Gimma" mal disegnato con le lettere non ben definite).
Il resto della cartolina è poi troppo preciso (cartolina di una banca a Gimma, timbrata a Gimma, spedita da Gimma, con la data del timbro che coincide con quella manoscritta sopra i saluti.
Anche la tariffa della cartolina (20 centesimi = cartolina fino a 5 parole di convenevoli) è precisa ... fin troppo! Per finire, anche il tipo di inchiostro usato per la scrittura non mi convince.
Può anche darsi che la costruzione del falso mirasse ad impreziosire il fronte della cartolina (illustrazione del Banco di Roma a Gimma), in quanto oggetti di questo tipo viaggiati se ne vedono pochi.Gian Paolo
Sono totalmente d'accordo con te riguardo la disamina del falso e vorrei aggiungere altri piccoli dettagli : 1) La freschezza del f.bollo che se osservato bene si presenta completamente bianco (senza alcun ingiallimento) in particolare nella zona della dentellatura, che significa che il francobollo è stato prelevato da un album e incollato sulla cartolina senza aver mai viaggiato.2)Questo vale anche per la cartolina che si presenta "eccessivamente fresca", anche se talvolta ho trovato cartoline analoghe con freschezza similare in quanto conservate in raccoglitori di cartoline, ma questo non vale per questa, poichè vi sono gli altri elementi anomali che escludono tale fattore.3)Come osservato da Gian Paolo, molto probabilmente l'inchiostro blu è quello di una penna stilografica, dove il falsario, tra l'altro, per imperizia nel suo uso, nello trascrivere ricopiando l'indirizzo del mittente ed il resto da un'altra cartolina, ha" sbavato " e combinato il pasticcio.4) La data trascritta è troppo perfetta, come afferma Gian Paolo, ed inoltre ricordiamo che nel 1937 siamo in Era Fascista, ed anche se a volte questa era dimenticata, l'aggiunta dell'Anno Fascista era una regola per chiunque scrivesse una data su un qualsiasi documento.Saluti Riccardo.