Buongiorno a Voi tutti, da tempo sto raccogliendo documentazione sul ramo materno della mia famiglia e, più nello specifico, su un un mio prozio, Vilfredo Raddi.
Vilfredo, nato a Firenze nell'ottobre 1893, figlio di Amerigo e di Eugenia Marchiani, partì volontario nel III bersaglieri all'inizio del conflitto e cadde da eroe sul Col di Lana il 9 luglio 1915, venendo in seguito insignito, su proposta del tenente colonnello comandante il reggimento della medaglia d'argento al valor militare. Il motivo per cui vi scrivo riguarda una lettera, che egli avrebbe scritto dalla trincea al padre, poco prima dell'attacco in cui sarebbe morto; nell'ambito della tradizione orale familiare si è sempre parlato di questa lettera, ma non si sa dove si trovi né chi attualmente ne sia in possesso. Qualcuno di Voi saprebbe darmi qualche traccia da seguire o indicazione al riguardo? Sarebbe per me di notevole aiuto, non solo per proseguire la ricerca ma anche per inquadrare meglio il personaggio Vilfredo e la sua vita.
Con i miei migliori saluti,
Riccardo De Rosa

Benvenuto Riccardo, la tua ricerca è forse più di un ago nel pagliaio, anche perchè ricercare una missiva di oltre cento anni spedita un determinato giorno e soprattutto non sapere dove sia andata a finire anche se diretta ad un familiare sembra una ricerca disperata. Perlomeno dovremmo sapere se fuoriuscita da casa e perchè e dove diretta, altrimenti dovresti concentrare la ricerca tra i tuoi parenti.
Comunque mai dire mai, chiunque collezioni cartoline e lettere militari della prima guerra potrebbe buttare un'occhio sul nominativo del mittente, anche se nelle collezioni ed in giro ne circolano milioni, anche perchè il cognome è facile da ricordare. Per ultimo voglio raccontarti due casi di ritrovamenti:
Diversi anni fa un parente mi regalò una cartolina scritta dal fratello di mio nonno ed indirizzata a suo padre, il quale era stato disperso e mai più trovato sul Monte Colombara dell'altopiano di Asiago, il quale dopo i saluti terminava con un Addio, l'ultima cartolina scritta prima di scomparire. Dei fratelli in guerra (altri due compreso mio nonno) è l'unica cartolina che ho che racconti delle loro disavventure di guerra, visto che le altre missive sono andate tutte perdute.
Altra fortunato epilogo riguarda una franchigia militare della seconda guerra mondiale in vendita su un noto sito di aste online, indirizzata a Ponte in Valtellina (Sondrio), avendo colà un amico chiesi se conoscesse il destinatario. Mi rispose che si trattava di amici della figlia, purtroppo la franchigia era stata venduta, contattai il venditore che a sua volta contattò l'acquirente che sapendone il motivo me la cedette allo stesso prezzo di acquisto. La regalai al mio amico che a sua volta la consegnò alla amica della figlia, la cui famiglia era all'oscuro di tutto, il giorno di Natale di due anni fa. Con lo sconcerto di tutti lessero la lettera e scesero molte lacrime, era del nonno ma non l'avevano mai ricevuta e non ne sapevano l'esistenza, mai regalo di Natale fu più gradito.
Nel frattempo ho fatto un pò di ricerche per saperne qualcosa di più sul prozio eroe di Riccardo.
RADDI Vilfredo di Amerigo
Soldato 3° Reggimento Bersaglieri - Nato il 22 ottobre 1893 a Firenze - Distretto militare di Firenze - Morto il 9 luglio 1915 sul monte Col di Lana per ferite riportate in combattimento

Molte grazie per le interessanti notizie, che arricchiscono il quadro d'insieme. Certo la ricerca non si presenta facile, ma si dice che la fortuna aiuta gli audaci, no?
Buona serata,
De Rosa

https://www.frontedolomitico.it/Uomini/ ... fredo.html

Qui viene riportato uno stralcio della lettera. Proverei a contattare questo "archivio Franco Licini" https://www.licini.org/tiki-index.php

Ciao

Molte grazie dell'indicazione e buona serata