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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 30/03/2018, 15:53 
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Iscritto il: 11/10/2014, 12:23
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Con la nuova asta Filsam del 05 maggio 2018 continuerà ad esser dispersa la celebre collezione Zucchi,
le cui pubblicazioni hanno rappresentato un riferimento per tutti i collezionisti di storia postale della Repubblica Sociale Italiana.
Siccome il materiale in vendita è di pregio, certamente riscuoterà l'interesse di molti noi collezionisti: come già in altre occasioni,
tra amici collezionisti suggerisco di valutare l'opportunità di coordinare assieme gli eventuali interessi per mitigare i rischi di
involontarie sovrapposizioni di offerte...

In occasione, io sarò presente in sala per fare offerte: nel caso qualche socio necessitasse di qualcosa, mi troverà ai soliti recapiti.

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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 05/05/2018, 14:20 
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Iscritto il: 21/02/2016, 12:19
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Qualcuno era presente?
Com è andata in generale e la parte di RSI?

Grazie
Enrico


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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 05/05/2018, 23:00 
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Iscritto il: 11/10/2014, 12:23
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Come ho scritto, io ero in sala.
L'impressione è stata di gran interesse a vari livelli: alcuni pezzi avrebbero meritato maggior attenzione o competenza, ma in sostanza buoni realizzi, fermo restante che le basi erano già rilevanti.
Purtroppo quando il materiale è tanto, qualche dettaglio o considerazione può sfuggire, così come può accadere anche quando la disponibilità economica non si accompagna a ricerca, studio e confronto.
Il bello della storia postale è che per fortuna chi possiede ampia disponibilità di spesa può non squilibrare il mercato di un settore, come invece spesso accade per la filatelia su busta, giacché di solito le sensibilità e le competenze spingono gli appassionati a scelte soggettive e, quindi, varie.
C'è possibilità, quindi, per tutti di far buoni acquisti, giacché nessuno vede ed apprezza con gli stessi nostri occhi... Pazienza, invece, per chi si allinea alle mode (visto che troverà certamente contendenti) e per chi non studia.
Certo che si potrebbero far anche qualche considerazione sulla proprietà degli oggetti posti in vendita e sulla scelta dell'agente di sala, qualora fosse anche il perito di riferimento della stessa parte venditrice: nessuna critica -sia ben inteso!- ma val sempre la pena informarsi sugli interessi in campo.
D'altra parte è facendo esperienza delle cose (magari assieme agli altri) che queste si rivelano e finalmente si possono comprendere: chi resta da solo o a casa probabilmente si preclude questa opportunità.

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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 10:21 
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Iscritto il: 21/02/2016, 12:19
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Usciti i realizzi
Siccome mi piacciono i numeri, la % di realizzo è intorno al 24%, ovvero venduto 1 lotto su 4.
Non mi sembra un successo ... forse le basi d'asta erano alte come sostenuto da roggerbarrett


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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 10:36 
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Iscritto il: 02/12/2016, 18:49
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Secondo la mia opinione (ma non solo) da sempre la Filsam ha delle basi d'asta fuori dalla realtà, se da un lato per certi particolari lotti i prezzi possono essere giustificati, per la stragrande maggioranza delle vendite proposte queste risultano essere sempre fuori mercato, per la ragione dovuta in base ai reperimenti che si possono acquisire sul web o presso altre case d'asta.
Rjkard.

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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 11:35 
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Iscritto il: 11/10/2014, 12:23
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Io mi occupo principalmente di RSI ed in merito al risultato avevo già commentato a caldo.
Faccio notare che la parte più interessante di questa tornata erano le destinazioni.
Siccome Enrico fa riferimento ai numeri appena pubblicati, posso segnalare che su 31 pezzi proposti ne son stati venduti 23, per una percentuale del 74%,
salvo quant'altro potrà comunque esser ceduto dopo l'asta appena conclusa: io lo annovererei tra i successi del settore.

Confermo che le basi siano state e continuino ad esser alte, tant'è che i realizzi frequentemente mostrano poche vendite con rialzo. E' una strategia commerciale operata da professionisti nel loro stesso interesse economico, per cui mi sento costretto a credere che sia il miglior sistema possibile per trarre il massimo profitto. Da collezionista, ahimè!, mi reco in asta con la condivisa rassegnazione della nostra categoria e solo quando un oggetto non è proprio reperibile altrimenti. Pazienza!

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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 11:44 
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Iscritto il: 21/02/2016, 12:19
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Ciao,
Il mondo RSI rappresenta una piacevole eccezione anche perché veniva “smantellata” una delle collezioni più studiate, ovvero quella di Zucchi.
Ho visto che anche i vari lotti dello stesso periodo (raccomandate e servizi) sono state vendute.
Bollettini per pacchi in RSI sono invece rimasti lì proprio perché “overpriced”

Enrico


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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 12:52 
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rogerbarrett ha scritto:
Confermo che le basi siano state e continuino ad esser alte, tant'è che i realizzi frequentemente mostrano poche vendite con rialzo. E' una strategia commerciale operata da professionisti nel loro stesso interesse economico, per cui mi sento costretto a credere che sia il miglior sistema possibile per trarre il massimo profitto. Da collezionista, ahimè!, mi reco in asta con la condivisa rassegnazione della nostra categoria e solo quando un oggetto non è proprio reperibile altrimenti. Pazienza!


La mia disanima non riguardava il settore RSI relativo a certe "rarità" ma si rivolgeva principalmente al settore di Storia Postale in generale.
Per quel che mi compete mi ricordo che anni fà la ditta in questione ebbe stilato un listino di Isolati in periodo repubblicano, con prezzi fuori da ogni grazia di Dio.
Comunque anche altri settori, sempre proposti dalla ditta in questione, subiscono la cosidetta "strategia commerciale" adottata in stile "Bolaffistico".
Ognuno del resto è liberissimo di adottare la politica commerciale che più gli aggrada, ci mancherebbe altro, come anche ognuno è liberissimo di rifiutare ed ignorare la suddetta politica.
Rjkard.

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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 14:48 
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Rjkard ha scritto:
Ognuno del resto è liberissimo di adottare la politica commerciale che più gli aggrada, ci mancherebbe altro, come anche ognuno è liberissimo di rifiutare ed ignorare la suddetta politica.
Rjkard.


L'argomento è molto interessante e, volendo, potrebbe anche toccare ambiti etici delicati che riguardano noi collezionisti.
Cerco di farmi intendere con un esempio.

Un tal rogerbarrett ha un oggetto di pregio da cedere: le ipotesi sono molteplici e queste variano a seconda delle aspettative riposte nella progettata vendita.
1. lo propone autonomamente su una piattaforma di vendita on line, col pregio di spendere poco e ricavarne il minimo. Pazienza!
2. lo affida in vendita ad un professionista on line o ad un commerciante che presenzia alle fiere di settore, col vantaggio di aver più probabilmente un risultato migliore, ma anche con la certezza di afrontare anche qualche costo aggiuntivo in più.
3. lo propone privatamente ad un consesso di collezionisti specializzati, i quali singolarmente provvederanno a dar la propria eventuale disponibilità all'acquisto, operando una scelta etica per il venditore che magari aiuterà eventuali colleghi appassionati, ma col difetto di poter aver meno forza contrattuale nella sua richiesta economica.
4. lo cede in asta ad una ditta specializzata, cercando che questa massimizzi la vendita in predicato, salvo poi esser tenuto a pagare sensibili commissioni e vedersi costretto a far salire il prezzo in uno scontro fra colleghi eventualmente interessati.

Che farà il rogerbarrett dell'esempio? ...e sopratutto chi rinuncerebbe a massimizzare il proprio ricavo di vendita per favorire i colleghi collezionisti?

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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 16:02 
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Per quello che ho visto, vendere online (Ebay, Delcampe, …) dei documenti rari ai prezzi “giusti” (e non svendere) non è facile poiché c’è una sempre questione psicologica … sopra certi prezzi infatti tutto si blocca (usando un termine del mondo retail quel prodotto è uno “slow mover” o basso rotante).

Vi faccio un esempio: recentemente ho acquistato su Ebay da un commerciante online un documento di una certa rarità di una ex collezione Zucchi. Tale documento nonostante fosse prezzato sotto il valore di mercato era al di sopra della soglia psicologica dei 250 euro.
Infatti, è rimasto lì per più di 1 mese e alla fine l’offerta ha trovato la domanda con il mio acquisto, però la mia ricerca è stata puramente casuale circa la sua scoperta.

Nel mondo delle aste tipo Filsam, Vaccari, … invece ad ogni lotto viene dato risalto e sicuramente opterei per questo canale per documenti di una certa rarità. Il problema è che le % di realizzo sono medio basse (1 su 4 per l’ultima asta di Filsam) per cui anche qui si fa fatica a “disfarsene” …


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 Oggetto del messaggio: Re: asta Filsam 05.05.2018
MessaggioInviato: 09/05/2018, 17:02 
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rogerbarrett ha scritto:
ha un oggetto di pregio da cedere


E' palese che c'è da fare un distinguo fra i vari Oggetti Postali proposti, anche se il concetto di "raro" o "rarissimo" è puramente soggettivo per ognuno di noi, esprimo meglio la mia disamina nei confronti di chi vende oltre il buon senso commerciale con addirittura delle volte oltre il prezzo di catalogo (il chè è tutto un dire). Per quanto mi concerne l'Oggetto di "Pregio" è quello che risulta essere estremamente rarefatto in una eventuale ricerca sul "mercato", ovvero se ne possono conoscere al massimo 4 o 5 pezzi o meno, tralasciando il discorso qualitativo che in SP (per nostra immensa fortuna) non coincide con i parametri assurdi dei Filatelici, anche se è chiaro che, adottando un ragionamento alla "Catalano" (dalla vecchia trasmissione RAI di Renzo Arbore) è sempre meglio avere un pezzo in migliore condizioni nella collezione rispetto ad uno in cattive condizioni. Tutto il resto che non è di "pregio", a mio insindacabile giudizio, non può certo assumere i requisiti dei parametri sopracitati.

Enricodm ha scritto:
vendere online (Ebay, Delcampe, …) dei documenti rari ai prezzi “giusti” (e non svendere) non è facile poiché c’è una sempre questione psicologica …


A mio avviso non solo non è facile, ma è "quasi" praticamente impossibile.

Rjkard.

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