Ludwig Hohlwein (1874 – 1949) era un architetto, pittore, grafico, grafico di francobolli, illustratore e designer tedesco. Molto apprezzato, le sue opere sono state usate molto spesso dal III Reich di cui era simpatizzante. Dopo la fine della guerra è stato accusato di collaborazionismo e gli è stato impedito di lavorare. Ha ripreso successivamente con manifesti pubblicitari, fino alla morte. Ha avuto quindi una carriera sostanzialmente contemporanea e con un percorso molto simile a quella del nostro Boccasile. Nel 1937 Hohlwein aveva preparato un manifesto di propaganda per la Luftschutz, la difesa aerea del regime nazista. Si trattava delle misure adottate per preparare la popolazione all'imminente guerra e alla protezione dai bombardamenti aerei. Oltre che per i cartelloni di propaganda la stessa immagine è stata usata anche per una cartolina e per una serie di francobolli della Germania. (Foto 1 e 2) L’immagine deve essere piaciuta molto, e non solo in Germania, perché nel 1940 viene riproposta in Italia, parzialmente modificata (e senza l’indicazione di chi ne sia l’autore!) per il raduno del Regimento Artiglieri d’Italia “Damiano Chiesa” svoltosi a Fiume dal 19 al 21 maggio. L’immagine è ripresa, come nell’originale, dal basso in alto, l’elmetto ha una forma particolare, il militare è posto dietro uno scudo. La differenza semmai è che nell’originale tedesco il soldato tiene nella mano destra un’asta e nella versione italiana no. (Foto 3) Infine nel periodo compreso fra l’inizio di dicembre 1941 e gennaio 1942 si è svolta a Zagabria una mostra dedicata alla “Lotta dell’Europa unita sul Fronte orientale”. Per tale occasione le poste croate hanno approntato ed emesso un francobollo da 4 kn con il sovraprezzo di beneficenza. Il sovraprezzo, del valore di 2 kn, era stato utilizzato per il finanziamento della mostra stessa. L’autore del francobollo è Anton Brilly (1910 – 1973), pittore accademico sloveno. Ma l’immagine del francobollo, utilizzata anche per la cartolina commemorativa, è stata realizzata da Brilly basandosi sicuramente sul progetto originario di Ludwig Hohlwein, ripetendo la figura del militare e aggiungendo gli scudi con le insegne tedesche, croate e italiane. In questo caso la mano destra tiene una spada ma la posizione delle dita che impugnano l’arma è del tutto identica all’originale. Vediamo il francobollo croato e le sue varianti (Foto 4, 5) e la cartolina in colori modificati, uguale alla vignetta erinnofila (Foto 6, 7). Questo francobollo ha avuto un uso postale molto limitato e le missive effettivamente viaggiate e in tariffa sono di assoluto pregio. (Fig. 8). Durante la mostra anche le poste tedesche hanno emesso delle cartoline commemorative. (Fig. 9 – 12) Un saluto a tutti, Nenad.
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Commento file: Luftsschutz. Cartolina di propaganda del III Reich con il disegno di Hohlwein, del 1937.
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Commento file: La stessa immagine usata per la serie dei francobolli dedicata alla Luftschutz (Difesa aerea)
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Commento file: Cartolina commemorativa del raduno del Reggimento “Damiano Chiesa”, svoltosi a Fiume nel 1940.
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Commento file: Il valore croato del 1941 (Michel 69) emesso in occasione della Mostra antibolscevica e la coppia non dentellata dello stesso valore.
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Commento file: Progressiva decolorazione, il decalco.
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Commento file: La vignetta erinnofila del valore n° 69.
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Commento file: Cartolina commemorativa emessa dalle poste croate nel 1941 in occasione della Mostra antibolscevica svoltasi a Zagabria. L’immagine è identica a quella del francobollo commemorativo, in colori cambiati.
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Commento file: Bollettino pacchi del Regno di Jugoslavia con le scritte in cirillico cancellate dal mittente e aggiunta manualmente la denominazione del nuovo stato, inviato il 2 gennaio 1942 da Nova Gradiška a Suhača vicino a Bosanski Novi. L’etichetta di spedizione di Nova Gradiška è ancora in caratteri latini e cirillici. Il valore da 0,50 kune è stato usato per adeguare il bollettino che era da 0,50 dinari e portarlo alla tariffa corretta di 1 kuna. I quattro valori da 4 kune della serie “Vedute panoramiche” ed il valore del “Fronte orientale” sempre d 4 kune, ma gravato anche di altre 2 kune di beneficenza, coprono correttamente la tariffa dell’invio che, per i pacchetti da 3 a 5 kg, era di 20 kune. Il pacco in questione pesava infatti, come si vede in basso, 3.900 grammi.
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Commento file: Cartolina commemorativa tedesca emessa durante la mostra.
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Commento file: Cartolina commemorativa tedesca emessa durante la mostra.
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Commento file: Cartolina commemorativa tedesca emessa durante la mostra.
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Commento file: Cartolina commemorativa danese, in versione croata, emessa durante la mostra.
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