michele.caso ha scritto:
Marco, mi sfugge del tutto il motivo della tassazione della lettera che è stata tassata al ritorno in Belgio e non all'arrivo a Jersey, cosa che sarebbe dovuta accadere se la lettera fosse stata insufficientemente affrancata in partenza.
Mi vengono in mente due domande:
- durante l'occupazione tedesca anche il Belgio e le isole del Canale erano stati inclusi tra i paesi che avevano tariffe ridotte per gli scambi tra loro? (cosa che mi sembra improbabile ma potrebbe essere la spiegazione di due lettere affrancate per 1 FrB e non tassate benché la tariffa per l'estero fosse 1,50 FrB)
- la lettera era arrivata a Jersey il 30 agosto 1941 ed è tassata ad Anversa il 31 gennaio 1942: escluderei che la lettera abbia impiegato 5 mesi per il viaggio di ritorno, che sicuramente non includeva un nuova censura a Colonia, quindi probabilmente è rimasta giacente a lungo ad Anversa: la tassazione può essere legata a questo?
Michele
PS: sull'originale si riesce a leggere la data di partenza?
C'é da dire che quando una lettera sottoaffrancata per qualsiasi motivo non viene consegnata la tassa rimane in essere e qualcuno la deve pagare, in tal caso il mittente quando viene restituita.
Questa lettera porta un timbro in cartella che dice 'respinta per il seguente motivo' e sotto a penna é stato scritto unclaimed, cioè non reclamato. É come se la lettera fosse rimasta ferma in posta in attesa che venisse ritirata, ed in effetti nell'indirizzo scritto dal mittente leggo 'Postes' , (sebbene non ci sia il classico poste restante). Potrebbe essere che a destino non sia stata tassata proprio perché il destinatario non si é mai presentato.
Ora sul perché la tassa sia 2 anziché 1,50 non so aiutarvi non conoscendo le regolamentazioni belghe, forse potrebbe trattarsi di una tassa di giacenza.
Andrea