ciao Alforte ero fuori e non avevo veduto i successivi interventi. I materiali delle commissioni sono sempre interessanti, soprattutto per me quelli riguardanti missioni italiane all'estero. Le cartoline inviate al tenente degli alpini andrebbero approfondite con decifrazione dei cognomi dei mittenti e ricerca anche sul destinatario, per avere forse una qualche risposta al quesito se trattasi di missioni (civili o militari all'estero nell'ambito del post Versailles). Per quanto riguarda quella spedita in franchigia, ti ringrazio per la segnalazione alla pagina del volume di Astolfi, ove vi è una cartolina pari pari uguale alla tua; rispetto a quanto già descritto in quella pagina dal (maestro per me) Astolfi, vorrei integrarne ed annotare quanto descrittovi. 1- E' sicuramente inoltrata tramite posta militare britannica, si presume attraverso l'u.p.m. S40 inglese. Non appare il timbro di PM/ FPO S40, il timbro rettangolare è quello di censura britannica, solitamente usata nell'inoltro tramite i canali francesi, ove questo tipo di timbro di censura era utilizzato. Ritengo che quindi Astolfi abbia individuato l'ufficio postale militare grazie al manoscritto Colonia, evidentemente servita dal S.40. Ma il timbro rettangolare è di censura (anche il tuo). 2- Il mittente manoscritto non è capo della missione italiana "for house show" come trascritto da Astolfi, bensì è capo della missione "for horse show",; come giustamente dice Astolfi reparti di truppe in rappresentanza di varie nazioni vincitrici parteciparono a sfilate fuori d'Italia. In questo caso sfilate a cavallo. 3- ci aiuta l'intera trascrizione del mittente: "Send General Bellotti Chief of Italian Military Mission for horse show". Infatti il generale Francesco Bellotti, era stato nella guerra appena conclusasi colonnello nel Genova Cavalleria, poi comandante della scuola di cavalleria di Pinerolo e promosso generale, divenne comandante della brigata Pozzuolo del Friuli.
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