La prima guerra Anglo-Afghana fu combattuta tra il 1839 ed il 1842 e uno degli episodi piu' drammatici fu la ritirata britannica da Kabul. Non e' facile vedere posta che si riferisce a questa campagna. Adesso la casa d'aste Siegel propone, nel capitolo dedicato all'India, una lettera che per la verita' risale al 15 gennaio del 1843, ma in cui il mittente racconta proprio l'inchiesta che segui' la disastrosa ritirata.
La lettera fu scritta da Eldred Pottinger a sua madre a Saint Helier a Jersey, ma rispedita a Saint Malo in Francia.
Allegato:
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Pottinger fu un personaggio meritevole di considerazione: agente britannico impegnato nel ''grande gioco'' contro la presenza russa nell'Asia Centrale, nacque nel 1811 e divento' famoso quando nel 1837 fu inviato a Herat (Afghanistan) dove lo scia' di Persia, istigato dai russi, assedio' un capo locale. Nel 1838 i persiani riuscirono a far breccia nelle mura della cittadella ma Pottinger riusci' a spronare i difensori fino a cavolgere gli esiti di uno scontro che sembrava ormai deciso. La sua impresa fu riportata in un romanzo di successo e gli resto' il soprannome di ''eroe di Herat''. Pottinger ottenne il grado di maggiore e divento' uno degli assistenti di William Macnaghten, capo della missione britannica a Kabul in occasione della prima guerra anglo-afghana. In occasione della ritirata inglese da Kabul, Pottinger riusci' a sfuggire ai massacri ma fu richiesto in ostaggio dal capo delle forze afghane, il principe Akbar Khan. Nell'agosto del 1842 Pottinger, prigioniero a Bamiyan, riusci' tuttavia a prendere il controllo della fortezza e a raggiungere una spedizione di soccorso britannica. Poco dopo avere scritto la lettera offerta in asta, Pottinger mori' a soli 32 anni...