La casa d'aste tedesca Reinhard Fischer ha diffuso sul web il suo prossimo catalogo (23-25 luglio 2020). Comprende anche materiale non filatelico (monete, banconote, oggetti ecc.) ma la sezione filatelica e' vasta anche se incentrata soprattutto sulla Germania. Mi capita sovente di dargli una scorsa perché spesso vi compaiono lettere o franchigie bizzarre in quanto relative a reparti inconsueti o a nazionalita' un po' diverse dall'usuale.
Ad esempio questa lettera di un prigioniero neozelandese che, secondo gli estensori del catalogo, e' in realta' di etnia maori. Quanti prigionieri maori saranno caduti in mani tedesche?
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Una sezione e' dedicata agli ''stranieri'' arruolati nelle formazioni militari tedesche. Ci sono francesi, italiani, scandinavi, baltici, caucasici, turkestani ecc. Qualche messaggio pero' sembra legato a reparti piu' ''bizzarri''. Questa lettera, interna a Vienna e circolata nel 1945, e' stata spedita da un tedesco che pero', stando al catalogo d'asta, operava in un repartto di fanteria germanico-arabo...
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Questo biglietto postale di franchigia italiano e' stato spedito da un volksdeutscher, cioe' da un appartenente ad una minoranza di lingua tedesca, nella fattispecie ad un tedescofono di Malmedy (cittadina belga poi annessa al Reich) arruolato nelle forze armate tedesche; chissa' come mai e' stato usato un biglietto postale italiano?
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Questa franchigia e' diretta ad un ufficiale tedesco all' Arbeitskommando Frankenberg, che secondo i venditori incudeva la Legione Indiana
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Questa fascetta e' spedita da un indirizzo di posta militare cui viene aggiunta l'indicazione "Russ.Redaktion"
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