A scorrere le aste degli altri paesi si fanno sempre delle bizzarre scoperte. Io, per esempio, non avevo mai saputo nulla dei ''provvisori'' di Wuga nell'Africa Orientale Tedesca, prodotti durante la prima guerra mondiale. Ma sfogliando l'asta della Württembergisches Auktionshaus (12-16 maggio 2020) ne ho incrociato qualche esemplare. Eccone qui qualcuno:
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I bassi valori sono offerti a poche decine di euro mentre quello da una rupia parte da mille euro.
Sono tutti nuovi perché in realta' non vennero mai usati…
Nel 1915 il blocco navale e terrestre della colonia tedesca dell'Africa Orientale (poi Tanganika e Ruanda-Urundi) creo' - a quanto pare - una carenza di francobolli. Cosi' nel gennaio del 1916 vennero preparati i disegni di una serie provvisoria che doveva comprendere i valori da 2 1/2 - 7 1/2 - 4 - 15 - 20- 30- 45 - 60 heller e 1-2-3 rupie. Alla fine, pero', vennero effettivamente stampati sono i valori da 2 1/2 - 7 1/2 heller e una rupia. La stampa fu effettuata dalla stazione missionaria di Wuga di cui resta anche una foto:
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Le scorte di caratteri ''2'' e ''7'' erano esigue ed esistono quindi due tipi diversi; i ''francobolli'' erano privi di gomma e ''dentellati'' con un passaggio di rulletta. E' sopravvissuto anche un foglio intero di cui ecco un'immagine (potenza di internet!)
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Prima che l'emissione provvisoria fosse posta in uso, tuttavia, la nave da carico tedesca ''Marie'' sfuggi' al blocco recando nuove forniture dei normali francobolli coloniali. Lo stock dei ''provvisori'' giacque quindi inutilizzato fiche' l'avvicinarsi delle truppe britanniche non spinse i responsabili tedeschi a seppellirlo letteralmente in una piantagione vicino a Morogoro. Nel 1921 i britannici permisero ai coloni tedeschi di recuperare i francobolli che nel frattempo si erano diffusamente deteriorati: furono tuttavia recuperate alcune migliaia di esemplari da 2 1/2 e 7 1/2 heller e 470 esemplari del valore da una rupia, che vennero venduti sul mercato filatelico tedesco...