Il materiale in asta comprende anche lettere non appartenenti al carteggio con i ''legionari''. Ecco qualche pezzo:
Da Pechino 29/8/40 a Karachi (il Giappone, lo ripeto, non era ancora in guerra con la Gran Bretagna)
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Da Shanghai per la Francia di Vichy 4/7/41
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al verso la censura tedesca
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Da Tientsin 10/11/40 a Tolosa via Siberia
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Da Shanghai 20/12/40 a Parigi sotto occupazione tedesca
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Da Shanghai in Indocina (corrispondenza commerciale) del novembre 1940
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Da Shanghai per il Laos(1940)
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Lettera del 1943 per Basilea
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Da Shanghai 8/7/44 per Oslo; il mittente indica via Siberia, ma la lettera transita ad Istanbul e rimane bloccata
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Da Shanghai diretta ad un civile internato (nel 1944)
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Due lettere dirette a Ginevra nel 1944: la prima e' arrivata, la seconda e' stata bloccata
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Infine riproduco una cartolina postale raccomandata che si lega alle celebrazioni odierne della
Giornata della Memoria: e' stata spedita da Shanghai il 20/5/1945, cioe' pochi giorni dopo che la guerra era terminata in Europa (la cessazione del fuoco avvenne l'8 maggio, mentre la resa del Giappone si avra' solo nell'agosto 1945); e' diretta a Vienna e si chiedono ansiosamente notizie in seguito all'interruzione di ogni contatto nel 1941. Il mittente e' un pianista di origini ebraiche, Robert Kohner, che era stato costretto a fuggire dall'Austria nazificata nel 1938. Membro dell'orchestra municipale di Shanghai, nel 1947 emigro' in Australia. Nella cartolina si autodefinisce apolide (''stateless refugee'')!
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