Le conquiste coloniali dell'Ottocento riservano sempre sorprese, almeno a me. Grazie alla prossima asta della ditta spagnola Soler Y Llach ho cosi' ''scoperto'' (beata ignoranza...) che l'avvio della conquista francese dell'Indocina vide anche la partecipazione di un corpo di spedizione spagnolo. Negli anni '50 dell'Ottocento, infatti, l'imperatore dell' Annam, Tu Duc, prese iniziative per sciogliere le comunita' di convertiti cristiani nei suoi territori. La repressione fu abbastanza violenta e, a fianco di molti convertiti, persero la vita vari missionari francesi e anche un vescovo spagnolo. L'inviato di Napoleone III presento' all'Imperatore annamita una serie di richieste che partivano dall'arresto delle persecuzioni anti-cristiane ma includevano anche la liberta' di commercio e l'insediamento di una base commerciale a Da Nang, secondo uno schema classico della penetrazione europea in Oriente. Dopo il rifiuto di Tu Duc, i francesi inviarono una squadra navale a Da Nang (agosto 1858) con duemila soldati francesi e circa 1600 soldati spagnoli (in gran parte filippini). Alla squadra francese si uni' anche il vapore da guerra spagnolo ''Jorge Juan''. L'occupazione di Da Nang fu di breve durata, ma la spedizione si volse verso sud e il 18 febbraio 1859 si arrivo' alla conquista di Saigon (non dimentichiamoci che nell'aprile dello stesso 1859 Napoleone III scese in guerra con l'Austria a fianco del Regno di Sardegna).
La casa d'asta offre un cimelio di questa partecipazione spagnola all'occupazione dell'Indocina: una lettera spedita nel settembre 1859 dalla Spagna al ''primer maquinista del vapor Jorge Juan''. Diretta a Manila, la lettera fu dirottata in Concincina nelle cui acque si trovava appunto il vapore da guerra dopo la presa di Saigon.
Allegato:
cocincina.jpg [ 86.86 KiB | Osservato 1640 volte ]