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Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI https://forum.aicpm.net/viewtopic.php?f=34&t=4233 |
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Autore: | rogerbarrett [ 09/10/2018, 14:07 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | ||
Questo, invece, è un esempio di corrispondenza ufficiale recante il bollo lineare di "Posta Civile" in uso RSI non citato della circolare riprodotta: si tratta della POSTA CIVILE 390. Evidentemente la sua costituzione dev'esser verosimilmente avvenuta in epoca successiva all’emissione della richiamata nota ministeriale. Dell'ufficio mittente in altra sede è stato già detto, e qui lo riporto, che: L'Ente Nazionale Assistenza profughi e Tutela degli Interessi delle province Invase era un ente di assistenza creato dalla RSI e aveva la sede centrale a Maderno. Le ''province invase'' erano ovviamente i territori occupati e liberati dagli Alleati. L'ente venne istituito con decreto del 20-11-1943 n. 798 ma cominciò ad operare nel marzo 1944. I documenti dell'ente sono conservati nell'archivio di stato di Brescia. Lo scopo dell'ente, secondo il decreto istitutivo, era il seguente: ''Sono compiti dell’Ente: a) Dare assistenza ai profughi sfollati, i quali si trovino in condizioni di disagio in dipendenza delle contingenze belliche. b) Rappresentare, durante l’occupazione, gli interessi delle terre invase, impostandone i problemi nel programma dello Stato Fascista Repubblicano. c) Sviluppare i contatti fra i cittadini profughi o nativi nelle regioni invase comunque residenti in altre provincie per cementarne ed alimentarne i vincoli nel quadro del comune amor di Patria. d) Stabilire il collegamento con le famiglie rimaste nei territori invasi attraverso trasmissioni di notizie, informazioni e quanto all’uopo possa occorrere'' Può essere utile aggiungere che questo ente assistenziale civile (E.N.A.P.I.) fu “istituito nella RSI con decreto del duce 20 nov. 1943, n. 798, cominciò a operare il 21 mar. 1944. Modificato con decreto del duce 15 giu. 1944, n. 519. Inquadrato tra gli organismi della Presidenza del Consiglio dei Ministri; la sede centrale era a Maderno” (Trento). Fonte: http://san.beniculturali.it/web/san/det ... e?id=33327
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Autore: | rogerbarrett [ 09/10/2018, 14:34 ] | |||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | |||
Facendo seguito a quanto di recente reperito qui, sul forum, grazie a Michele: viewtopic.php?f=47&t=4226 è stata riscontrata una delle impronte (non riportata fra quelle riportate nella grafica essenziale dell'articolo) degli annulli di "Posta Civile 350 / 4", destinata alla Direzione Generale di Poste e Telegrafi, più specificatamente all'ISPETT. GEN. MOV. (Ispettorato Generale Movimento?): è interessante notare che nelle impronte non vi sia la dicitura "POSTA CIVILE 350". Questo numero di "Posta Civile" era stata assegnato al Ministero delle Comunicazioni (cfr.: circolare riprodotta nell'intervento iniziale), con sede a Verona.
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Autore: | somalafis [ 26/12/2020, 16:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
Rispolvero questo vecchio argomento perche' ho visto su un catalogo d'asta questa lettera che reca il timbro del Commissariato Nazionale dei Prezzi - posta civile 370, che figura nel'elenco di Astolfi citato nel primo post. Allegato:
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Autore: | Roby2000 [ 27/12/2020, 19:05 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | ||
Corte dei Conti 19.12.44. Spedita in franchigia. Roby
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Autore: | andy66 [ 27/12/2020, 20:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
somalafis ha scritto: Rispolvero questo vecchio argomento perche' ho visto su un catalogo d'asta questa lettera che reca il timbro del Commissariato Nazionale dei Prezzi - posta civile 370, che figura nel'elenco di Astolfi citato nel primo post. Allegato: pc370.jpg Strano che l'oggetto non sia stato inviato con "tassa a carico del destinatario" e gravato quindi di tassa semplice. Però abbiamo troppo pochi esempi di questa Posta civile per sapere esattamente come effettuavano le spedizioni non in franchigia. Andrea |
Autore: | rogerbarrett [ 28/12/2020, 20:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
@andy66 Qualche esempio ci sarebbe per quell'impronta: ritengo che potesse essere "consuetudine" adottare come discriminante il contenuto della missiva per aderire alla franchigia. Mi riferisco al fatto che si trovano sia invii indirizzati a civili privati, che impersonalmente ad uffici, con o senza uso della franchigia. Giova ricordare che per le norma postale avrebbe dovuto usarsi l'invio gratuito (per il porto e per pochi servizi accessori) solo per corrispondenza di carattere ufficiale indirizzata impersonalmente. Dai richiami rintracciabili sulle riviste periodiche postali dell'epoca si potrebbe prendere atto che non vi fosse particolare attenzione a questa prescrizione. Da quel poco che s'è visto sembra che gli usi con affrancatura di porto siano un po' più difficili da reperire delle franchigie. mi riferisco al loro numero, piuttosto che alla loro richiesta di mercato. Qui ora mi rivolgo a tutti: invito a prestare particolare attenzione ai pezzi annullati con questo guller perchè sono noti anche usi (abusi?) dello stesso (postumi?), che lasciano presagire il suo uso non sia estinto con l'RSI, ma abbia seguitato... Purtroppo non possiedo "prova provata" per dimostrare l'eventualità di abusi, ma resta ben inteso che sia opportuno tenere in prudenziale considerazione l'ipotesi. Serve, dunque, cautela. @Roby2000 Pur ringraziando per il tuo intervento, temo che il pezzo che mostri -ahimè!- non presenti un bollo di "Posta Civile", ma l'annullamento di normalissima posta per civili. |
Autore: | andy66 [ 28/12/2020, 21:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
rogerbarrett ha scritto: @andy66 Qualche esempio ci sarebbe per quell'impronta: ritengo che potesse essere "consuetudine" adottare come discriminante il contenuto della missiva per aderire alla franchigia. Mi riferisco al fatto che si trovano sia invii indirizzati a civili privati, che impersonalmente ad uffici, con o senza uso della franchigia. Giova ricordare che per le norma postale avrebbe dovuto usarsi l'invio gratuito (per il porto e per pochi servizi accessori) solo per corrispondenza di carattere ufficiale indirizzata impersonalmente. Dai richiami rintracciabili sulle riviste periodiche postali dell'epoca si potrebbe prendere atto che non vi fosse particolare attenzione a questa prescrizione. Da quel poco che s'è visto sembra che gli usi con affrancatura di porto siano un po' più difficili da reperire delle franchigie. mi riferisco al loro numero, piuttosto che alla loro richiesta di mercato. Qui ora mi rivolgo a tutti: invito a prestare particolare attenzione ai pezzi annullati con questo guller perchè sono noti anche usi (abusi?) dello stesso (postumi?), che lasciano presagire il suo uso non sia estinto con l'RSI, ma abbia seguitato... Purtroppo non possiedo "prova provata" per dimostrare l'eventualità di abusi, ma resta ben inteso che sia opportuno tenere in prudenziale considerazione l'ipotesi. Serve, dunque, cautela. @Roby2000 Pur ringraziando per il tuo intervento, temo che il pezzo che mostri -ahimè!- non presenti un bollo di "Posta Civile", ma l'annullamento di normalissima posta per civili. Certo, mancando il contenuto della missiva risulta impossibile sapere se l'invio fosse in franchigia o meno. La mia perplessità invece riguardava il fatto che l'amministrazione pubblica di norma spedisce tassa a carico (quindi con tariffa semplice, senza sovrattassa) e sempre di norma su questi documenti appare il timbro 'tassa a carico del destinatario" e poi anche il timbro TS apposto dall'ufficio postale. E in questo caso non c'è nè uno né l'altro. Poi potrebbe essere trattarsi di una lettera doppio porto, e quindi in tassa semplice, però volevo sottolineare la stranezza. Andrea |
Autore: | somalafis [ 29/12/2020, 8:45 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
andy66 ha scritto: ... Strano che l'oggetto non sia stato ...gravato quindi di tassa semplice... Andrea Scusa Andrea, ma il 16 ottobre 1944 il primo porto della lettera (tariffa RSI) non era appunto di una lira? |
Autore: | andy66 [ 29/12/2020, 14:03 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
somalafis ha scritto: andy66 ha scritto: ... Strano che l'oggetto non sia stato ...gravato quindi di tassa semplice... Andrea Scusa Andrea, ma il 16 ottobre 1944 il primo porto della lettera (tariffa RSI) non era appunto di una lira? Sì era una Lira per la corrispondenza ai privati, ma 50 c. tra enti pubblici (bisogna anche vedere se le Provincie rientravano tra questi). Resta in ogni caso il dubbio della mancanza dei sopracitati timbri, anche per stabilire se ci fosse o meno la franchigia. Andrea |
Autore: | somalafis [ 29/12/2020, 16:02 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
andy66 ha scritto: ... Sì era una Lira per la corrispondenza ai privati, ma 50 c. tra enti pubblici ... A quanto sapevo io, pero', la riduzione tariffaria era limitata alla corrispondenza fra comuni. Comunque ho trovato in rete altri due pezzi da ''posta civile'' affrancati con una lira: -uno da PC 370 Allegato: -uno da PC 340 (Ministero Africa Italiana) diretto ad una persona fisica Allegato: pc 340 b.jpg [ 92.75 KiB | Osservato 4369 volte ] Gli altri pezzi che ho trovato da Posta Civile sono tutti in esenzione di tassa: -posta civile 316 (Ministero Finanze) Allegato: Allegato: Allegato: Allegato: Allegato: -posta civile 391 (Ministero del Lavoro, che non figura nell'elenco pubblicato all'inizio del topic) Allegato: Infine ho trovato questo oggetto che magari era affrancato originariamente Allegato: In complesso non e' facile desumere una regola dagli oggetti qui inseriti |
Autore: | andy66 [ 29/12/2020, 21:28 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
somalafis ha scritto: andy66 ha scritto: ... Sì era una Lira per la corrispondenza ai privati, ma 50 c. tra enti pubblici ... A quanto sapevo io, pero', la riduzione tariffaria era limitata alla corrispondenza fra comuni. Comunque ho trovato in rete altri due pezzi da ''posta civile'' affrancati con una lira: -uno da PC 370 Allegato: pc 370.jpg -uno da PC 340 (Ministero Africa Italiana) diretto ad una persona fisica Allegato: pc 340 b.jpg Gli altri pezzi che ho trovato da Posta Civile sono tutti in esenzione di tassa: -posta civile 316 (Ministero Finanze) Allegato: pc 316 b.jpg Allegato: pc 316 c.jpg Allegato: pc 316 d.jpg Allegato: pc 316 e.jpg Allegato: pc 316.jpg -posta civile 391 (Ministero del Lavoro, che non figura nell'elenco pubblicato all'inizio del topic) Allegato: pc 391.jpg Infine ho trovato questo oggetto che magari era affrancato originariamente Allegato: pc 340.jpg In complesso non e' facile desumere una regola dagli oggetti qui inseriti No, per nulla. Direi che l'unica regola è che...non ci sono regole Tra l'altro, l'unico oggetto che presenta segno di tassa...non è stato tassato Mi sa che le idee chiare non le avevano nemmeno loro a quel tempo Andrea |
Autore: | p.m.pistoia [ 29/12/2020, 21:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
andy66 ha scritto: No, per nulla. Direi che l'unica regola è che...non ci sono regole Andrea direi che è una specie di virus che circola da sempre nella parte alta del forum... con gli amici della posta militare diciamo che è il nostro mantra... inizia il contagio...dipende appunto da dove vengono aperti gli argomenti, qua nel mondo di sopra è così.. |
Autore: | Roby2000 [ 04/01/2021, 16:51 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | ||
Ne sono gia stati postati :piego in esnzione di tasse dal Ministero delle Finanze 2.10.44,annullo in gomma della Posta Civile 316 per il Comune di Cremona. Roby
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Autore: | rogerbarrett [ 04/01/2021, 19:04 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | ||
Provo a fare un po' di chiarezza, altrimenti certi commenti rischiano di far passare l'idea che tutto fosse possibile e noi che non si è grado di capir nulla siam qui a menar il proverbiale can per l'aia. Se qualcuno non comprendesse potrà benissimo continuare a proporre i propri dubbi, magari circoscrivendoli, così avremo modo di poterci confrontarci in merito nel tentativo di venirne a capo; alternativamente limitarsi ad affermare che non vi fossero regole sembrerebbe poco costruttivo, inopportuno e francamente un po' seccante per quanti stanno cercando di far emergere lo stato dei fatti per far chiarezza. Ribadisco a quanti credono -io stimo erroneamente- che fosse permesso tutto ed il suo contrario che la natura degli invii costituiva il discriminante per poter aver accesso d'utilizzo o meno della franchigia: la posta con contenuto di carattere ufficiale poteva godere di questo sconto, mentre tutto il resto doveva essere regolarmente affrancata. Oggi purtroppo non possediamo, se non eccezionalmente, il contenuto di certe missive: questo non deve indurre a credere che non esistesse una norma. Il fascismo, con tutti i mali che possa aver portato, aveva notoriamente imposto un certo rigore/rigidità negli affari di Stato, per cui non mi sembra credibile che nemmeno presso i ministeri sapessero come meglio regolarsi. Non credevo fosse necessario ricordare, infine, che l'assenza di traccia di corresponsione dell'importo di tassazione (leggasi: mancanza di segnatasse) possa essere motivo di certa esclusione di avvenuta tassazione: vigeva l'esercizio della tassazione cumulativa per gli utenti soggetti a grossa mole di traffico postale, concepito appunto per ovviare alla endemica carenza di tagli minori di segnatasse.
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Autore: | andy66 [ 04/01/2021, 21:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
Pienamente d'accordo sul fatto che l'assenza di segnatasse non implichi il fatto che la stessa non sia avvenuta. Soprattutto in periodo RSI ciò avvenne abbastanza spesso. Io mi preoccupo invece un po' di più quando riscontro l'assenza dei segni di tassazione, che siano essi timbri o manoscritti, su un documento. Andrea |
Autore: | Roby2000 [ 10/01/2021, 15:49 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | ||
Busta del Ministero delle Corporazioni. Bergamo 22.11.44 Regolarmente affrancata ma senza l'annullo di Posta Civile.
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Autore: | morek [ 01/03/2021, 20:33 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
trovata sul web Allegato: ministero coltura popolare 2.jpg [ 40.75 KiB | Osservato 4075 volte ] ministero coltura popolare francobollo 1 lira Umberto |
Autore: | andy66 [ 02/03/2021, 21:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI |
morek ha scritto: trovata sul web Allegato: ministero coltura popolare 2.jpg ministero coltura popolare francobollo 1 lira Umberto Coltura o cultura? |
Autore: | rogerbarrett [ 20/03/2021, 16:12 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Bolli di "Posta Civile" dei Ministeri in RSI | ||
Inizio a scontornare i bolli di Posta Civile per catalogarli al meglio. Il primo è del "MINISTERO EDUCAZIONE NAZ." della sede di Padova. Ipotizzo che questo possa essere -appunto!- un bollo di Posta Civile, ma non ne ho la certezza. Ben vengano i pareri in merito.
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