inizio io a dare una breve risposta.
il Servizio Ausiliario Femminile (SAF) della RSI non era certo una novità o un "caso raro" come scritto: quasi tutti gli eserciti belligeranti avevano al loro fianco del personale femminile che coadiuvasse i militari nelle avrie incombenze, dall'esercito Tedesco, a quello Russo a quello inglese e statunitense. Rimanendo nel caso italiano, posso dire che il presonale femminile era reclutato già prima dell'8 settembre: esiste infatti, per fare un esempio, un reparto di donne impiegate in tutta Italia come radiofoniste negli aeroporti e nelle caserme della Regia Aeronautica.
per quanto riguarda il SAF della RSI copio e incollo da Wikipedia, giusto per inquadrare l'argomento:
"Il Servizio Ausiliario Femminile venne istituito il 18 aprile 1944 con il decreto ministeriale n. 447, come supporto allo sforzo bellico. Il comando fu affidato al generale di brigata Piera Gatteschi Fondelli, già ispettrice nazionale dei Fasci di Combattimento Femminili. Per quanto riguarda il reclutamento e l'addestramento il SAF era posto alle dipendenze della Direzione del Partito Fascista Repubblicano per tramite di un Comando Generale del Servizio Ausiliario, ed era articolato su Comandi Provinciali e di Gruppo. Il Comando Generale del corpo sarà posto prima a Venezia e poi, dal 1945, a Como.
Al termine dei corsi di formazione le ausiliarie prestavano giuramento secondo la formula delle FF.AA.RR., e venivano considerate personale militarizzato con la qualifica di volontarie di guerra[1]. Per l'impiego operativo le ausiliarie erano poste alle dipendenze dei comandi delle Forze Armate Repubblicane o della Guardia Nazionale Repubblicana presso i quali prestavano servizio.
Sempre appartenenti al SAF erano le Infermiere Ausiliarie inquadrate nella Croce Rossa repubblicana con l'appellativo di "Sorellina" (equivalente al grado militare di Sergente). Le sorelline vestivano l'uniforme delle Infermiere Volontarie (ma in colore azzurro anziché bianco e con il distintivo del SAF) per le attività ospedaliere, e la normale uniforme del SAF per gli altri servizi.
L'arruolamento era volontario, ed in totale le donne che si arruolarono furono circa 6000. L'addestramento del personale venne curato in 22 corsi provinciali[4] (organizzati tra la primavera e l'autunno del 1944) e 6 corsi nazionali, come segue:
I Corso "Italia" (Lido di Venezia, 1 maggio 1944) II Corso "Roma" (Lido di Venezia, 1 luglio 1944) III Corso "Brigate Nere" (Lido di Venezia, poi Como, 31 agosto 1944) IV Corso "Giovinezza" (Como, 5 novembre 1944) V Corso "Fiamma" (Como, 1 gennaio 1945) VI Corso "XVIII Aprile" (Como, 1 marzo 1945)
Fino al 18 aprile 1945 le ausiliarie del SAF ebbero 25 cadute, 8 ferite e 7 disperse. Dopo il 25 aprile 1945 furono oggetto di svariati atti di tragico scherno e vittime di omicidi, violenze, stupri e ritorsioni sulle famiglie."
inoltre sempre da Wikipedia:
"Alcuni giorni prima della costituzione ufficiale del SAF il Comando della Xª Flottiglia MAS aveva già istituito un proprio Servizio Ausiliario composto da personale femminile (1 marzo 1944)[13]. Queste ausiliarie, al comando della ex ispettrice del settore sportivo femminile dei GUF Fede Arnaud Pocek, costituirono un servizio separato rispetto al SAF, e vennero addestrate in tre corsi tenuti nel 1944, come segue:
I Corso "Nettuno" (Salzano, poi Grandola, 5 giugno 1944) II Corso "Anzio" (Grandola, 8 settembre 1944) III Corso "Fiumicino" (Col di Luna, dicembre 1944)
Un quarto corso, organizzato a Venezia nel marzo 1945, non fu completato a causa degli eventi bellici. Il numero complessivo delle volontarie del SAF della Xa MAS fu di circa 300.
Altri tre corsi vennero organizzati dall'Opera Nazionale Balilla, con volontarie provenienti dalle organizzazioni giovanili del partito[14]. Queste ausiliarie (soprannominate "le Balilline")[15] furono in seguito assegnate principalmente ad unità della Guardia Nazionale Repubblicana, ed entrarono a far parte del SAF. I loro corsi di addestramento furono:
I Corso "Avanguardia" (Noventa Vicentina, aprile 1944) II Corso "Ardimento" (Castiglione Olona) III Corso "Siro Gajani" (Milano, settembre 1944)
Almeno altri due corsi furono organizzati nel 1944 direttamente da unità della Guardia Nazionale Repubblicana, uno dalla GAF di Frontiera a Moncalieri ed uno dal 2º Reggimento Milizia Difesa Territoriale della GNR di Pola. Varie Brigate Nere annoverarono nei loro ranghi personale ausiliario femminile, ma non si conoscono specifici corsi addestrativi o norme organizzative generalizzate, trattandosi di iniziative di volontarismo individuale inquadrate a livello locale."
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