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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 18/05/2018, 19:24 
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Salve inauguro questo thread dedicato al servizio fermo posta nel Periodo Repubblicano.Inizio postando questa cartolina fermo posta scritta da una donna. presumibilmente straniera, di nome Aghata in data 24 Ottobre 1978 è annullata in data 25 con timbro Livorno Ferrovia, quindi inviata a Livorno 57100 dove è giunta in data 26 Ottobre 1978.Non essendo stata la cartolina ritirata dal destinatario, poichè il mittente non ha indicato il proprio domicilio,la stessa è stata annullata per due volte con timbro lineare " compiuta giacenza " e avrebbe dovuto essere mandata al macero.Cosa che come spesso abbiamo potuto osservare, la cartolina per ignoti motivi, si è salvata ed è entrata nel circolo collezionistico della storia postale.Riccardo.


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MessaggioInviato: 19/05/2018, 12:43 
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La disciplina della materia trattata è rimasta in vigore fino al 31/12/1975 in applicanza delle vecchie regole derivate dal regno, ove nel primo di Novembre 1915, in virtù del fabbisogno pecuniarico delle Casse Reali per via della I° GM, venne applicata una tassa aggiuntiva laddove prima il servizio veniva offerto in maniera gratuita. Nel suddetto periodo ci furono due diversificazioni tariffarie nello svolgimento di tale servizio, ovvero nel primo caso il Mittente si faceva carico della tassa applicandola sulla corrispondenza inviata in Partenza, integrandone l'affrancatura all'Oggetto Postale inviato (pezzi più difficili a reperirsi), nel secondo caso la tassa veniva assolta in Arrivo dal destinatario, quasi sempre assolta con dei Segnatasse o da Francatrice meccanica (solitamente di colore Blu) quest'ultima sopratutto in periodo Repubblicano, molto raramente la suddetta tassa poteva essere assolta con altri Francobolli anche se la pratica non era lecita in base ai regolamenti.
Per ciò che concerne il pagamento della tassa da parte del destinatario, viene preso a riferimento quanto afferma il 7° Comma dell'Art. 46 del Regolamento di attuazione del Codice Postale del 1936 che cita :

"Agli effetti del pagamento del diritto fisso, è parificata alla corrispondenza con indicazione Fermo in Posta, quella che, pur non recando tale dizione, non sia stato possibile recapitare a domicilio per cause dell'indirizzo o per assenza, anche temporanea, del destinatario, e quella che deve essere consegnata in ufficio per speciali disposizioni dell'amministrazione, quando non sia ritirata entro il termine stabilito nelle istruzioni di servizio"

E' altresì doveroso ricordare che la tassa pagata in Partenza dal mittente era inferiore rispetto a quella pagata con i segnatasse dal destinatario in Arrivo, inoltre quando il Mittente integrava all'affrancatura una tassa inferiore al dovuto, il destinatario doveva farsi carico della rimanente somma mancante sempre con dei segnatasse aggiuntivi (pezzi affatto facili a reperirsi).
Principalmente gli Oggetti Postali di Corrispondenza erano i soliti, ovvero le Buste di svariate dimensioni nella loro intrinseca disciplina tariffaria (I° Porto, Pluriporti, Stampe etc), le Cartoline Illustrate e Cartoline Postali intese come "Interi", ma anche altri Interi come Biglietti Postali, Aereogrammi etc. sotto tutte le loro forme diversificate tariffarie, molto rari sono quegli Oggetti con ulteriori Servizi Aggiuntivi (Espresso, Posta Pneumatica etc) anche se citarle è puramente un esercizio sterile.
Dal 1/1/1976 la suddetta tassa venne UNIFICATA, di conseguenza la diversificazione tariffaria venne a decadere, anche se rimase in auge la possibilità del pagamento da parte del Mittente della tassa (sempre difficile a reperirsi sopratutto nel tardo periodo Repubblicano) e quella del pagamento da parte del Destinatario sempre con segnatasse o Francatrici Meccaniche, molto più comuni a reperirsi.
Di seguito uno specchietto tariffario con le tasse da applicarsi alla Corrispondenza in periodo Repubblicano :

TARIFFA DIVERSIFICATA


FINO AL 24 MARZO 1947 (Durata 10 mesi c.a.)
IN Partenza = LIRE 2 ----------- IN ARRIVO LIRE 3

DAL 25/03/1947 AL 31/07/1947 (Durata mesi 4 e 6 Giorni)
IN Partenza = LIRE 3 ----------- IN ARRIVO LIRE 5

DAL 01/08/1947 AL 10/08/1948 (Durata mesi 12 e 10 Giorni)
IN Partenza = LIRE 5 ----------- IN ARRIVO LIRE 6

DAL 11/08/1948 AL 31/07/1051 (Durata anni 3 c.a.)
IN Partenza = LIRE 8 ----------- IN ARRIVO LIRE 10

DAL 01/08/1951 AL 30/09/1957 (Durata anni 6 c.a.)
IN Partenza = LIRE 10 ----------- IN ARRIVO LIRE 15

DAL 01/10/1957 AL 31/07/1965 (Durata anni 8 c.a.)
IN Partenza = LIRE 15 ----------- IN ARRIVO LIRE 20

DAL 01/08/1965 AL 24/03/1975 (Durata anni 10 c.a.)
IN Partenza = LIRE 30 ----------- IN ARRIVO LIRE 40

DAL 25/03/1975 AL 31/12/1975 (Durata mesi 9 c.a.)
IN Partenza = LIRE 40 ----------- IN ARRIVO LIRE 50



TARIFFA UNICA

DAL 01/10/1976 AL 31/10/1976 (Durata mesi 10 c.a.)
LIRE 50

DAL 01/11/1976 AL 30/09/1981 (Durata anni 5 c.a.)
LIRE 100

DAL 01/10/1981 AL 31/05/1984 (Durata anni 3 c.a.)
LIRE 150

DAL 01/06/1984 AL 31/12/1989 (Durata anni 6 c.a.)
LIRE 250

01/01/1990 AL 30/09/2000 (Durata anni 11 c.a.)
LIRE 300


N.B. DATI UNIFICATO SP


Dal 2000 in poi il Servizio, con l'avvento dell'Euro e con la soppressione ed accorpamento di numerosi Oggetti Postali di Corrispondenza, non è affatto scomparso come dimostrano questi articoli estrapolati da una Gazzetta Ufficiale.

(all. 1 - art. 1 )

CONDIZIONI GENERALI PER L'ESPLETAMENTO
DEI SERVIZI POSTALI


Art. 51.
Fermo posta
E' il servizio di Poste italiane che, dietro il pagamento di un
prezzo, tiene a disposizione del destinatario presso gli uffici
postali di distribuzione la posta per la quale tale servizio e'
richiesto dal mittente.
Le condizioni e le clausole contrattuali che regolano il servizio
sono disponibili presso tutti gli uffici postali.


3.6. Fermo posta
Art. 69.
Fermo posta
E' il servizio di Poste italiane che, dietro pagamento di un
prezzo, tiene a disposizione del destinatario presso gli uffici
postali abilitati i pacchi per i quali tale servizio e' richiesto dal
mittente.
Le condizioni e le clausole contrattuali che regolano il servizio
sono disponibili presso gli uffici postali.


Và infine ricordato che l'indice di rarità di un Oggetto con tale servizio, non deve necessariamente seguire il metro di paragone temporale relativo allo specchietto tariffario sopracitato, in quanto anche se viene da pensare che gli Oggetti più rari possono essere misurati dal periodo più breve trascorso, in realtà ci sono altri fattori che vanno ad incidere sulla sua eventuale difficoltà di reperimento.
I primi che cito sono quelli relativi ai vari cambi tariffari degli Oggetti Postali inviati (non il Servizio ovviamente), altri sono il tipo di affrancatura, il tipo di percorso della missiva, la tipologia di annullamento, etc, etc; per fare un esempio pratico se una lettera viene inviata con il Servizio di FP nel 01/01/1967 (data citata a caso), quindi il periodo più lungo repubblicano in base allo specchietto, ma nella affrancatura compare un francobollo che è uscito il tale giorno ed il giorno dopo o al limite in un breve periodo temporale trascorso dalla sua emissione sia impossibile a reperirlo con detto servizio, ecco che l'indice di rarità non tiene più conto del lungo periodo temporale trascorso, ma bensì di un fattore collaterale.
Del resto in Storia Postale bisogna sempre soppesare più elementi per dare una carta di identità certa alla missiva analizzata.
Spero di avere fatto cosa gradita nel postare le tariffe (scusatemi se il post è stato necessariamente lungo) e rinnovo l'invito, iniziato da Ricky, a tutti coloro che posseggono tali missive di mostrarle.
Rjkard.

_________________
Rjkard


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MessaggioInviato: 19/05/2018, 15:27 
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Messaggi: 2759
Località: COLLEGNO (TORINO)
Grazie Riccardo, sicuramente hai fatto una cosa gradita a me, e penso sicuramente a tutti gli amici del Forum, fornendo tutti i piani tariffari in modo tale di poterli consultare chiaramente e velocemente.Speriamo in un seguito con le immagini di altri documenti in F.P. presentate da altri forumers, come auspicato sinora dai due " Riccardi ".Riccardo.


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