Rjkard ha scritto:
Anche se in periodo RSI l'iconografia, se pur illustrata, non rappresenta nessuna motivazione per dare adito ad un eventuale censura, in quanto la scena "campestre a tema floreale" non è certo oggetto di controllo come per altre di propaganda (opposta o no ai stati nazionali di arrivo o partenza) o per certe località sensibili per la strategia di guerra.
Ricordo che le Cartoline Illustrate sono fatte e prodotte principalmente da privati (ovviamente di qualsiasi nazione) solo un numero ridottissimo sono emesse dalle vari amministrazioni postali, principalmente all'inizio della loro vita "Postale" e successivamente dietro autorizzazione, sempre dalla stessa amministrazione.
Se si dovesse stimare una percentuale di produzione la mia ipotesi è del 99,9% di produzione privata e solo un risicato 0,1% di quelle ufficiali Postali (attenzione NON interi che sono un'altra cosa, anche se illustrati).
Quindi qualsiasi supporto a forma di "cartoncino" con determinate misure regolamentate, può asservire allo scopo utile, anche la Cartoline Illustrate straniere possono tranquillamente essere spedite dalla nazione di "non produzione", questo in tutti gli stati del mondo (forse esisterà qualche eccezione di cui non ne sono a conoscenza).
Interessante sarebbe scoprire se il fascetto è della titatura di Torino, Verona o Roma, ma non sono un esperto in materia.
Grazie Riccardo, per la veloce spiegazione riguardo la cartolina, e vado a riprodurre sotto l'ingrandimento del valore soprastampato, se eventualmente qualche esperto in materia avesse voglia e riuscisse in tal modo ad attribuirgli la provenienza della tiratura.Saluti Riccardo.