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IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.
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Autore:  ricky1964 [ 02/05/2018, 19:20 ]
Oggetto del messaggio:  IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Come promesso apro questo topic dedicato al Servizio di RECAPITO AUTORIZZATO nel periodo della Repubblica Sociale, sperando in tal modo che grazie agli interventi degli amici del Forum, si costituisca una ricognizione, mai fatta sinora, del materiale postalmente viaggiato in tale servizio.Inizio postando due buste intestate Pirelli da Milano per R.A. rispettivamente affrancate una con esemplare da 10 cent. Soprastampato Fascetto e l'altra meno comune che riporta invece due esemplari da 10 cent. viaggiate nel 1944.Saluti Riccardo.

Allegati:
RECAPITO R.S.I..jpg
RECAPITO R.S.I..jpg [ 3.85 MiB | Osservato 6027 volte ]

Autore:  francyphil [ 02/05/2018, 19:41 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Di seguito alcuni esempi di RA (rigorosamente meccanici :mrgreen: ) usati in RSI

Allegati:
Recapito.jpeg
Recapito.jpeg [ 485.44 KiB | Osservato 6021 volte ]

Autore:  francyphil [ 02/05/2018, 19:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

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Allegati:
Recapito 1.jpeg
Recapito 1.jpeg [ 928.33 KiB | Osservato 6021 volte ]

Autore:  francyphil [ 02/05/2018, 19:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

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Allegati:
Recapito 2.jpeg
Recapito 2.jpeg [ 939.28 KiB | Osservato 6021 volte ]

Autore:  andy66 [ 02/05/2018, 22:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Recapito autorizzato del Regno, non soprastampato, usato in coppia nel secondo periodo tariffario con tariffa 20 cent.
Spedito da Piacenza x città il 17.03.1945

Allegato:
recapito rsi0001.jpg
recapito rsi0001.jpg [ 559.86 KiB | Osservato 6004 volte ]


Andrea

Autore:  rogerbarrett [ 03/05/2018, 11:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

La normativa prevedeva che nel secondo periodo tariffario (dall'01.10.1944) avrebbe dovuto esser impiegata una sola marca (10 cent.) accompagnata da francobolli a completamento (altri 10 cent.), e non due marche o magari solo francobolli in luogo della marca, eppure non ho mai visto un solo documento che rispettasse questa chiara indicazione. Voi ne conoscete?

Autore:  andy66 [ 03/05/2018, 13:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

rogerbarrett ha scritto:
La normativa prevedeva che nel secondo periodo tariffario (dall'01.10.1944) avrebbe dovuto esser impiegata una sola marca (10 cent.) accompagnata da francobolli a completamento (altri 10 cent.), e non due marche o magari solo francobolli in luogo della marca, eppure non ho mai visto un solo documento che rispettasse questa chiara indicazione. Voi ne conoscete?


Ciao Martino,

di questa norma non ne ero al corrente, in effetti faccio fatica a capire da che cosa scaturisse questa esigenza. Forse per risparmiare in marche da recapito? Boh. Nemmeno io ho mai visto usi misti di marche da recapito insieme con ordinari, nè in Regno nè RSI. Sono invece comuni in Repubblica. Può capitare invece di vedere ordinari usati in esclusiva come marche sia in Regno che RSI, ma penso siano più usi in emergenza. Uno in Regno è già stato mostrato in altro post, ora ti mostro questo in RSI con monumenti distrutti 20 c. al posto delle marche

Allegato:
monumenti recapito0001.jpg
monumenti recapito0001.jpg [ 741.27 KiB | Osservato 5973 volte ]


Andrea

Autore:  rogerbarrett [ 03/05/2018, 13:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

andy66 ha scritto:
rogerbarrett ha scritto:
La normativa prevedeva che nel secondo periodo tariffario (dall'01.10.1944) avrebbe dovuto esser impiegata una sola marca (10 cent.) accompagnata da francobolli a completamento (altri 10 cent.), e non due marche o magari solo francobolli in luogo della marca, eppure non ho mai visto un solo documento che rispettasse questa chiara indicazione. Voi ne conoscete?


Ciao Martino,

di questa norma non ne ero al corrente, in effetti faccio fatica a capire da che cosa scaturisse questa esigenza. Forse per risparmiare in marche da recapito? Boh. Nemmeno io ho mai visto usi misti di marche da recapito insieme con ordinari, nè in Regno nè RSI. Sono invece comuni in Repubblica. Può capitare invece di vedere ordinari usati in esclusiva come marche sia in Regno che RSI, ma penso siano più usi in emergenza. Uno in Regno è già stato mostrato in altro post, ora ti mostro questo in RSI con monumenti distrutti 20 c. al posto delle marche

Allegato:
monumenti recapito0001.jpg


Andrea


La norma sembra sia nata per una ragione semplice: oltre ai costi "fissi", attraverso l'affrancatura delle marche di recapito le agenzie pagavo alle poste una tassa commisurata ad ogni recapito effettuato: una marca per ogni spedizione. Se ne avessero applicate due, la tassazione sarebbe stata immotivatamente doppia! Senza marche, invece, questa tassa sarebbe stata illegalmente aggirata.
Questo è quanto ho letto in merito.

Autore:  ricky1964 [ 03/05/2018, 16:36 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Ringrazio tutti coloro che hanno postato cosi celermente i loro documenti sul R.A. e volevo a titolo di corollario di tale Servizio indicare un link di circa un anno fa, dedicato alle RICEVUTE DI RITORNO R.A.: viewtopic.php?f=27&t=3576: Riccardo.

Autore:  andy66 [ 04/05/2018, 13:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

rogerbarrett ha scritto:

La norma sembra sia nata per una ragione semplice: oltre ai costi "fissi", attraverso l'affrancatura delle marche di recapito le agenzie pagavo alle poste una tassa commisurata ad ogni recapito effettuato: una marca per ogni spedizione. Se ne avessero applicate due, la tassazione sarebbe stata immotivatamente doppia! Senza marche, invece, questa tassa sarebbe stata illegalmente aggirata.
Questo è quanto ho letto in merito.


Quindi le agenzie oltre a comprare le marche a 10 cent. avevano un'altra tassa su ogni marca e quindi su ogni consegna? Pensavo che i 10 cent. di ogni marca fossero comprensivi di tutte le tasse dovute allo stato per ogni singolo servizio.

Andrea

Autore:  michele.caso [ 07/05/2018, 14:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

andy66 ha scritto:
Pensavo che i 10 cent. di ogni marca fossero comprensivi di tutte le tasse dovute allo stato per ogni singolo servizio.
Andrea
Pensavi bene: la tassa per il "recapito autorizzato" era tutto quanto era dovuto alle poste per l'effettuazione del servizio di consegna di corrispondenze urbane. Penso che la presenza mista di marche e francobolli fosse dovuta solo alla necessità di integrare l'importo delle marche a seguito di aumenti della tassa, usando francobolli per indisponibilità di marche di taglio appropriato o per insufficiente disponibilità di marche quando si era in presenza di un raddoppio secco della tassa, che si sarebbe potuto assolvere con due marche uguali, appunto se disponibili a sufficienza.
Michele

Autore:  rogerbarrett [ 07/05/2018, 17:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

michele.caso ha scritto:
andy66 ha scritto:
Pensavo che i 10 cent. di ogni marca fossero comprensivi di tutte le tasse dovute allo stato per ogni singolo servizio.
Andrea
Pensavi bene: la tassa per il "recapito autorizzato" era tutto quanto era dovuto alle poste per l'effettuazione del servizio di consegna di corrispondenze urbane. Penso che la presenza mista di marche e francobolli fosse dovuta solo alla necessità di integrare l'importo delle marche a seguito di aumenti della tassa, usando francobolli per indisponibilità di marche di taglio appropriato o per insufficiente disponibilità di marche quando si era in presenza di un raddoppio secco della tassa, che si sarebbe potuto assolvere con due marche uguali, appunto se disponibili a sufficienza.
Michele


Oppure pensavi male.

Per la licenza di "agenzia privata autorizzata all'accettazione ed al recapito degli espressi in loco" era dovuto un canone annuo anticipato così computato "moltiplicando la quantità degli espressi recapitati nell'anno precedente, con un minimo di tremila, per il corrispettivo unitario stabilito con decreto reale previsto dall'art.8 del Codice postale" (ex art.149 - R.D.689 del 18.04.1940).

E poi: "Su ogni espresso da recapitare l'agenzia concessionaria deve, al momento dell'accettazione, applicare l'apposita marca postale, annullandola con bollo a forma rettangolare, ad inchiostro oleoso, recante il nominativo dell'agenzia e la data del recapito.
Gli espressi sprovvisti della marca postale muniti di marca postale non annullata o di francobolli ordinari, che fossero trovati presso l'agenzia o in possesso dei suoi fattorini, o che risultassero comunque recapitati, si intenderanno accettati trasportati e recapitati in contravvenzione alla esclusività, senza pregiudizio dei provvedimenti amministrativi previsti dal capitolato d'oneri"
(art.150 - R.D.689 del 18.04.1940).

Ed in fine "Dal 1° ottobre 1944 venne elevata (ndr: la tassa di recapito) a 20 centesimi, ad eccezione degli "Istituti Ospedalieri" che furono autorizzati a conservare la tassa di 10centesimi. Dal 1° ottobre 1944 per assolvere la nuova tassa, le agenzie avrebbero dovuto, in base al regolamento postale, integrare l'importo aggiungendo alla marca altri 10 centesimi in francobolli e non una seconda marca. vennero invece quasi sempre applicate due marche per ogni oggetto." (ex pag.438 "La Repubblica Sociale" seconda edizione - Luigi Sirotti)

Autore:  andy66 [ 07/05/2018, 22:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

michele.caso ha scritto:
andy66 ha scritto:
Pensavo che i 10 cent. di ogni marca fossero comprensivi di tutte le tasse dovute allo stato per ogni singolo servizio.
Andrea
Pensavi bene: la tassa per il "recapito autorizzato" era tutto quanto era dovuto alle poste per l'effettuazione del servizio di consegna di corrispondenze urbane. Penso che la presenza mista di marche e francobolli fosse dovuta solo alla necessità di integrare l'importo delle marche a seguito di aumenti della tassa, usando francobolli per indisponibilità di marche di taglio appropriato o per insufficiente disponibilità di marche quando si era in presenza di un raddoppio secco della tassa, che si sarebbe potuto assolvere con due marche uguali, appunto se disponibili a sufficienza.
Michele


Come ha scritto Martino, la marca non è l'unico costo sostenuto dalle Agenzie, in quanto appunto c'era il canone annuale, che tra l'altro nacque in origine ben prima delle marche. Il canone però era un costo fisso, io intendevo che per il singolo servizio la marca era comprensiva di tutti i costi dovuti allo Stato.
Sta di fatto che faccio fatica a comprendere la motivazione burocratica di questa norma. Forse, era l'unico sistema, a fini statistici, di sapere quante consegne venivano fatte. Cioè tot marche vendute=tot consegne effettuate

:?:

Autore:  Enricodm [ 08/05/2018, 13:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Visto che è stata citata la tariffa di 10c. applicata dagli "Istituti Ospedalieri", ne riporto un esempio con data 6.10.44

Allegati:
1944.10 - 6.10.44 - 2 periodo tariffario RA RSI per citta'_B.jpg
1944.10 - 6.10.44 - 2 periodo tariffario RA RSI per citta'_B.jpg [ 400.99 KiB | Osservato 5856 volte ]

Autore:  rogerbarrett [ 08/05/2018, 13:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Enricodm ha scritto:
Visto che è stata citata la tariffa di 10c. applicata dagli "Istituti Ospedalieri", ne riporto un esempio con data 6.10.44

Immaginavo di propiziare il risultato copiando dal passo interessato in poi! Bene! Bel pezzo!

Autore:  Enricodm [ 09/05/2018, 8:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Forse mi sono perso io tra i post, ma la frase che si trova nel Sirotti (ex pag.438 "La Repubblica Sociale" seconda edizione), ovvero

le agenzie avrebbero dovuto, in base al regolamento postale, integrare l'importo aggiungendo alla marca altri 10 centesimi in francobolli e non una seconda marca.

in che regolamento si trova? E' possibile avere il riferimento normativo?
E nel caso fino a quando ha trovato applicazione?

Trovo difficoltà a capire questa norma in quanto la prassi era proprio quella opposta di integrare la tariffa con marche di recapito.
Un esempio del periodo tariffario 2L con 5 marche da 40c.

Enrico

Allegati:
1947 - 5 periodo tariffario c.40x5 CASSA DI RISPARMIO SEDE DI MERANO - 9.png
1947 - 5 periodo tariffario c.40x5 CASSA DI RISPARMIO SEDE DI MERANO - 9.png [ 4.3 MiB | Osservato 5826 volte ]

Autore:  rogerbarrett [ 09/05/2018, 10:30 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Enricodm ha scritto:
Forse mi sono perso io tra i post, ma la frase che si trova nel Sirotti (ex pag.438 "La Repubblica Sociale" seconda edizione), ovvero

le agenzie avrebbero dovuto, in base al regolamento postale, integrare l'importo aggiungendo alla marca altri 10 centesimi in francobolli e non una seconda marca.

in che regolamento si trova? E' possibile avere il riferimento normativo?
E nel caso fino a quando ha trovato applicazione?

Trovo difficoltà a capire questa norma in quanto la prassi era proprio quella opposta di integrare la tariffa con marche di recapito.
Un esempio del periodo tariffario 2L con 5 marche da 40c.

Enrico


Non credo esista un ragolamento specifico, anche se mi piacerebbe esser smentito per aver tutti maggior chiarezza, ma immagino piuttosto che sia stata una deduzione dello studioso per esperienza e logica. E' ragionevole, infatti, credere che siccome la tassa annuale fosse in ragione del numero dei recapiti eseguiti (nell'anno precedente) e poichè questi dovevano essere per contratto di numero pari a quello delle marche acquistate in posta, ci dovesse dunque esser puntuale riscontro a verifica tra i registri dell'agenzia (numero recapiti effettuati/dichiarati) e quelli delle poste (numero marche vendute all'agenzia).
A tal proposito puoi far riferimento a quanto già riportato in merito all'insostituibilità della marca con francobolli, che resta cosa ben diversa dall'integrazione tariffaria.

Autore:  eugeniobruno.bolleri [ 21/11/2020, 20:42 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Posto questa mia lettera con 5 valori del recapito soprastampato in data 2 settembre 1944.
Timbro di censura, viaggiata da Brescia a Ponte di Legno.
Eugenio

Allegati:
img853.jpg
img853.jpg [ 1.69 MiB | Osservato 4379 volte ]
img854.jpg
img854.jpg [ 869.03 KiB | Osservato 4379 volte ]

Autore:  eugeniobruno.bolleri [ 21/11/2020, 20:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Posso presentare questa mezza busta con francobolli e marche, prima tassata e poi detassata in data 11 ottobre 1944
Eugenio

Allegati:
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img856.jpg [ 774 KiB | Osservato 4375 volte ]
img855.jpg
img855.jpg [ 484.89 KiB | Osservato 4375 volte ]

Autore:  eugeniobruno.bolleri [ 27/11/2020, 14:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: IL SERVIZIO DI RECAPITO AUTORIZZATO IN R.S.I.

Le mie ultime due lettere non piacciono?
Non capisco si fanno un sacco di discussioni su oggetti semplici e quando si postano pezzi importanti nessuno si fa sentire.
Eugenio

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