somalafis ha scritto:
Non vorrei fare il guastafeste, ma non sono convinto che le scritte esplicative siano state vergate dagli impiegati postali dell'epoca, sia per il loro tono assai ''divulgativo'', sia per la calligrafia accurata, sia per la ''cortesia'' implicita, sia per la precisione della data che include l'anno 1944 invece di uno sbrigativo ''c.a.''.
Grazie Riccardo per la segnalazione, e penso che tu abbia ragione...a prima vista, non avendo mai visto tali annotazioni ho pensato anche io, che fossero state vergate degli impiegati Postali, ma controllato ora la identica grafia sulle due buste (uno potrebbe dire che sono state scritte dallo stesso impiegato Veneziano...ma non è cosi),e probabilmente come hai fatto notare tu, la calligrafia accurata (su quante ne avrebbe dovuto scrivere...), ed il resto.In particolare scrivere l'anno per intero, invece di un veloce C.A., mi fa pensare che tali note siano state scritte dallo stesso collezionista (difatti l'annotazione è praticamente identica), il quale invece di scriverle a matita, come a volte in genere si usa, le ha scritte con l'inchiostro.Il forum serve proprio per questo, per scambiarci opinioni e cercare di disaminare i documenti con il minor margine di incertezze.In ogni caso rimangono due documenti molto interessanti, come abbiamo già affermato, per la "rarità" di tale tassazione.Riccardo.