salve a tutti
mi piacerebbe fare una breve ricognizione sulle corrispondenze toscane nel periodo RSI, principalmente di quelle che testimoniano l'occupazione tedesca ed il passaggio del fronte.
La provvisorietà della situazione, anche postale, è testimoniata dai giri che la posta faceva per giungere a destinazione.
posto una busta di uno sfollato livornese. dopo che la città labronica ebbe subito disastrosi bombardamenti alleati, la popolazione sfollò verso altri luoghi. in questo caso il mittente scrive da Castellina Marittima (PISA), (liberata il 12/7/1944), il 19/4/1944. Destinazione Pisa.
Guller di annullo di Castiglioncello (Livorno) del 19/4/1944. francobollo con effige del Re con esclusione a lapis, annotazione lre 1 di tassa con segno T di richiesta tassazione (di cui poi non vi è traccia).
Nel testo della lettera :" da un mese ho 6 tedeschi in casa
e questa è diventata una vera e propria caserma..."

Enrico, purtroppo non possiedo documenti del periodo R.S.I. relativi alla regione Toscana,in quanto non colleziono Repubblica Sociale, ma per stimolare l' argomento nel nostro Forum che ormai boccheggia...purtroppo!! posto una busta con intestazione BANCA D'AMERICA D'ITALIA deppennata tratta da una vendita sul Web.Si tratta di una corrispondenza viaggiata, spedita da FIRENZE IL 30 Giugno 1944, affrancata con valori da L.1,25 e 25 cent varietà "TALIANA" della TIRATURA DI FIRENZE, in perfetta tariffa postale,con annullo di arrivo al verso di PRATO 1 Luglio 1944.Riccardo.

da Firenze a Panzano in Chianti 27/4/44

Da Firenze Luglio 44 a Piteglio , giunta Maggio 45.

posto questa lettera da castelnuovo garfagnana ad apuania del 20 marzo 44



non affrancata e tassata

interessante il testo



dove dice che non ha paura ad andare a lucca e ci va tutti i giorni edopo racconta del bombardamento di viareggio e del disperso davide ugolini ...

Umberto

bella Umberto, quando si trovano anche gli interni delle corrispondenze spesso ci raccontano storie quotidiane interessanti e ne recuperiamo anche i sentimenti coevi.
grazie anche a Fabio, che ha inserito una corrispondenza con destinazione pistoiese. Mentre Firenze oltrarno era già libera ai primi di agosto 44, il 1/10/44 il fronte era fermo a poche centinaia di metri dal paese di Piteglio ; la corrispondenza potè essere recapitata quindi solo a guerra finita al Comune, il fronte restò fermo sulla seconda linea verde della Gotica fino al 21/4/1945...!

nel testo si legge....benché la merce sia pronta non è possibile consegnarla in quanto nessun corriere fa servizio....

il clima era quello di scappare dalle città per la paura dei bombardamenti. Mia madre che era di Prato e di famiglia aveva un palazzo in centro mi raccontava sempre che cedettero il palazzo per comprare una casetta in Valdibure sulle colline. Il prezzo della casetta fu quasi pari al ricavato del palazzo ma per mettere al sicuro la famiglia mio nonno fece quella scelta.
Mia madre raccontava che da Valdibure vedeva sempre passare gli aerei e che aveva assistito ai bombardamenti su Pistoia.
Bella la lettera di Fabio con la consegna dopo il passaggio del fronte. E' un argomento interessante e sul quale non si trovano tante notizie ( o almeno io non le ho trovate )
Umberto

Intero da Calamecca, Pistoia 29.5.44 x Torino Fermo Posta. Da tassare ?
Roby

Da Firenze a Prato 16 Marzo 45. Trasportata" a mezzo del governo militare alleato" che effettuava un servizio di consegne della posta. La provincia di Prato fu collegata alla rete postale del Regno tra il mese di Aprile e Maggio 45, (fonte Sirotti),questo spiega la motivazione di quel timbro.

Da Chiusdino 13 6 44, pochi giorni prima dell'arrivo degli alleati (28 Giugno).

In teoria sì per 25 cent., ed infatti c'è un segno di tassa manoscritto, anche se la cifra non mi sembra corrisponda.

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Andy66

Socio CFN Tarvisiano

interessantissimo il modulo consegnato da amg. Non capisco però se sia stato postalizzato o sia rimasto nell'ufficio comunale e sbrigato in seguito come pratica da evadere con un canale particolare non postale. Non si sa neanche la data di arrivo a prato liberata credo nel settembre 44. comunque un bel dcumento storico
umberto

Umberto. Ho fatto riferimento al capitolo credo, sul numero 102 della rivista, di Sirotti, dove riporta che , la provincia di Prato venne collegata postalmente alla provincia di Firenze e a tutto il centro sud, fra il mese di Aprile e maggio 45, quindi credo si possa dedurre che la cartolina in oggetto, non abbia usufruito di un canale postale ma semplicemente trasportata su un mezzo militare alleato.

Complimenti Fabio,hai postato un pezzo di grande interesse e rarità.
Ciao
Roby

Grazie Roby!

ringrazio gli amici che hanno implementato con tanti bei documenti questo thread. Per me toscano fa assai piacere. Grazie ancora. D'altronde quando ho aperto questo argomento pensavo proprio alla particolarità che nel 1944 la mia regione fosse pian piano liberata, mantenendo una ultima propaggine di RSI aldilà della prima linea verde (Gotica) fino all'ultima avanzata dell'aprile 1945. In particolare la mia provincia ebbe le propaggini montane di Abetone e dintorni sotto governo nominale (essendo zona di guerra sottoposta al comando germanico) della RSI.
Con Firenze liberata (almeno la parte a sud dell'Arno) fin dall'agosto 1944, ma con Prato, Pistoia solo dall'8 settembre 1944. Così anche postalmente la casistica è sempre interessante, con un territorio a sud della gotica amministrato da AMG ed a nord ancora occupato, con francobolli e tariffe diversificate...
Fra i tanti documenti a me fa una certa impressione vedere la cartolina postale da Calamecca solo 4 mesi prima che i tedeschi in ritirata facessero una rappresaglia in paese uccidendo 18 persone. Chissà che fine avrà fatto il mittente... Per me vale molto il documento del periodo, aldilà del valore collezionistico dato dal bel intero della RSI. Grazie Roberto.
Una citazione, postale oltre che storica, vale la cartolina di ente sanitario da Firenze a Prato: mai visto prima d'ora il timbrino di servizio postale militare alleato (chiaramente il trasporto di tale corrispondenza avvenne con automezzi militari alleati): complimenti a Fabio, anche se nel marzo 1945 il pezzo non è da collocarsi in RSI per l'area di interesse.
E te Umberto che mi racconti che tuo padre da Valdibure vedeva il bombardamento di Pistoia, sappi che ne ho scritto a proposito circa 5 anni fa e che anche mio padre, tornato dopo l'8 settembre a casa da La Spezia, ne ha raccolto le memorie in un suo diario. Grazie che mi hai riportato alla memoria quelle giornate da ragazzo in cui stavo a sentire i racconti paterni e poi più grande ne incalzavo la memoria per meglio ricostruire quegli episodi.
Grazie ancora a tutti perchè vedo sempre con molto interesse quanto proponete.

Ancora un pezzo da Firenze per Tizzana( Pistoia). In più il timbro della Commissione Alleata di controllo.

fabio sempre più belle le tue cose. Complimenti ancora.
enrico era mia madre a Valdibure. Mio padre, tenente di artiglieria da montagna 33° divisione acqui si trovava a santa maura e si salvò per miracolo dall'eccidio di Cefalonia e fu deportato in polonia
umberto