michele mainenti ha scritto:
Finalmente mi è venuta alle mani questa assicurata spedita da Venezia e censurata. Probabilmente sarà un falso, ma io credo che sia tutto vero. Giudicate pure come vi pare, però mi sembra che la medesima riporti interamente tutte le norme postali emanate in proposito per le assicurate. Si noti che si trattava solo di Lit. 50. Mentre in quelle postate, che mi garbano poco, l'assicurazione era per importi fino ad un massimo di Lit. 10.000.=
Sempre cordialmente, Michele Mainenti.
Il transito dell'Assicurata da un Ufficio di Censura è palese, però vorrei che qualcuno mi spiegasse come hanno fatto a controllarne il contenuto senza procedere al classico taglio della busta (certamente non è stata controllata prima della sua "chiusura" e nemmeno dopo, visto che i sigilli in ceralacca risultano integri, inoltre l'unica apertura evidente è quella operata "maldestramente" dal destinatario).
Se ciò non venisse adeguatamente spiegato, si tratterebbe ancora di un ulteriore esempio di Assicurata non controllata dalla Censura.
Saluti, Agostino
P.s. Egr. sig Michele Mainenti, non me ne voglia, ma è proprio sicuro che la sua Assicurata soddisfi proprio tutte le norme postali in merito?
Per il sottoscritto ciò che manca non è utile a mettere ragionevolmente in discussione il suo oggetto, ma, visti i suoi precedenti interventi, per Lei magari tali mancanze potrebbero risultare rilevanti.