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MessaggioInviato: 15/08/2016, 7:32 
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Questo oggetto, conosciuto agli specialisti ma non forse alla maggior parte dei collezionisti di storia postale RSI, è stato per anni il fiore all'occhiello della collezione di un grande amico e collezionista, purtroppo scomparso.
Si tratta di un oggetto unico, caratterizzato da una serie di particolarità che lo colloca di diritto fra le gemme del collezionismo RSI.

Immagine

E' una cartolina postale spedita da Treviglio per Mortara, in data 15 febbraio 1944, affrancata in frode con un francobollo da 30 cent della serie Imperiale già utilizzato (si notino le ondine dell'annullo meccanico presenti sul francobollo).

A Mortara, il giorno seguente 16 febbraio 1944, la cartolina venne tassata (timbro "T" e annotazioni in lapis rosso) con tassa più sovrattassa per 60 cent, assolta con metà francobollo per pacchi postali sovrastampato RSI, utilizzata per l'intero importo (creando così una potenziale seconda frode all'amministrazione postale).

Le caratteristiche che rendono unica questa cartolina sono le seguenti:

- Prima data d'uso del francobollo per pacchi postali sovrastampato RSI (16 febbraio 1944).
- Valore da 60 cent pacchi postali sovrastampato RSI, fra i più rari in assoluto della serie.
- Uso frazionato con una sola sezione (sezione di destra) utilizzata per l'intero importo.
- Uso isolato come segnatasse.

La descrizione di questa eccezionale affrancatura (ma non l'immagine) è presente anche sul volume edito da AICPM nel 2010, dedicato alla storia postale della RSI, nella nota (1) ad inizio pagina 426.

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Ultima modifica di Ricercatore il 15/08/2016, 9:20, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 8:18 
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Enrico, se puoi continua a postare: è un grande piacere leggerti e guardare i tuoi gioielli. Grazie anche a te, il Forum è cresciuto in qualità e conoscenze, portando aria nuova e nuovi stimoli e sono certo apprezzati da tutti.
Buon Ferragosto
Roby2000


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eccola qui: http://www.lanternafil.it/CollCiampi/rsicoll2.htm
Era presente nella collezione Ciampi, pubblicata sul sito "La Lanterna"... ed è stato probabilmente il suo pezzo più pregiato.

L'unica cosa che mi vien in mente da aggiungere a quanto già ben scritto da Ricercatore è una breve ricostruzione dell'interpretazione della tassazione: la presenza del valore da 30 cent. fuori corso (in RSI dal 15.03.1944) ed il mancato corretto pagamento del porto previsto (30 cent.) facoltativo in partenza (ossia che poteva esser pagato anche dal destinatario al doppio dell'importo), ha fatto sì che la cartolina sia partita con un valore con segno di tassazione "T", che implicava il pagamento a destinazione di 60 cent.
Quest'ultimo è stato assolto con la metà di un raro francobollo per pacchi, considerandolo (probabilmente) come per il valore intero; in altri casi si posson trovare anche valori per pacchi frazionati intesi ad indicare parte del loro valore facciale.
Giova riflettere che sarebbe poco verosimile una diversa ipotesi, per cui la tassazione all'arrivo possa esser stata realizzata per soli 30 cent. (per via del frazionamento del francobollo), a dispetto da quanto indicato dall'ufficio di partenza: in quel caso, infatti, sia il segno "T" che la cifra di tassazione apposta in origine avrebbero dovuto esser opportunamente depennati a destino.

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MessaggioInviato: 15/08/2016, 11:12 
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rogerbarrett ha scritto:
eccola qui: http://www.lanternafil.it/CollCiampi/rsicoll2.htm
Era presente nella collezione Ciampi, pubblicata sul sito "La Lanterna"... ed è stato probabilmente il suo pezzo più pregiato.

L'unica cosa che mi vien in mente da aggiungere a quanto già ben scritto da Ricercatore è una breve ricostruzione dell'interpretazione della tassazione: la presenza del valore da 30 cent. fuori corso (in RSI dal 15.03.1944) ed il mancato corretto pagamento del porto previsto (30 cent.) facoltativo in partenza (ossia che poteva esser pagato anche dal destinatario al doppio dell'importo), ha fatto sì che la cartolina sia partita con un valore con segno di tassazione "T", che implicava il pagamento a destinazione di 60 cent.
Quest'ultimo è stato assolto con la metà di un raro francobollo per pacchi, considerandolo (probabilmente) come per il valore intero; in altri casi si posson trovare anche valori per pacchi frazionati intesi ad indicare parte del loro valore facciale.
Giova riflettere che sarebbe poco verosimile una diversa ipotesi, per cui la tassazione all'arrivo possa esser stata realizzata per soli 30 cent. (per via del frazionamento del francobollo), a dispetto da quanto indicato dall'ufficio di partenza: in quel caso, infatti, sia il segno "T" che la cifra di tassazione apposta in origine avrebbero dovuto esser opportunamente depennati a destino.


Ciao Martino,
come giustamente segnali nel tuo messaggio, l'importo della tassazione venne indicato con i simboli previsti dal regolamento postale:

Immagine

La scritta in lapis rosso indica 60 cent di tassa.
Concordo in toto con la tua ricostruzione.

Ciao ;)

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Coglierei l'occasione per chiedere agli amici forumisti di postare oggetti affrancati con i francobolli per pacchi postali sovrastampati RSI.
Ciao

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lettera raccomandata spedita il 14 luglio 1944 affrancata con una striscia verticale di tre francobolli per pacchi postali soprastampati RSI spedita da Cuneo a Moncalieri, tariffa insufficiente, ma tollerata.


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20 settembre 1944, corrispondenza con annullo “Posta da Campo n. 873” (Sottosegretariato Marina) con timbro “Tassa a carico del destinatario”, tassata in arrivo all’Ufficio Postale di Torino in data 1° ottobre 1944, mediante un segnatasse da cent. 40 della RSI, nonché mediante la parte prima (sinistra) di un francobollo per pacchi postali da 10 cent. soprastampato RSI, computato per tutto il valore nominale.


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