michele mainenti ha scritto:
Per me è un onore essere stato cancellato da persone come Lei, che non sanno cosa dire in risposta alle domande o si arrampicano sui vetri considerando gli altri dei poveri imbecilli. Le cose finora da Lei postate, sicuramente belle ed abbaglianti a vedersi, sono spesso, sempre a mio parere, non in regola, per una ragione o l'altra, con le norme postali o del buon senso. Il sottoscritto non conosce bene le norme riguardanti le assicurate, Ma finora non ho ancora visto un'assicurata da qui postata, che abbia traccia di cordicina tra due bolli e che sia stata censurata. In RSI ce n'era il divieto? Io non lo credo! Ma vi pare, e mi rivolgo a tutti i frequentatori di Forum, che per importi da capogiro ci fosse l'assoluto divieto di aprire e controllare da parte delle poste il contenuto della busta? Ricordo di avere visto e forse avuto un'assicurata censurata durante la prima guerra mondiale, ma non so dove l'abbia messa. Probabilmente non la consideravo di valore e l'ho archiviata o scambiata con qualcuno, che se mi legge, potrebbe qui postarla. Comunque butterò all'aria tutto l'archivio e se la troverò la pubblicherò su questo Forum. Invito comunque, se qualcuno ne avesse una, di postarla, perché potrebbe rivalutare in tal modo un documento ritenuto di poco conto, come a suo tempo aveva fatto il sottoscritto, che ne capiva e ne capisce ancora poco su questo argomento.
Buona fine ferie a tutti e saluti cordiali. Michele Mainenti.
Caro
Michele Mainenti, siccome sembri non voler capire un'indicazione gentile e velata, allora ti indico pubblicamente un link di riferimento:
viewtopic.php?f=2&t=3249I toni della questione già stucchevoli, cominciano a diventare insopportabili anche solo da leggere: figuriamoci a parteciparvi o -peggio ancora!- ad esserne bersaglio.
Siccome già in passato
altrove è stato scritto, secondo me a torto, che la sezione di RSI tenda naturalmente a sgradevoli quanto periodiche turbolenze, allora io non vorrei che
continuassero a verificarsi episodi irrispettosi della "netiquette", con conseguenti più spiacevoli evoluzioni. Moderiamoci da persone mature, per favore.
Ci provo, quindi, per l'ultima volta in modo garbato a condurti a miglior consiglio, usando un esempio buffo, ma indicativo: ricordi a Riccione?
Rammenti che con piglio polemico ed appassionato non smettevi di contestare?
Ricordi che l'amico commerciante scherzò amabilmente sul casuale rintocco di una campana,
adducendo che fosse il segnale concordato dei commercianti per provare a farti smettere?
Bene. Qui sembra non esserci campana che possa suonare per ricondurti a più mite atteggiamento.
Ti rivelerò una cosa (che mi è parsa spiacevole): hai presente le due persone che erano con me a Riccione? Erano due miei amici, al tempo stesso stimati studiosi collezionisti, nonché forumers attivi proprio sopra questa piattaforma.
Loro stessi han volutamente evitato (loro son saggi...
) di intervenire nella tua -per quanto simpatica- interminabile filippica e non han voluto nemmeno presentarsi, quando ti hanno riconosciuto, mentre io -
al mio solito - mi son lasciato coinvolgere, per via della mia sciocca convinzione che attraverso il dialogo si possa in qualche modo arrivare a comprendersi.
Ragionando serenamente sulle dinamiche occorse sia a Riccione che su queste pagine, per evitare che ti isolino tutti, non trovi che sarebbe il caso di agire con minor invadenza e di mantenere toni più adatti ad un posto pubblico, come il forum?
Spero sia l'ultimo mio intervento in chiave conciliatoria. Come alcuni amici sanno, -ahimè!
- non sono portato per la diplomazia, ma per la schiettezza spartana.