michele.caso ha scritto:
Ricercatore ha scritto:
Il "Tamburino rosa senza filigrana" è l'unico della serie "Monumenti Distrutti senza filigrana" ad essere oggetto di una nota sulla diffusione.
L'affermazione dell'autore è però errata, o quantomeno imprecisa, nel dire "era stato preparato pochi giorni prima del crollo della repubblica": come le tue buste dimostrano, si trattò di alcuni mesi.
Michele
Caro Michele,
come ovvio i dati possono essere desunti solamente dalla diretta conoscenza degli oggetti postali e se dopo 70 anni si possono contare le buste viaggiate in RSI col "Tamburino rosa senza filigrana", pensa come doveva essere poco conosciuta la reale diffusione in RSI di questo francobollo nel 1946.
E' però importante sapere che venne diffuso, sebbene in pochi uffici postali, ma che venne diffuso.
Del resto, non è forse tutta questa interessante discussione nata da un presunto ritrovamento di una prima data che arretrerebbe di molti giorni la prima data conosciuta di uso del "Tamburino rosa senza filigrana"?
Se la conoscenza sull'uso di questo francobollo era così scarsa all'epoca, ogni informazione sulla prima data d'uso sarebbe stata importante.
Possiamo dire chiaramente che se questa busta fosse originale, si tratterebbe di un pezzo molto importante per un collezionista filatelico di RSI?
rogerbarrett ha scritto:
...
Ecco la solerte e gentile risposta del perito:
Cita:
Gent. Sig. (omissis),
la ringrazio per la segnalazione.
Abbiamo letto alcuni interventi sul forum e possiamo dichiarare quanto segue:
- La data certa dell'emissione del francobollo non c'è, (non esiste un decreto di emissione) in quanto ci si riferisce all'emissione della prima serie dei "Monumenti Distrutti" del 5 giugno del 1944.
Il Sirotti nel suo libro "La Repubblica Sociale Italiana" del 1991, dà come prima data nota il 10 Dicembre 1944, quindi 55 giorni dopo la lettera in questione. Dopo aver contatto il Sig. Sirotti anche lui non esclude, come spesso accade in filatelia considerando un periodo di 25 anni e soprattutto quando non ci sono date certe ufficiali di emissione, la possibilità di trovare documenti che anticipano le date precedentemente note, anche di parecchi giorni. Questo potrebbe essere un caso.
- L'annullo, come spesso accade, soprattutto in uffici con grande smistamento di corrispondenze, può essere stato montato erroneamente al contrario; ecco perchè alcune impronte confrontate mostrano le onde con le "curve" opposte rispetto all'annullo sulla lettera. Oltre ad altre differenze dovute a tacche e modifiche causate all'usura e incuria nel tempo.
- In ultimo l'impronta presente al verso della lettera: è dovuta ad un "salto" di annullamento di una lettera e quindi il tampone ha umettato di inchiostro il rullo trasportatore delle corrispondenze, lasciando in questo caso un evidente impronta dell'annullo stesso al verso di questa lettera, annullo quindi speculare.
Per ulteriore documentazione, posso affermare di conoscere questa lettera da almeno 30 anni. Non è stata certificata perchè nei cataloghi dell'epoca il 75 centesimi senza filigrana usato e/o su lettera non era citato perchè non ritenuto né raro né interessante. Ho controllato sul Sassone del 1986, che peraltro cita di interessante senza filigrana solo i valori da 5; 10 e 20 centesimi e Lire 3, senza citare il 75 centesimi.
Tutto quanto riportato sopra lo può riferire ai suoi colleghi del Forum, in quanto io personalmente non entro mai in questo tipo di discussioni e forum vari.
La ringrazio e la saluto cordialmente,
Silvano e Manuela Sorani
Invece, nonostante fosse nota da molti anni ad almeno un perito autorevole (e non solo perito, ma giurato internazionale, se non erro, e sicuramente punto di riferimento per generazioni di collezionisti), in letteratura non é mai stata citata.Dove è stata finora questa busta?
Non è mai stata inserita in una esposizione?
Sono solo dubbi che mi nascono dalla constatazione che, se fosse originale, meriterebbe un posto di primo piano nella letteratura specializzata: capirei se si trattasse di un nuovo o recente ritrovamento, ma se è nota da più di 30 anni?
Comunque, ci sono altri esempi di emissioni RSI che ancora oggi fanno discutere gli specialisti: pensa, per esempio, alla sovrastampa GNR di Verona, dove si parla di emissione a maggio quando ci sono in giro oggetti postali affrancati con questa emissione datati febbraio o marzo 1944.
Un salutone
ps:
solo per curiosità, ma qualche forumista ha in collezione oggetti affrancati col "Tamburino rosa senza filigrana" in RSI (mi basta una risposta si o no, senza necessariamente mostrare il pezzo)?