Buon pomeriggio.
In base alle informazioni in mio possesso non risulta nessun saggio di soprastampa che riproduca le misure dell'esemplare in esame. Più che l'imitazione della parte destra della cosiddetta soprastampa E (utilizzata sui valori espresso della serie imperiale) mi sembra l'imitazione della soprastampa B (utilizzata sul valore da 50 centesimi).
Per fare un po' di chiarezza e per rendere visibile il confronto fra i vari clichè elenco sotto i vari tipi di soprastampa di cui si è discusso finora, evidenziando solo i clichè generici senza addentrarmi nella differenza fra le varie tavole in dotazione alle diverse officine addette alla soprastampa.
Soprastampa di TIPO A, utilizzata sul valore ordinario da 25 cent e sul valore da 75 cent
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Soprastampa di TIPO E, utilizzata sui valori formato espresso da 1,25 e 2,50 lire
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Soprastampa del cosiddetto falso di Genova, come il TIPO A ma senza il fascetto
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Soprastampa di TIPO E utilizzata come "saggio" su valori di posta ordinaria, con formato minore del francobollo espresso, cosicchè un francobollo della coppia reca il fascio in soprastampa ed il suo adiacente la scritta
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Soprastampa di TIPO B, utilizzata sul valore ordinario da 50 centesimi
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Soprastampa sconosciuta
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Come potete vedere dal confronto le differenze sono evidenti e la soprastampa sconosciuta resta unica per molti aspetti geometrici, che dovevano essere ben definiti (in quanto ricavati da blocchi di metallo indeformabile) per allineamenti e misure generali.
Inoltre l'impronta lasciata sulla carta del francobollo non è compatibile con un clichè tipografico/tavola zincografica in metallo duro così come il colore e la consistenza dell'inchiostro che generano ulteriori e fondati dubbi sulla natura di questo oggetto.
Ricordo anche che la data 23 dicembre 1943 risulta estremamente improbabile per questo tipo di soprastampa (antesignana della serie provvisoria) poichè solo 3 giorni prima, il 20 dicembre 1943 Aldo Sertoli disegnava a china sui francobolli ordinari prove di soprastampa da sottoporre al Duce e a Liverani. In meno di tre giorni vedo molto difficile la realizzazione di una tavola di soprastampa (a tutt'oggi inedita), la soprastampigliatura di un certo quantitativo di francobolli e l'uso postale di questi.
Di seguito il cartoncino con le prove in china del 20 dicembre 1943
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In definitiva per me l'oggetto non viene identificato in nessuna tipologia di soprastampa conosciuta o anche solamente abbozzata durante le prove, per cui non rientra nell'ufficialità dell'emissione. Vedo altresì improbabile un iniziativa privata, in quanto erano ancora abbastanza segrete (ai più) e non ben definite (nemmeno tra gli addetti ai lavori) le forme e le fattezze della nuova soprastampa da applicare sull'effige del re traditore, come si evince dalle diverse diciture ITALIA REPUBBLICANA, REPUBBLICA ITALIANA, REPUBBLICA SOCIALE ITALIANA presenti sulle varie prove. Questa ipotesi (iniziativa privata) può essere facilmente confutata controllando l'originalità dell'annullo e la corretta sovrapposizione degli inchiostri del timbro annullatore e della dicitura. Qualora fosse realmente l'iniziativa di un privato, rimarrebbe relegata nell'ambito delle curiosità (a mio modesto parere).
Saluti