Ma quale bacchettare
, ci mancherebbe altro, in Storia Postale è sempre leggittimo dare pareri e opinioni come tu hai fatto in merito all'apprezzamento del pezzo in questione, l'importante è cercare di essere un pò piu rigorosi e attenti alla moltitudine di decreti e leggi inerenti alla disciplina della materia da noi collezionata.
Giustamente tu hai scritto :
rogerbarrett ha scritto:
con la Circolare telegrafica n°442180 del 21.03.1942, a decorrenza 26.03.1942, il Ministero delle Comunicazioni sospese la trasmissione delle cartoline illustrate da c. 10 (data e firma) e c.20 (5 parole convenevoli) mentre stabiliva che "seguiranno avere corso cartoline illustrate affrancate centesimi trenta anche se recanti sole frasi convenevoli e cartoline illustrate affrancate c. 15 e dirette nel distretto postale", poi chiarendo con foglio ordini del 13.06.1942 che "debbono ritenersi regolarmente francate e, quindi, aver corso cartoline semplici o illustrate recanti francatura cent. 15, spedite da militari mobilitati e impostate in uffici di Posta Militare" e ribadendo: "Chiarimento art. 21 Foglio d'Ordini 9 maggio 1942 XX n. 56, avvertesi che, ai sensi del paragrafo 518 Rassegna P.T. dei i 940 - XVIII, debbono ritenersi regolarmente francate e, quindi, aver corso cartoline semplici o illustrate recanti francatura cent. 15, spedite da militari mobilitati e impostate in uffici di Posta Militare".
Infatti le suddette furono sospese, ma non abolite, le motivazioni rimangono nelle eventuali e possibili localizzazioni da parte dei militari nelle varie sedi Italiche e non, ma principalmente servirono ai vari uffici di censura per smaltire meglio il traffico postale nonchè semplificarlo dal punto di vista del controllo ed anche per avere un getto pecuniarico più elevato, visto i tempi.
Come ebbi a dire sopra con il finire della guerra le suddette ritornarono ad essere introdotte nei vari tariffari postali, ma ahimè il danno ormai era stato fatto, infatti dalla loro riesumazione la confusione regnava imperante sia nelle maestranze postali che dall'utenza in generale, vuoi per la situazione in cui l'Italia stava vivendo nel suo periodo storico postbellico e vuoi appunto per la rimembranza della norma che tu hai citato, in cui anche tu, nonostante tutti gli anni trascorsi, sei "caduto".
Essendo un collezionista di SP della tanta criticata e bistratta Repubblica, ove commercianti "Sardi e Giapponesi" hanno coniato il termine "SUBBUSTA" per vendere meglio il loro francobollino appiccicato ad un qualsivoglia Oggetto Postale e senza sopratutto conoscere un minimo di normativa postale per un eventuale classificazione, ho sempre cercato di evitare superficializzazioni (di cui i commercianti vanno a nozze) attenendomi a quelli che sono i vari decreti e normative in genere, io sono la classica persona che quando vado ai mercatini, nelle scatole delle cartoline le guardo secondo i loro parametri dal verso sbagliato e ti guardano come un matto, ma ormai sono 35 anni che colleziono il verso delle Cartoline Illustrate anche se sono un pò di anni che ci ho mollato per varie ragioni.
La Cartolina Illustrata è l'OGGETTO POSTALE tra i più "nazionalpopolare" della galassia Postale più ancora della stessa busta in sè, e da quando nel 1905 la sua regolamentazione divenne operativa (prima era soggetta solo alla tariffa stampe) ha subito nei vari decenni tanti decreti ed eccezioni che ne diversificavano l'Oggetto in sè e di conseguenza anche la tariffa.
Si parlava prima di riduzioni, oltre quella per i militari già citata e quelle (molto rare) di Natale segnalate sopra, ricordo anche certe riduzioni in base all'accordo Postale di Portorose verso alcuni paesi dell'Est Europa nei primi anni 20, ma solo con scritte epistolari, nonchè quelle spedite entro il distretto (sempre epistolari), a tal proposito vorrei ricordare le principali maniere di spedire una cartolina illustrata con le conseguenti tariffe diversificate attraverso i vari periodi temporali di utilizzo :
CARTOLINA ILLUSTRATA CON CORRISPONDENZA EPISTOLARE = ovvero potevi scrivere quello che volevi (relativamente alla censura) nei vari limiti di spazio regolamentati da decreto.
CARTOLINA ILLUSTRATA CON CINQUE PAROLE DI CONVENEVOLI (CI5pc) = ovvero dovevi rimanere entro determinati canoni di convenevoli del tipo "Saluti e Baci" senza elencare corrispondenza anche se questa fosse di due o tre parole soltanto, in poche parole non dovevi mandare nessun messaggio esplicito e rimanere sul vago dei convenevoli. Questa tipologia di Cartolina ha creato numerose interpretazioni sia nelle maestranze postali che nell'utenza, tanto che sopratutto in Repubblica (ma non solo) si vedono tante incongruenze che hanno generato confusione tra i collezionisti.
CARTOLINA ILLUSTRATA CON SOLO FIRMA E DATA = come dice il titolo da sè potevi solo mettere la data e la firma in questione a sottolineare un passaggio avvenuto nella località di spedizione, ovviamente era la più economica, ne ho alcune in collezione in cui oltre alla data compaiono qualcosa come venti o trenta firma diverse che riempivano l'intero spazio scrivibile disponibile come se fosse una epistolare a testimoniare che una comitiva o scolaresca usufruiva di tale tariffa. Come detto sopra abolite nel 1951.
CARTOLINA ILLUSTRATA A TARIFFA STAMPE = anche dopo il 1905 alcuni enti o associazioni continuarono a beneficiare dello status agevolato tariffario in questione.
Etc, etc, etc, potrei continuare ma stò scrivendo troppo e me ne scuso.
Una anomalia però la voglio ancora raccontare, se me lo concedete, a proposito delle 5 parole di convenevoli, se voi guardate nei vari cataloghi e libri di SP inerenti ai tariffari repubblicani vi accorgerete che queste finiscono nel 1974, infatti le cartoline illustrate subiscono una tariffa unica senza diversificazioni di scritta, Voi direte, beh finalmente, era ora così non esiste più confusione.........................
ma qualcuno (non sò chi) nel 1988 resuscitò le CI5pc riportandole nei tariffari postale fino alla lore definitiva morte avvenuta nel 1995, anno in cui tanti Oggetii Postali sono stati eliminati o accorpati tariffalmente, francamente dopo 14 anni in cui ci si era abituati all'unica tariffa, potete tranquillamente immaginare come sia stata rispettata la norma e sopratutto conosciuta, anche se a dire il vero qualche cartolina in esatta tariffa si trova. L'unica ragione logica che mi sono dato per questa resuscitazione da parte di un qualsivoglia dirigente dell'epoca, era che le CI5pc nel 1974 andarono sì in pensione, ma solo nei tariffari per l'interno e non in quelli per l'estero in cui la cartolina era ancora presente. Ecco che qualcuno se ne deve essere accorto e normalizzò la questione.
Mamma mia quanto ho scritto, vi chiedo umilmente scusa per il chilometrico post.
Rjkard