Si tratta di tre applicazioni della tassa di bollo "in caso d'uso", ovvero la tassazione di documenti che per la loro natura non sono soggetti a bollo fin dalla loro stesura, come una corrispondenza, ma che sono assoggettati a bollo se usati innanzi allo stato, tipicamente in un tribunale. I tre interi evidentemente contengono comunicazioni che avevano rilevanza in qualche causa e sono stati presentati come prove da una delle parti, pertanto è stato necessario bollarli alle tariffe del momento che, come puoi notare erano piuttosto elevate: per questi usi l'annullamento delle marche era fatto dagli uffici del registro. Esiste anche il caso che ipotizzi tu: interi usati per dare ricevuta di un pagamento e con la marca dovuta per la tassa sulle quietanze; questi usi si riconoscono facilmente perché il testo, spesso parzialmente prestampato e completato a mano con i dati variabili (pagatore e importo), si riferisce espressamente alla conferma di aver ricevuto un pagamento, la tassa è di piccolo importo e l'annullamento della marca è fatto dall'utente con timbro o firma e data. Michele
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