Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookie. Continuando la navigazione nel sito acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Privacy Policy.
Oggi è 28/03/2024, 19:17

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ] 
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 20/07/2017, 20:34 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
Messaggi: 2759
Località: COLLEGNO (TORINO)
Ho acquistato la cartolina riprodotta sottostante per l'annullo ambulante che non avevo mai visto, si tratta di un guller TERRANOVA PAUSANIA-CIVITAVECCHIA con data del 21 Dicembre 1934,da ricerche sul web non sono riuscito a trovarne uno analogo su documento, ma su wikipedia viene descritto quanto segue.Il primo traghettamento di rotabili ferroviari interessante la rotta della Sardegna avvenne nel 1928 e per motivi legati a impellenti necessità di trasferimento di nuovi veicoli e locomotive a vapore a scartamento ordinario dalla terraferma all'isola per sostituire quello ormai obsoleto e inadeguato ereditato dalla vecchia Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde; il collegamento avvenne tra il porto di Civitavecchia e Terranova Pausania utilizzando la nave traghetto Messina, distolta dal servizio sullo Stretto di Messina, che in tutta una serie di viaggi trasportò ben 90 locomotive a vapore, 50 carrozze viaggiatori e 1300 carri merci. Il tutto venne svolto mediante l'installazione di ponti mobili provvisori che vennero utilizzati, alla bisogna, in altre occasioni successive. Nonostante le varie istanze, fu solo dopo la seconda guerra mondiale che si ricominciò a parlare di un collegamento regolare di traghetti e il 24 ottobre 1955 il Ministro dei trasporti Angelini relazionò alla Camera dei deputati circa la possibilità di realizzarlo. Il 1º agosto 1956 il Consiglio dei ministri, il cui presidente era Antonio Segni (futuro Presidente della Repubblica), deliberò il piano di finanziamento a cura della Cassa del Mezzogiorno dell'opera. L'anno dopo, in una riunione dei ministri competenti dell'epoca, venne deciso di affidare alle Ferrovie dello Stato il compito di realizzarla. Individuato nel percorso Civitavecchia - Golfo Aranci il percorso più breve (115 miglia) si procedette alla costruzione dei moli, delle invasature e dei ponti mobili. Il 1º ottobre 1961 venne inaugurato il servizio di traghettamento ferroviario con la prima nave, la Tyrsus alla quale, il 29 gennaio si affiancò nel servizio la gemella Hermaea. Una volta varata la seconda unità il servizio fu strutturato inizialmente svolgendo una coppia di relazioni giornaliere tra i due porti.Sinceramente non ne ero a conoscenza, di quanto sopradescritto ,e se qualche amico del forum, con esperienza negli ambulanti postali, volesse integrare ulteriori informazioni in merito a quanto trattato nel thread è benvenuto.Riccardo.


Allegati:
AMBULANTE TERRANOVA PAUSANIA CIVITAVECCHIA RETRO.jpg
AMBULANTE TERRANOVA PAUSANIA CIVITAVECCHIA RETRO.jpg [ 6.13 MiB | Osservato 3485 volte ]
AMBULANTE TERRANOVA PAUSANIA CIVITAVECCHIA.jpg
AMBULANTE TERRANOVA PAUSANIA CIVITAVECCHIA.jpg [ 9.6 MiB | Osservato 3485 volte ]
Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 2:36 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 02/12/2016, 18:49
Messaggi: 306
Annullo alquanto raro e interessanti notizie a riguardo, ma non credo si possa parlare di Ambulante, mi sembra di ricordare che sulle navi, natanti etc. operavano solo i Messaggeri, anche se la sottile linea di definizione stà nella mole di corrispondenza e sopratutto nella singolarità della Figura Postale in questione, inteso come soggetto unico e non di squadra.
Nelle tratte più trafficate, vedi la linea Napoli - Palermo e viceversa, vi era anche indicato più delle volte una lettera o numero la quale distingueva il turno di lavoro e la fase di distibuzione.
A meno che la lavorazione della corrispondenza non sia avvenuta in quelle carrozze che tu citi in quei viaggi provvisori, in questo caso una definizione di Ambulante sarebbe del tutto fattibile e in virtù della provvisorietà dei viaggi effettuati, aumenterebbe notevolmente la percentuale di rarità del sopracitato.
Comunque attendi altri pareri più illustri e complimenti per il ritrovamento.
Rjkard.

_________________
Rjkard


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 10:10 
Non connesso

Iscritto il: 20/09/2012, 9:47
Messaggi: 1085
Credo invece che su alcune tratte importanti i ''natanti'' fossero dei veri ''ambulanti'' a tutti gli effetti (anche perche' c'era parecchio tempo per lavorare la corrispondenza). A suo tempo avevo messo da parte qualche immagine di annulli di natanti sulla tratta tra Napoli e Palermo ed in alcuni casi il natante e' dotato del suo bravo numero come i normali ambulanti.
Napoli-Palermo 122
Allegato:
napa 122.jpg
napa 122.jpg [ 27.33 KiB | Osservato 3428 volte ]

Palermo-Napoli 121
Allegato:
pa-na 121.jpg
pa-na 121.jpg [ 54.65 KiB | Osservato 3428 volte ]
Allegato:
pa-na 121 b.jpg
pa-na 121 b.jpg [ 31.24 KiB | Osservato 3428 volte ]

Sulla stessa linea all'interno dell'ufficio natante c'era una sezione ''distribuzione'' con annulli contraddistinti da lettere diverse
Napoli-palermo dist d
Allegato:
na-pa distr d.jpg
na-pa distr d.jpg [ 24.93 KiB | Osservato 3428 volte ]

Napoli-Palermo dist e
Allegato:
na-pa distr e.jpg
na-pa distr e.jpg [ 201.73 KiB | Osservato 3428 volte ]

Napoli-Palermo dist f
Allegato:
na-pa distr f .jpg
na-pa distr f .jpg [ 35.53 KiB | Osservato 3428 volte ]

Altri annulli sono piu' dubbi come questo Palermo-Napoli
Allegato:
pa-na.jpg
pa-na.jpg [ 36.86 KiB | Osservato 3428 volte ]

O questi senza alcun numero o lettera
Allegato:
pa-na sn b.jpg
pa-na sn b.jpg [ 38.08 KiB | Osservato 3428 volte ]
Allegato:
pa-na sn.jpg
pa-na sn.jpg [ 68.45 KiB | Osservato 3428 volte ]

_________________
Riccardo Bodo


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 10:43 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 02/12/2016, 18:49
Messaggi: 306
Ciao Riccardo, (però tre Riccardi a confronto) vero quello che dici del resto basta guardare quest'articolo su Posta e Società :
http://www.postaesocieta.it/magazzino_t ... ulante.htm
Ma lo sai comè, io tendo sempre ad ipotizzare in maniera ristretta Repubblicana, facendo affidamento sui miei ritrovamenti come in questo caso in cui non compare la dicitura Amb. o altre similari, ma solo la linea sopracitata, tipica dei Messaggeri.
Rjkard.


Allegato:
img167.jpg
img167.jpg [ 141.29 KiB | Osservato 3426 volte ]

_________________
Rjkard


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 13:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 04/08/2016, 21:02
Messaggi: 627
Località: Chiusaforte
Ottimo il ritrovamento. Mi chiedo solamente chi fu quel genialoide che ha aggiunto la scritta a penna sul documento... :( :( :(

_________________
Andy66

Socio CFN Tarvisiano


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 13:35 
Non connesso

Iscritto il: 20/09/2012, 9:47
Messaggi: 1085
Rjkard ha scritto:
Ma lo sai comè, io tendo sempre ad ipotizzare in maniera ristretta Repubblicana, facendo affidamento sui miei ritrovamenti come in questo caso in cui non compare la dicitura Amb. o altre similari, ma solo la linea sopracitata, tipica dei Messaggeri.
Rjkard.

Anch'io credo che quello ''repubblicano'' che hai mostrato sia un annullo comparabile a quello dei messaggeri. Ma non c'e' contraddizione: studiando ambulanti e messaggeri del Regno ho potuto constatare innumerevoli volte che su una stessa tratta rilevante (che so, Torino-Milano) viaggiavano sia uffici ambulanti veri e propri sia semplici messaggeri.
Comunque la tua cartolina appartiene gia' alla fase declinante dei trasporti postali ferroviari e marittimi, cominciata nel 1964 con l'avvio della rete aeropostale notturna (che coinvolse sensibilmente anche i collegamenti con la Sardegna).

_________________
Riccardo Bodo


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 16:19 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
Messaggi: 2759
Località: COLLEGNO (TORINO)
Ringrazio i due Riccardi intervenuti ed anche Andrea per le informazioni fornite e rispondo a quest'ultimo il quale mi domandava chi fosse il genialoide che avesse scritto a penna sulla cartolina: penso fosse il precedente proprietario, in quanto la cartolina è stata acquistata all'esorbitante cifra di 50 centesimi, tra altre poste all'interno di una cesta di vimini, dove ho notato altre paesaggistiche con annotazioni a penna birò analoghe.Concordo inoltre con quanto affermato da Somalafis (quanti Riccardo in questo forum...) e lo ritengo un ambulante anche se non ha la classica dicitura AMB. o AMBULANTE per esteso, per il discorso della lavorazione/smistamento della posta.Concludo aggiungendo che quando ho visto tale annullo sulla cartolina, ho pensato alla 278° Squadriglia di Idrovolanti che effettuava voli tra la tratta Civitavecchia e Terranova Pausania nel 1918 come " scorta postale ", ma questo è un altro capitolo di storia postale....e ciò è stato anche un motivo che mi ha anche indotto nel trattenere la cartolina.Saluti Riccardo.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 18:56 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 02/12/2016, 18:49
Messaggi: 306
Visto che siamo in tema di trasporto corrispondenza dalla Sardegna verso il continente, spero di non essere OT rispetto al tema iniziale degli Ambulanti, volevo sapere cosa ne pensavate di questa busta, la quale me la aggiudicai con fatica ad un'asta da Ghiglione nei primi anni 90.
Credo che possa trattarsi del periodo Luogotenenziale o Primissima Repubblica in base alla tariffa dell'affrancatura, ma ovviamente è l'annullo della Società di navigazione Lombarda Ligure in Genova a farne da padrone sulla busta, il trasporto avvenne mediante la Motonave Anna Maria, a riprova che ancora in quel periodo si usavano Navi e Piroscafi di armamento privato per l'inoltro della corrispondenza, anche se credo che la busta non abbia mai visto un ufficio postale, ma del resto l'affrancatura ne ufficializza la missiva, un pò come avveniva nell'800 ed anche oltre.
Rjkard.

Allegato:
img168.jpg
img168.jpg [ 314.01 KiB | Osservato 3378 volte ]



Allegato:
img169.jpg
img169.jpg [ 220.97 KiB | Osservato 3378 volte ]

_________________
Rjkard


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 21:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
Messaggi: 2759
Località: COLLEGNO (TORINO)
Sicuramente non è comune il timbro in gomma della Moto Nave Anna Maria che annulla i due francobolli sulla busta.La mia opinione in merito è che la missiva sia stata affrancata dalla segretaria/o della Società MarSarda che intratteneva degli scambi di corrispondenza frequenti con il destinatario, una Società di Trasporti Internazionali, per ovvi motivi commerciali, e impostata successivamente alla nave, dove hanno annullato i valori.Inoltre penso che la busta, come ipotizzi anche tu, non abbia mai visto un ufficio postale:in pratica una volta giunta al porto di Genova è stata, probabilmente recapitata a mano da qualche fattorino, facente parte del personale della Motonave, presso l'ufficio di Piazza della Maddalena.Riccardo.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 22/07/2017, 21:59 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 04/08/2016, 21:02
Messaggi: 627
Località: Chiusaforte
ricky1964 ha scritto:
Ringrazio i due Riccardi intervenuti ed anche Andrea per le informazioni fornite e rispondo a quest'ultimo il quale mi domandava chi fosse il genialoide che avesse scritto a penna sulla cartolina: penso fosse il precedente proprietario, in quanto la cartolina è stata acquistata all'esorbitante cifra di 50 centesimi, tra altre poste all'interno di una cesta di vimini, dove ho notato altre paesaggistiche con annotazioni a penna birò analoghe.


Non era per mancar di rispetto al precedente propietario, solo che odio questa usanza di voler scrivere qualsiasi cosa su di un documento postale, che sia un numero o un prezzo o una frase, sia a penna che a matita. Almeno la matita si riesce a cancellare parzialmente. Mi dan fastidio persino le firme dei periti...che le facessero sul retro almeno...

scusate l'off topic

Andrea

_________________
Andy66

Socio CFN Tarvisiano


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
MessaggioInviato: 23/07/2017, 9:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
Messaggi: 2759
Località: COLLEGNO (TORINO)
andy66 ha scritto:
ricky1964 ha scritto:
Ringrazio i due Riccardi intervenuti ed anche Andrea per le informazioni fornite e rispondo a quest'ultimo il quale mi domandava chi fosse il genialoide che avesse scritto a penna sulla cartolina: penso fosse il precedente proprietario, in quanto la cartolina è stata acquistata all'esorbitante cifra di 50 centesimi, tra altre poste all'interno di una cesta di vimini, dove ho notato altre paesaggistiche con annotazioni a penna birò analoghe.


Non era per mancar di rispetto al precedente propietario, solo che odio questa usanza di voler scrivere qualsiasi cosa su di un documento postale, che sia un numero o un prezzo o una frase, sia a penna che a matita. Almeno la matita si riesce a cancellare parzialmente. Mi dan fastidio persino le firme dei periti...che le facessero sul retro almeno...

scusate l'off topic

Andrea

Andrea, sono totalmente d'accordo con te riguardo quanto hai esposto sopra, e volevo raccontarti un aneddoto a mio parere ancora più "allucinante" e significativo di come si possa arrivare a deturpare documenti postali, a volte anche, di una certa importanza. Anni fa ad un noto mercatino antiquariale Londinese (Camden Lock Market) notai ad un banchetto della storia postale Inglese in vendita, dove erano stati applicati dei bollini adesivi circolari di diverse colorazioni direttamente sulla carta del documento, per lo più lettere di metà 800 affrancate con penny Red e anche qualche Black ed altre cartoline dei primi del 900.Notai accanto al tavolo un foglio con l'indicazione della quotazione rilevabile in base al colore del bollino colorato (ad esempio bollino giallo 30 Sterline, bollino rosso 50, etc...).A quel punto gli dissi al proprietario che in tale modo rovinava le buste, e poteva almeno incollare i bollini sulle buste di plastica trasparente di protezione...lui mi rispose che se avesse fatto cosi,avrebbero potuto i clienti meno onesti, sostituire tali bustine durante la consultazione, e di conseguenza alterarne la reale valutazione traendone profitto.Scusate questa lunga spiegazione, ma volevo solamente, in tal modo evidenziare, che non c'è mai un limite...all'idiozia in tale usanza deturpante.Riccardo.


Top
 Profilo  
Rispondi citando  
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010