andy66 ha scritto:
ricky1964 ha scritto:
Ringrazio i due Riccardi intervenuti ed anche Andrea per le informazioni fornite e rispondo a quest'ultimo il quale mi domandava chi fosse il genialoide che avesse scritto a penna sulla cartolina: penso fosse il precedente proprietario, in quanto la cartolina è stata acquistata all'esorbitante cifra di 50 centesimi, tra altre poste all'interno di una cesta di vimini, dove ho notato altre paesaggistiche con annotazioni a penna birò analoghe.
Non era per mancar di rispetto al precedente propietario, solo che odio questa usanza di voler scrivere qualsiasi cosa su di un documento postale, che sia un numero o un prezzo o una frase, sia a penna che a matita. Almeno la matita si riesce a cancellare parzialmente. Mi dan fastidio persino le firme dei periti...che le facessero sul retro almeno...
scusate l'off topic
Andrea
Andrea, sono totalmente d'accordo con te riguardo quanto hai esposto sopra, e volevo raccontarti un aneddoto a mio parere ancora più "allucinante" e significativo di come si possa arrivare a deturpare documenti postali, a volte anche, di una certa importanza. Anni fa ad un noto mercatino antiquariale Londinese (Camden Lock Market) notai ad un banchetto della storia postale Inglese in vendita, dove erano stati applicati dei bollini adesivi circolari di diverse colorazioni direttamente sulla carta del documento, per lo più lettere di metà 800 affrancate con penny Red e anche qualche Black ed altre cartoline dei primi del 900.Notai accanto al tavolo un foglio con l'indicazione della quotazione rilevabile in base al colore del bollino colorato (ad esempio bollino giallo 30 Sterline, bollino rosso 50, etc...).A quel punto gli dissi al proprietario che in tale modo rovinava le buste, e poteva almeno incollare i bollini sulle buste di plastica trasparente di protezione...lui mi rispose che se avesse fatto cosi,avrebbero potuto i clienti meno onesti, sostituire tali bustine durante la consultazione, e di conseguenza alterarne la reale valutazione traendone profitto.Scusate questa lunga spiegazione, ma volevo solamente, in tal modo evidenziare, che non c'è mai un limite...all'idiozia in tale usanza deturpante.Riccardo.