mariamar ha scritto:
il percorso era misto, parte in idrovolante e parte con aereo?
Quando nel tempi gli idrovolanti uscirono di scena e perché?
Nel caso della linea per l'Australia gli inglesi dal 1938 la facevano per intero con gli idrovolanti: in questo caso si trattava di "alberghi volanti", con ampi spazi per i passeggeri. Negli stessi anni l'olandese KLM, che per prima aveva gestito collegamenti regolari con l'Australia, usava per l'intero percorso aerei terrestri. I francesi per i collegamenti con l'Indocina (che fino a Bangkok usavano rotte pressoché identiche sia a quelle degli olandesi che a quelle degli inglesi) inizialmente usarono idrovolanti da Marsiglia a Beirut e aerei terrestri da Beirut a Saigon (e oltre). L'uscita di scena degli idrovolanti per i trasporti di medio e lungo raggio in pratica coincise con la fine della guerra, con qualche sporadico caso di breve durata. Una compagnia inglese, la Aquila Airways, nel 1955 inaugurò una linea "turistica" da Southampton a Santa Margherita Ligure, sospesa e poi cancellata del tutto dopo che nella notte del 27 settembre 1956 un idrovolante alla fonda nella baia di Santa Margherita ruppe gli ormeggi durante un fortunale e finì spiaggiato sul lungomare. Nel 1955 qualche volo di prova fu fatto anche per Capri. Questo il volo inaugurale:
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Solent a Santa Margherita Ligure1.jpg [ 492.06 KiB | Osservato 4607 volte ]
e questo l'ultimo:
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Solent a Santa Margherita Ligure.jpg [ 10.64 KiB | Osservato 4607 volte ]
Gli idrovolanti finirono anche sulle cartoline di Santa Margherita Ligure:
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1.idro.jpg [ 52.02 KiB | Osservato 4607 volte ]
mentre si sposta al largo per iniziare la corsa di decollo.
Gli idrovolanti comunque sono ancora abbondantemente usati per linee civili in aree poco edificate ma ricche di laghi e fiumi (come in Canada e Alaska) o ad elevata insularità come le Maldive e molti arcipelaghi del Pacifico. Ma non si usano più grandi idrovolanti a scafo (flying boats per gli anglofoni), bensì idrovolanti a scarponi (floatplanes, sempre per gli anglofoni), piuttosto piccoli e quindi con ridotta capacità di passeggeri.
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Trans Maldivian Airways ridotta.jpg [ 265.11 KiB | Osservato 4607 volte ]
A me è già venuta voglia di partire, ma ...
andy66 ha scritto:
L'idrovolante fu un aereo molto utilizzato almeno fino alla seconda guerra mondiale. Il motivo? La carenza di piste asfaltate, infatti ai tempi i campi d'atterraggio erano quasi sempre su terra. L'acqua offriva inoltre grandi spazi per le manovre di decollo e atterraggio, inoltre le zone portuali erano già servite da tutti i servizi logistici necessari.
Non del tutto esatto: il fattore fondamentale per l'iniziale successo degli idrovolanti non fu tanto per la scarsa disponibilità di piste asfaltate, non indispensabili perché il carico per ruota si poteva tenerlo abbastanza basso da poter atterrare anche su piste non asfaltate, quanto per l'indisponibilità di piste abbastanza lunghe per consentire decolli ad aerei pesanti e senza ipersostentatori, ovvero quei dispositivi (flap e slat) che consentono alle ali di un aereo di sviluppare una portanza sufficiente a sollevarlo in aria anche a velocità piuttosto ridotte, raggiungibili quindi anche dopo corse di decollo relativamente brevi. Fin quando questi dispositivi non vennero adeguatamente sviluppati, complice la relativamente bassa potenza disponibile che causava una bassa accelerazione in partenza, occorrevano corse di decollo (e di atterraggio) lunghissime quindi più facilmente attuabili su una superficie piana e molto estesa, come quella del mare o di un lago. In più, quando si cominciò a fare lunghe tratte sul mare, si pensò che un idrovolante fosse più sicuro in caso di avarie che costringessero ad un ammaraggio, piuttosto che un aereo terrestre, con limitate capacità di galleggiamento. La cosa era vera con mare calmo, ma con mare agitato la capacità di galleggiamento dell'idrovolante non lo trasformava di certo in un buon mezzo nautico e quindi si sarebbe trovato in ogni caso senza alcuna capacità di manovra che gli consentisse di "navigare" nei marosi.
andy66 ha scritto:
Ma sei certo che si tratti di due aerei inglesi? Se per quello in decollo non ci sono dubbi, l'altro non mi risulta un modello di aereo inglese. Potrei sbagliarmi, sono un pò arrugginito con la storia dell'aviazione e non ho con me i volumi per controllare
Andrea
Purtroppo la foto è di piccolo formato e di scarsa qualità, ma i due aeri sono identici: su quello alla fonda si legge anche l'inizio della registrazione civile G-????, che lo qualifica immediatamente come un aereo inglese. L'aereo usato era di questo tipo (la foto non è di Bracciano):
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Bracciano3.jpg [ 94.21 KiB | Osservato 4607 volte ]
Inoltre tieni presente che in quel periodo in Italia non c'era nessun idrovolante quadrimotore a scafo, né civile né militare, e che l'unica compagnia che faceva scalo a Bracciano era la Imperial Airways.
Michele