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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Tassazione e normativa postale
MessaggioInviato: 03/01/2017, 4:36 
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Iscritto il: 21/02/2016, 12:19
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Buongiorno e Buon Anno a tutti

allego una lettera inviata da Belgrado a Trieste nel 1946 affrancata con un francobollo da 2,50 dinari, insufficiente per il porto previsto (tariffa per la lettera 5 lire) e tassata all’arrivo con un francobollo Luogotenenza da 5 lire.

Da qualche parte mi sembra di avere letto che l'importo da 5 lire era considerato l'importo minimo per corrispondenza dall’estero. Vi risulta? Nessuno puo' aiutarmi dandomi qualche riferimento normativo sulle tassazioni e in particolare per quelle provenienti dall'estero?

Grazie in anticipo

Enrico


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 Oggetto del messaggio: Re: Tassazione e normativa postale
MessaggioInviato: 03/01/2017, 17:43 
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Iscritto il: 20/09/2012, 9:47
Messaggi: 1092
Enricodm ha scritto:
...
Da qualche parte mi sembra di avere letto che l'importo da 5 lire era considerato l'importo minimo per corrispondenza dall’estero. Vi risulta? ....


Caro amico, effettivamente nei tariffari italiani per l'estero esisteva un voce che recitava:
''minimo di tassa per oggetti di corrispondenza provenienti dall'estero insufficientemente francati''. Credo che la sua osservazione si riferisca a questo, o mi sbaglio?

Tuttavia non trovo un valore di 5 lire per questa voce:
-il DM 31-3-1945 indicava per questa voce 2 lire
-il DM 7-3-1946 indicava 4 lire
-il DM 18-8-1947 indicava 8 lire
-il DIM 2-8-1948 indicava 10 lire
(fonte: Filanci-Angellieri ''I servizi postali in Italia'').

La norma e' rimasta a lungo in uso, anche cambiando di definizione ufficiale. Ad esempio, nel DM 28-12-1990 ''Revisione delle tariffe postali per l'estero'' si legge alla voce 1.6:
- ''tassa fissa di trattamento degli invii ordinari non od insufficientemente affrancati lire 600''.

E' uno di quei risvolti tariffari un po' ''trascurati'' sui quali a me personalmente piacerebbe leggere un approfondimento. Magari esiste ma io non me ne sono mai accorto....

_________________
Riccardo Bodo


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 Oggetto del messaggio: Re: Tassazione e normativa postale
MessaggioInviato: 04/01/2017, 6:21 
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Iscritto il: 21/02/2016, 12:19
Messaggi: 293
Grazie per la risposta.

Sono riuscito a trovare il mio riferimento delle 5 lire che e' all'interno di una collezione esposta qualche anno fa sui Servizi Postali a Trieste.

Posto l'immagine tratta da una fotocopia (non molto chiara) che fa riferimento a una norma dell'Unione Postale Mondiale UPU e nella didascalia del documento si parla invece di tassa trasformata in 5 lire, ovvero la "cosidetta tassazione minima per corrispondenze dall'estero"

Ne sai qualcosa di questa norma dell'Unione Postale Mondiale UPU?

Grazie

Enrico


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 Oggetto del messaggio: Re: Tassazione e normativa postale
MessaggioInviato: 04/01/2017, 11:15 
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Iscritto il: 20/09/2012, 9:47
Messaggi: 1092
Caro amico, purtroppo non dispongo delle varie normative UPU, ma credo che la scarna indicazione del collezionista espositore si voglia riferire a regole internazionali secondo le quali, quando un ufficio postale riscontrava una carenza di affrancatura sulla posta da inoltrare all'estero, doveva imprimere sul plico una ''T'' in inchiostro azzurro e (almeno idealmente) indicare l'importo mancante convertito in ''moneta dell'UPU'' (prima franchi francesi poi franchi oro e successivamente DTS), in modo da agevolare la tassazione in arrivo all'estero.

Non ho alcun documento a supporto ma credo che la mole della corrispondenza e l'esistenza di una grandissima quantita' di amministrazioni postali diverse ciascuna con tariffe espresse nella propria valuta (certamente da comunicare all'UPU) abbia, come dire, prodotto una spontanea semplificazione delle regole visto che sulla corrispondenza dall'estero insufficientemente francata si vede spesso solo il timbro ''T'' apposto in partenza. La previsione di una ''tassazione minima'' (che compare nelle tabelle tariffarie per l'estero, quelle ufficializzate in sede UPU) permetteva comunque - penso io - di risolvere molti problemi senza diventare matti...

A parte queste mie ipotesi personali, lo schema dei valori di tassazione minima dall'estero che ti ho indicato e' l'unico che compaia nelle poche fonti che se ne occupano. Oltre al Filanci-Angellieri, ti posso mostrare una tabella contenuta in uno studio di Luigi Sirotti sull'uso dei biglietti postali dal 1943 al dicembre 1946; all'ultima riga compare appunto l'indicazione della tassazione minima (naturalmente in testa alla seconda colonna si deve leggere 46 al posto di 45; comunque sono forniti i riferimenti ai Bollettini Postali):
Allegato:
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Resta il fatto che ancora non ho trovato un buon testo di approfondimento sulla tassazione della posta

_________________
Riccardo Bodo


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