In questi casi e cioe' quando un francobollo viene "dimezzato" per via dell'eliminazione del margine perforato,come si valuta il biglietto nel suo insieme....come difettoso? da buttare? o conserva il suo valore?
Grazie
Fabio

In Storia Postale non si butta via niente, NON è assolutamente imperativo seguire i canoni filatelici alla ricerca spasmodica della presunta qualità.
E' chiaro che determinati requisiti base debbono sussistere, ma vengono in secondo piano in base alla rarità di un eventuale "pezzo".
Dal punto di vista Storico Postale (o uso Postale) il tuo BP lo trovo interessante in quanto, oltre a sussistere il diritto di Raccomandazione, è anche spedito entro il distretto, cosa non facile a reperirsi con tale servizio, ma non certo impossibile, dal punto di vista strettamente Interofilo lascio la parola agli altri.

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Rjkard

Questa richiesta sembra attinente all'estetica interofila o, in senso più ampio, all'inclinazione perfezionistica della filatelia, mentre in un forum di storia postale (militare e civile) di solito poco può influire la condizione dell'oggetto postale, quando si vuol riconoscere più centrale la capacità probante e l'argomento della sua testimonianza.
Se vuoi fare begli interi, potresti scartarlo serenamente .
Se invece questo ti interessa perchè da un qualche punto di vista storico postale esso racconta qualcosa e per ciò ti risulta piuttosto insostituibile, allora prendilo serenamente.
La valutazione estetica, dunque, è sì incidente, ma è così soggettiva e -suggerisco- diventa decisamente trascurabile al crescere della rarità dell'oggetto postale.

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https://espressirsi.wordpress.com/

direi che sia Riccardo che Martino ti abbiano risposto in maniera esaustiva.
Io non farei gran differenza tra Interi, buste, cartoline, storia postale militare, calendarietti profumati o chiudilettera. L'estetica di un oggetto è troppo soggettiva per ridurla ad una regola.
Sicuramente la condizione ottimale sarebbe un oggetto raro in condizioni ottime. Ma per la stessa definizione di rarità spesso il suo
ritrovamento non si abbina alla ottimale condizione ( di conservazione).

Nel caso specifico posso dirti che, personalmente, non colleziono frontespizi di biglietti postali anche se questi mi rappresentassero un ritrovamento raro, salvo il loro uso come cartoline. I bigleitti postali per loro natura ( piccoli e con i 3 bordi da strappare per aprirli) si prestavano ad avere francobolli applicti sulle parti preforate da strappare e quindi subivano spesso, purtroppo, "amputazioni". Io credo che questo possa essere accettato proprio perchè evento "naturale". Spesso io non mi preoccupo neanche dei fori di archiviazione, d'altra parte era abitudine ai tempi conservarli in questo modo e anzi è grazie a questa tipolgia di archiviazione che si sono salvati molti documenti altrimenti destinati al macero.

Eccoti un esempio di francobollo amputato su biglietto che non manca delle sue parti fondamentali. Domada: vedi spesso biglietti postali in espresso per estero? Tu che avresti fatto lo avresti lasciato perdere?

Secondo il mio modesto parere, trovo la scelta di mettere oggetti più o meno difettosi in collezione una questione soggettiva. Di certo la storia postale è molto più 'permissiva' verso eventuali difetti rispetto alla filatelia pura. Nel documento mostrato da Fabio, trovo l'amputazione del fb da 5 cent. abbastanza irrilevante nella valutazione dell'oggetto nel suo insieme. Piuttosto, ma anche questa è un'opinione personale, mi dà più fastidio l'intero con quella piega centrale...
Per me entrambi i documenti mostrati sono sicuramente collezionabili, alla fine l'unica cosa che cambia è il prezzo da pagare, cioè degli oggetti simili ma perfettamente integri avranno una quotazione superiore.

Andrea

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Andy66

Socio CFN Tarvisiano

Benissimo. Un grazie a chi e' intervenuto.
Opinioni e pareri tutti abbastanza esaustivi. In effetti il discorso e' anche un po soggettivo, ferma restando la (quasi regola), che quanto e' piu raro l'oggetto, inferiore e' il deprezzamento che lo stesso subisce in caso di difetti ecc ecc.....Personalmente, quando un biglietto postale presenta un francobollo "parziale" per via dello strappo dei margini, o presenta i fori d'archiviazione, lo definisco "difettoso" anche brutto esteticamente...in pratica, non mi "sconfinfera"...a meno che non abbia un particolare interesse storico, magari viaggiato in un particolare periodo postale ecc ecc....
Un saluto
Fabio