Una sintesi della posta di Fiume dal periodo austriaco alla fine della prima guerra. Non ho descritto i vari documenti che mi sembrano di facile lettura,partono dal " Fiume in grafico" del 1700 ai primi francobolli austriaci, l'amministrazione unghurese dal 1871 al 1918.Per non appesantire troppo il sito ho dovuto fare una rapida selezione.Sarebbe importante per una corretta catagolazione chi ha documenti , li inserisca negli appositi periodi. Il prossimo post sarà dal gennaio 1919 al 1943.
Roy A. Dehn, grande amante e profondo conoscitore di Fiume in un articolo definiva la collezione..." povera e dimenticata Fiume" per la disaffezione dei collezionisti a causa della grande quantità di falsi in circolazione,ma vi assicuro che con un po di esperienza e studio dà ancora grandi soddisfazioni.
A presto
Roby2000

Prefilateliche Fiume

Fiume

fiume

Fiume

Fiume

Fiume

Fiume

Fiume ungherese

vari annulli

Idem

Posta militare ungherese a Fiume

Roby sono a dir poco spettacolari i documenti da te postati, sono senza parole!! Ti ringrazio molto per aver accolto il mio invito, sapendo comunque che ciò farà piacere a molti amici del Forum. Inoltre penso che lo studioso di Fiume Roy A. Dehn con quella frase si riferisse principalmente ai francobolli di Fiume (in particolare quelli soprastampati) ed agli annulli del periodo dannunziano che sono quelli maggiormente presi di mira dai falsari. Come dici tu comunque, con un pò di esperienza, acquisita attraverso lo studio sui libri relativi alla Storia Postale Fiumana e la visione di molteplici documenti postali si riesce a distinguere l'originale dal falso, e vi assicuro che quando questo evento capita, genera grande soddisfazione ,ripagando il tempo ad esso dedicato. Distinti saluti Marangoni Riccardo.

Grazie Ricky per il tuo commento. Non potevo postare tutto,anche perchè spero che altri aggiungano pezzi e stimolare l'interesse per una città contesa da tanti.
In quanto ai falsi, non solo la serie del 1918 ma anche le serie dannunziane,le S Vito sia francobolli, annulli e lettere! L'enorme richiesta di Fiume ha scatenato
falsari e speculatori che hanno piazzato tutto con forti guadagni.Adesso vi sono studi e manuali che ti aiutano a smascherare i falsi, ma è proprio questo il bello:studiare il pezzo , confrontarlo con altri e ti sembrerà strano ma dopo 100 anni si scoprono ancora pezzi non catalogati, vere e proprie rarità. La storia postale di Fiume è impegnativa ma gratificante,non servono pezzi costosissimi, servono impegno e passione.
Ciao
Roby2000

Prego Roby, hai veramente dei bei documenti e concordo ulteriormente con te sul discorso dei falsi, di cui possiedo molti francobolli con soprastampe e annulli falsi, acquistati per studio e confronto, che però non mi sembra il caso di postare.Ho appena trovato una cartolina del LLOYD TRIESTINO del 3 Aprile 1951 spedita da Fiume a Braida (Fiume) affrancata con francobolli Jugoslavi soprastampati FNR JUGOSLAVIJA con annullo RIJEKA 1, attendo che tu procedi nella suddivisione dei periodi storici e poi la posto.Distinti saluti Marangoni Riccardo.

Un piccolo contributo alle meraviglie di Roby. Alcuni reperti sono quasi identici, ma credo che la parte dei vaglia e dei bollettini pacchi sia interessante, e anche qualche variante dei francobolli (Austria n° 26 con dentellatura 14 e Ungheria n° 32 cifre nere). Un caro saluto, Nenad.

Complimenti per i tuoi documenti, li ho guardati con piacere, i bollettini di Fiume non li avevo mai visti ( con un pò di invidia). Pensa Nenad che da quando ho postato i primi,erano passati mesi con nessuna risposta,sembrava non importare a nessuno. Poi è arrivato Enrico, e finalmente si vedono pezzi veramente belli e l'interesse è cresciuto per Fiume.

Come ho scritto, ho postato solo una parte, ma col tempo continuerò. Appena possibile posterò il periodo 1919-1950,quel tanto che basta coprire questi anni.
Avremo occasione di risentirci
Buona serata
Roby2000

Ciao Roby (e tutti gli altri anche!), la modulistica fiumana, interi, vaglia, ecc. per me è particolarmente interessante. Come sai gli interi ungheresi sono usciti quasi tutti in due versioni: quella ungherese e quella bilingue ungherese e croata. Questo perché la Croazia non era semplicemente asservita all'Ungheria, come la Slovacchia, Slesia e parte della Romania, ma si trovava fin dal 1102 in unione personale con l'Ungheria, come risulta dai Pacta Conventa.
Dopo il 15 giugno 1867 l’Impero Ausrtiaco ha cambiato la denominazione ed è stato formalmente istituito il Regno di Ungheria. Una parte del paese, corrispondente alla Croazia continentale e alla Slavonia è passata sotto l’amministrazione postale ungherese, mentre la Dalmazia e l’Istria hanno continuato ad utilizzare i francobolli austriaci. Appartenevano alla Croazia, e hanno utilizzato a partire dal 1871 i valori postali ungheresi, i distretti di Fiume, Ogulin, Goszpich (Gospić), Petrinja, Zágráb (Zagreb), Varasd (Varaždin), Körös (Križevci), Belovár (Bjelovar), Pozsega (Požega), Veröcze (Virovitica), Gradisca (Gradiška), Vinkovcze (Vinkovci), Szerém (Srijem, con capoluogo Pétervárad o Petrovaradin) e Mitrovicz (Mitrovica, con capoluogo Zimony o Zemun). La città di Fiume, che aveva la stragrande maggioranza della popolazione di origine e di lingua italiana, aveva i moduli inizialmente in ungherese e italiano e poi in francese. Gli interi, invece, erano quelli solo in ungherese.
Facendo io la storia postale croata mi sono trovato "costretto" ad avere entrambe le versioni di tutti gli interi.