p.m.pistoia ha scritto:
ma permettimi di dirti che è la prima volta che vedo una corrispondenza "indigena", scritta ad un Muntaz .. Formidabile...se qualcun altro vuole stupirmi in un apposito thread di posta militare...è benvenuto.
E' un thread che già esiste o dovrebbe essere aperto apposta? Quale sarebbe secono te l'argomento: posta di truppe indigene? Solo in AOI o anche in Libia?
Se è un nuovo thread, sarebbe meglio lo iniziassi tu e spiegassi quali sono i limiti entro cui muoversi. Io posso contribuire con qualche pezzo dell'AOI, sia della guerra d'Etiopia, sia della guerra mondiale.
gpb01 ha scritto:
La busta andava affrancata, trattandosi di corrispondenza privata direi all'interno della Somalia, ma qui chiedo anch'io lumi.
L'ufficio di Posta Militare 1111 operò a Bardera, sulla riva sinistra del fiume Giuba, zona che il 10 febbraio del 1941 (data del bollo) era interessata dall'offensiva inglese che portò alla completa invasione della Somalia il 26 febbraio.
Non ho trovato Madul nelle carte che ho attualmente a disposizione (sono fuori casa), ma concordo con la tesi di gpb perché le truppe coloniali somale erano tutte schierate nello scacchiere Giuba.
Il
muntaz delle truppe coloniali equivaleva al caporale delle truppe nazionali, per cui la tariffa avrebbe dovuto essere di 25 centesimi, ma il fatto che la lettera sia stata affrancata per 50 centesimi non deve stupire, perchè le truppe indigene avevano scarsa familiarità con le tariffe postali: forse il 50% dei documenti destinati a militari delle truppe coloniali che ho avuto modo di esaminare sono affrancati 25 centesimi, ma i restanti hanno le affrancature più varie, da 10 centesimi a 1 lira e, in caso di affrancatura insufficiente, non sono mai state tassate.
L'ultima annotazione che faccio sulla particolarità di questa busta è che, malgrado sia stata censurata, porta l'
indirizzo in chiaro del destinatario (Battaglione, Compagnia e località) mentre era obbligatorio usare gli
indirizzi in codice che per la Somalia iniziavano con la lettera B + 2 cifre + una lettera. Questo al fine di mantenere segreta al nemico, in caso di intercettazione della posta, la dislocazione dei vari reparti.
Vittorio