mariamar ha scritto:
Io credo che la cartolina, e la sua gemella, (sono due, scritte lo stesso giorno ed inviate a due destinatari diversi in Italia) sia arrivata abbastanza presto in Italia, all'incirca nel mese di giugno '41. E' il tempo che impiegava nella prima metà del '41 la posta dei prigionieri ad arrivare in Italia dall'A.O.I. Penso, infatti, che sia stata trattata come posta di prigionieri di guerra e gestita a cura degli uffici di posta militare inglese, come accadde, un paio di mesi dopo, anche per l'Etiopia.
Non ero al corrente che le relazioni postali per i prigionieri di guerra fossero state attivate così presto. Stando alle lettere di mia nonna, che restò senza notizie e non poté comunicare con mio padre per mesi (ebbe notizia che stava bene da un comunicato radio da Nairobi) pensavo che le comunicazioni fossero rimaste interrotte molto più a lungo.
mariamar ha scritto:
Sarebbe interessante poter dare voce anche a questo periodo, io ho alcuni pezzi, pochi, se ci si mette insieme si può rendere l'idea di quale fosse la situazione e della sua evoluzione. Non sarà come presentare una collezione, ma può essere ugualmente un'arricchimento delle informazioni.
Io non ho proprio tempo di dedicarmi anche a questo settore ma, se vuoi, posso metterti a disposizione il materiale in mio possesso, sia le buste, sia le lettere, che descrive molto bene l'angoscia dei civili internati e dei militari prigionieri.
Mio padre mi ha lasciato la corrispondenza con la madre in Somalia e poi in Italia e con la sorella che viveva negli Stati Uniti, più alcune buste di altri prigionieri. Non darà forse un quadro completo, ma penso che ci sia molto da studiare ed approfondire.
mariamar ha scritto:
Non so nemmeno se le nostre truppe penetrarono nel Somaliland partendo dalla Somalia o dall'Etiopia.
Se leggi l'inglese, puoi trovare notizie dettagliate e sufficientemente precise alla voce "East African Campaign (World War II)" di Wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/East_Afric ... _War_II%29