Buongiorno a tutti,
ho di recente acquistato ad un'asta on-line una lettera (di cui pubblico la scansione fronte-retro) spedita da Bugda il 3 giugno 1921 e arrivata a Fanano in provincia di Modena il 18 luglio 1921, con l'annullo muto privo del nome della località.
Nel libro di Paolo Bianchi sulla Somalia Italiana si legge che questo annullo dovrebbe essere quello usato in precedenza a Missarole e poi scalpellato. Sul recente volume dell'AOI dell'AICPM è riprodotta la stessa immagine dell'annullo del libro di Paolo Bianchi: ma questo disegno presenta la dicitura "Somalia Italiana" senza le parentesi (come infatti aveva l'annullo di Missarole) mentre l'annullo sulla mia lettera ha la dicitura "(Somalia Italiana)" con due parentesi: ma è sicuro che il timbro muto usato a Bugda sia proprio l'annullo di Missarole scalpellato? In ogni caso il disegno dell'annullo sul volume dell'AOI dell'AICPM andrebbe corretto.
Infatti nel sito dell'AICPM alla voce "Collezioni - Somalia Italiana di Paolo Bianchi" l'annullo muto riprodotto per Bugda ha le due parentesi (e così pure la lettera presentata nella collezione).

Cordiali saluti
gpb

Certamente non è l'annullo scalpellato di Missarole in quanto senza parentesi. Nella metà degli anni 70 sono venuto in possesso per poche migliaia di lire di cinque freschissime lettere di una corrispondenza privata che erano andate invendute in un'asta Italphil recanti questo annullo muto. Confrontando gli annulli di uffici chiusi fino al 1920 ero pure riuscito a trovare l'annullo da cui proveniva che però credo di non aver appuntato da nessuna parte in quanto, se lo avessi fatto, sarebbe stato certamente menzionato sul nostro volume perchè tutti i miei appunti dell'epoca sono stati da me consegnati agli autori del libro e, se lo avevo scritto ...... Comunque il solo Bianchi dice, sbagliando, che trattasi dell'annullo con la dicitura Missarole scalpellato, nel nostro volume, pur con l'errore dell'aver messo l'annullo senza parentesi preso dal Bianchi, ciò non è detto, come non è detto nel volumetto del Saraceni sulla Somalia.
Potendo confrontare un po di materiale, credo sia possibile ritrovare di quale località sia l'annullo scalpellato. Molto probabilmente, successivamente alla fornitura dell'annullo definitivo, è stato quasi certamente usato, quale annullo provvisorio, in altri uffici aperti successivamente.
G. Polverari.

Grazie per la risposta. L'annullo muto usato a Bugda a me sembra molto simile a quello usato poco tempo dopo a Garbaharre.

Cordiali saluti
gpb

Ho dato un'occhiata agli uffici postali della Somalia chiusi prima del 1920 che utilizzavano un timbro con il nome "Somalia Italiana" tra parentesi.
Questi uffici, secondo il libro di Paolo Bianchi, erano:
BIDI chiuso nel 1917
DANANE chiuso nel 1917
UANLE UEIN chiuso nel 1917
UORSCEIK chiuso nel 1917
Il timbro che più assomiglia a quello scalpellato e poi usato a Bugda mi sembra essere quello di Bidi (confrontando l'altezza delle lettere di "Somalia Italiana" sulla lunetta inferiore e la forma della "stelletta"). Siete d'accordo con la mia tesi?

Cordiali saluti
gpb

Probabilmente, confrontando le foto dei due annulli su lettera del nostro volume, è effettivamente di Bidi, per maggiore sicurezza bisognerebbe confrontare i due annulli dal "vivo". Gli altri uffici citati hanno annulli molto diversi e quindi possono essere tranquillamente esclusi.
G. Polverari