Non essendo un collezionista della Somalia del periodo coloniale non mi ero sinora azzardato a fornire un parere: ma poiche' a distanza di mesi nessun altro ha risposto, mi consento qualche osservazione. Non credo che il timbro sia - come lei dice - una ''bufala'', cioe' un falso del tutto inventato. Piuttosto ho molti dubbi che si possa considerare una bollo postale: direi piuttosto che si tratta di un semplice timbro amministrativo della residenza di Margherita. Questo centro abitato, anche se inizialmente utilizzava appunto timbri della residenza sugli invii postali, dispose poi di un vero e proprio ufficio postale con tanto di timbro guller. In effetti, tuttavia, la posta in partenza da Margherita non mi sembra di vederla frequentemente nella varie vendite e aste, anche se il centro abitato non era irrilevante in periodo coloniale. Io ho studiato solo la storia postale del periodo successivo all'occupazione (il periodo dell'AFIS) e nel 1953 vennero censiti a Margherita oltre 5000 abitanti tra i quali ben 95 italiani (una comunita' non piccola rispetto a molti altri centri abitati).
_________________ Riccardo Bodo
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