si potranno utilizzare con citazione della fonte e della collezione, immagini da queste collezioni per i ns. argomenti sul forum?

Nessun problema da parte mia

Tra le tante, è stata una vera bella sorpresa vedere la collezione di Fiorenzo Azzoni (diacronica) dedicata ai Granatieri di Sardegna. Il collezionare posta militare per reparti e unità è sempre stato uno dei miei interessi, in particolare le unità che ad aliquote venivano separate ed aggregate ad altri reparti, come ad esempio nel teatro bellico africano durante la 2g.m.
In questo caso con il partecipante ad AICPMnet mi accomuna l'aver condiviso , per gli strani giri del materiale collezionistico, una parte dell'epistolario di un sergente dell'art. controcarro che con la sua unità fu destinato prima in Libia, poi nel sahara e infine in Tunisia. I pezzi in questione furono l'inizio del mio collezionare posta militare, li aveva anni ed anni fa sul suo banco un venditore romano che faceva i tradizionali mercatini della mia regione (Arezzo, Lucca). Mi ha fatto un certo effetto pensare a ciò, come tutto è partito e come nonostante il passare degli anni e la dispersione del materiale, poi si possano forse ricostruire ugualmente le vicende del personaggio e del reparto. Grazie Fiorenzo, a questo punto farò, come avevo già in mente, un nuovo thread sull'argomento e sarò onorato di citare i pezzi in tuo possesso, per la comune conoscenza sul forum.

p.s. il passaggio attuale in zona rossa della Toscana e lo smart working a casa come vedete mi inducono a tediarvi qui nei molti tempi morti....

Grazie Fiorenzo, a questo punto farò, come avevo già in mente, un nuovo thread sull'argomento e sarò onorato di citare i pezzi in tuo possesso, per la comune conoscenza sul forum.
non so come comunicare direttamente con il proprietario della collezione, ma mi pare che quando parla della ricostituita 21 cp. controcarro, che diventa appunto la 121 cp., il titolo del capitolo dedicato per un refuso sia rimasto in collezione comunque 21 compagnia.

mi sono guardato velocemente la collezione esposta di Seref (ho dato una occhiata a tutte ma mi ripropongo di studiarmele con calma..!).
Ho due annotazioni : pag. 49. lettera affrancata (non importava), spedita da traduttore italiano presso comando marina tedesco di Genova, il mittente, militarizzato, chiede la franchigia con l'apposizione dattiloscritta Deutsche Feldpost. Il mittente viene trattato a tutti gli effetti come un militare tedesco, la corrispondenza sarebbe quindi comunque stata annullata con il timbro tedesco di feldpost, essendo la corrispondenza "tedesca" la censura italiana non aveva competenza, secondo me.
pag.41 cartolina postale da Lero Egeo di un mio concittadino, potresti farmi vedere anche il retro con la corrispondenza? Per me è una bellissima testimonianza, la mia città era in quel periodo ancora sotto occupazione tedesca. Grazie.
E complimenti per tutto il resto...naturalmente.

Ciao a tutti,

al seguente link la mia collezione

http://expo.fsfi.it/aicpmnet2020/exhibi ... RIakpQ.pdf

c'è anche qualche qr code per i più smanettoni con link a video su youtube nei quali spiego qualche pezzo

Ti ringrazio. Cambierò la didascalia per la prossima versione. La mia collezione migliora con ogni contributo.



Eccola






Grazie

Bellissima. Complimenti.

Bella anche l'idea di doppie pagine. Difficili da trasportare e montare dal vivo, ma vanno benissimo per l'ambito virtuale.

Puoi mandare mail a fiorenzo.azzoni@alice.it
piero

grazie Presidente...fatto

Voglio congratularmi con tutti i partecipanti della Mostra virtuale, veramente di alto livello. Dispiace che si debba votare una sola collezione perchè diventa difficile scegliere, io proporrei per le prossime edizioni la possibilità di tre voti e naturalmente vince il più votato. I collezionisti di Storia Postale guarderanno con più interesse le collezioni presentate dell'argomento,ed i collezionisti di Posta Militare faranno lo stesso. Intendo dire che alcune anche meritevoli di vincere, non saranno apprezzate perchè il votante non conosce bene l'argomento,la difficoltà e la rarità di trovare certi documenti. Chi per decenni studia e colleziona P.M.è evidente che trovando una collezione ben costruita con pezzi importanti non necessariamente rarità, ma pezzi particolari bene spiegati, è portato a sceglierla perchè rientra nei suoi interessi . Idem per i collezionisti di Storia Postale. Questo il mio pensiero, perchè veramente mi sono trovato in difficoltà a dare il mio voto. Vinca il migliore.
Roby

I risultati sono online

Grazie Seref attendevo con curiosità l'esito delle votazioni.
Spero che tu partecipante sia rimasto soddisfatto degli esiti.
Io non posso che rinnovare i complimenti a tutti, veramente un bel impegno organizzare una collezione con criteri codificati...comunque resta il fatto che ci si può imparare veramente tanto, anche in campi in cui mancano le basi per la comprensione oppure per l'approfondimento di tematiche che si frequentano con più dimestichezza.
Ora con calma potrò sfogliare queste collezioni e studiarmele (spero rimarranno visibili).

Sfrutterei questo spazio per eventuali annotazioni e correzioni alle collezioni esposte, o per domande in merito, perlomeno con coloro che frequentano anche il forum.

Ho una annotazione da fare a riguardo della collezione di Giuseppe Di Padova relativa ai servizi pacchi e a danaro della posta militare; un aspetto che io non ho mai approfondito e che invece sono riuscito a comprendere meglio grazie a questa collezione. Tra i cedolini vaglia ne viene esposto uno con PM121, con affrancatura con fbollo Rodi da cent.50; la pm utilizzata è la numero 121, ma vista l'affrancatura e la data, il vaglia sarà partito dall'ufficio postale militare dislocato con la Divisione Siena a presidio della parte orientale dell'isola di Creta e quindi dall'ufficio sito in Agios Nikolaos (S.Nicola). In effetti il mittente è un medico in servizio ad OdC a Creta, di cui abbiamo messo corrispondenze nel thread specifico della occupazione italiana di Creta in subforum Posta Militare Seconda Guerra Mondiale.

Di nuovo complimenti e buon forum a tutti.
Enrico

Ho anch'io una piccola annotazione da fare alla bella collezione di Seref quando scrive che i biglietti postali con risposta pagata erano possibili spedire fino a settembre: Ne posto uno del 23.10.44.
Complimenti per la collezione.
Roby

Grazie mille Roby

Da quel che so dal libro Storia Postale RSI di AICPM / Sirotti, il trasporto della posta dalle Isole dell'Egeo con aerei tedeschi si fermò alla fine del Settembre 1944.

Il tuo documento è molto importante ed interessante, in quanto non mostra segni di censura tedesca (nessun timbro Ad rosso). D'altronde, non c'è dubbio che abbia raggiunto la destinazione.

Resta da chiarire come la cartolina fu trasportata, se non dai tedeschi.

Ecco la pagina 193, dove è riprodotta anche la busta nella mia collezione



Secondo l'informazione sulle pp. 195 e 215, ci furono dei voli di evacuazione nel mese di Ottobre con cui anche la posta fu trasportata. Magari la tua cartolina era trasportata con uno di questi voli. Non so perché non ci siano bolli di censura tedeschi.

Però c'è il timbrino di censura di Rodi C3..magari è stata affidata a personale italiano di ritorno in patria a bordo dell'aereo di ottobre, in qualche modo essendo già censurata, sfuggendo all'instradamento della censura germanica... non so se sbaglio, ma non vedo censura tedesca neppure nella corrispondenza in tua collezione del 26/9/44...

E' una spiegazione plausibile, e congrua con la possibilita' di un volo improvvisato di evacuazione. Grazie



La censura tedesca si vede sulla mia busta. Ora sono all'ospedale. Stasera, quando vado a casa, conto di inserire una scansione ad alta risoluzione della busta originale.

Seref, non importa. La fascetta di censura ingrandita ora la leggo meglio e vedo l'Ad che erroneamente avevo letto PV e non vedendo timbrini numerici non mi ero soffermato sulla didascalia dell'immagine. tutto ok. Grazie e scusa.. buon lavoro mi immagino a tempo pieno vista la tua location....

A mio parere è possibile che non ci sia traccia di censura tedesca , per le cartoline postale e la corrispondenza aperta poteva succedere.Normalmente veniva posto il bollo circolare di transito , in questo caso quello di Monaco di Baviera ( Ad).