fa piacere vedere una certa partecipazione nella comunità collezionistica; Roberto era uno dei primi soci dell'AICPM, il ricordo ufficiale per l'associazione l'ha già svolto il nostro presidente Macrelli. Per chi partecipando al forum e non essendo iscritto all'AICPM non conoscesse il lavoro di Roberto Colla, durato per anni ed anni, basta ricordare l'opera certosina ed indefessa che assieme a Cerruto , Roberto aveva portato avanti di censire tutte le varietà di franchigie non ufficiali della prima guerra. Un lavoro immane; credo infinito, per chiunque abbia provato a dire faccio quel tipo di collezione con migliaia di tipologie di stampe private, ma riconosciute franchigie al pari di quelle ufficiali statali. All'inizio del mio collezionismo mi ricordo guardavo con ammirazione e spavento quel catalogo dalla copertina blu, non mi attirava perchè io non colleziono per supporti, ma lo ammiravo per il lavoro improbo che era svolto dagli autori. Poi l'AICPM ne ha stampato un ulteriore versione con una bella grafica a colori e Roberto, Cerruto era purtroppo già scomparso, dalle pagine della nostra rivista ha continuato a darne gli aggiornamenti: ripeto un lavoro metodico ed improbo. Solo per questo andrebbe rivolta a lui la nostra riconoscenza. Poi per quel che ho potuto riscontrare era anche un ottimo conoscitore della posta militare, in particolare della seconda guerra mondiale. Così, se qualcuno volesse vedere i suoi interventi sulla rivista, se socio, può accedere alla rivista online sul sito AICPM, oppure vedere se non lo ha comprato il catalogo edito da Aicpm. Suoi interventi sono sparsi in questo forum, soprattutto in threads dei primi anni anni e chi li incontrerà nella lettura si capaciterà della conoscenza di questo "maestro". Vorrei anche dire che ho sempre guardato con un certo fastidio, ed ora che gli anni avanzano anche con un certo disagio, ai necrologi delle associazioni. Ma colgo l'occasione per ribadire che persone che tanto hanno dedicato al sapere e alla sua distribuzione condivisa, meritano almeno un pensiero da chi ha avuto il piacere di incontrarli. Non ci sono solo i maestri da ricordare, quelli che ci hanno accompagnato nella crescita (Buzzetti, Marchese, D'Agostino, Giannoccolo, Pasquini e molti altri, mi scuso per quelli non nominati); in questi mesi sono andati via diversi amici collezionisti e soci ( il fiorentino Alfredo Brondi era uno che vista una corrispondenza sapeva a memoria se la tariffa era giusta a meno ed aveva la casa completamente piena di corrispondenze in collezione...,un uomo gioviale e sempre disponibile, sempre pronto a insegnarti e farti una consulenza). E allora dico teniamo questo spazio per ricordarli tutti, sperando di doverci scrivere il meno posiibile. un saluto a tutti.
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