Theinot ha scritto:
E' brutto definirlo così, ma lo è a tutti gli effetti!
Io nel mio piccolo mi dedico a raccogliere materiale della 1a e 2a guerra del mio comune (Spilimbergo).
Ormai i vari commercianti in zona sanno che cerco questi pezzi....
Giro spesso i mercatini dell'usato e dell'antiquariato e mi fermo sempre dai soliti commercianti che ormai conosco piuttosto bene....ed è proprio da uno di questi che mi è capitato l'inaspettabile.
Mi ha detto che c'ernao dei nuovi pezzi....che potevano interessarmi....
Sfoglio l'album e.....guarda un pò! Due belle franchigie italiane indirizzate a due persone di Spilimbergo.
Ero già soddisfatto del ritrovamento ma poi guardandole meglio....i dubbi sono venuti....eccome...
Innanzitutto le due franchigie erano nello stesso identico stato di conservazione. Non avevano alcun timbro postale o altro. I testi sul retro erano composti da pochissime parole (una volta si scriveva il piu possibile...). I mittenti e i destinatari erano diversi ed avevano cognomi troppo comuni (Rossi, Bianchi,..). Le località dalle quali partivano facevano riferimento a reparti e a luoghi di ampio interesse storico (disfatta di caporetto, btg. alpini Gemona) ma la cosa più strana.......le due franchigie avevano la stessa calligrafia! Io perfortuna ho la vista ancora buonissima e sotto la penna stilografica c'erano le ''prove di scrittura'' fatte a matita....poi ripassate a penna stilografica e cancellata la matita...ma non molto bene.
Il fatto è che per due franchigie senza timbro alcuno mi chiedeva 30€ l'una!!!!!!!!!!!!!
Ci sono rimasto molto male ...anche perchè quella persona mi ha venduto bella roba....originale....non me lo sarei mai aspettato.
La cosa mi fa schifo....si tenta di lucrare il più possibile anche su semplici passioni....
Spero che nessuno compri quelle franchigie....
Io, comunque, non ho avuto il coraggio di dirgli che erano contraffatte.....i rapporti è meglio mantenerli buoni ....poi si hanno solo casini con persone che si vedono troppo spesso...anche in vita privata.
A voi è mai capitato un episodio simile?
Ciao a tutti!
Penso che è capitato a molti, specialmente all'inizio della "carriera collezionistica" di incorrere in qualche evento similare a quello che ti è successo.Premesso che in ogni caso, devi pensare positivamente, nel senso che grazie alla esperienza acquisita sei riuscito a distinguere dei documenti contraffatti, per cui questo può alleviare il senso di delusione nei confronti del commerciante.Per quest'ultimo vorrei però spendere una parola a suo favore: vi è anche la possibilità che sia, a sua volta stato gabbato anche lui da qualcun 'altro, se questi non è molto esperto, come afferma giustamente Riccardo. Comunque io mi sarei comportato in questo modo di fronte alla situazione: conoscendo il venditore gli avrei fatto notare le anomalie riguardo i pezzi proposti, e dopo aver sentito il suo parere, gli avrei suggerito in ogni caso di toglierli dal banchetto di vendita, proponendogli di poterli esaminare meglio o con l'aiuto di qualche amico esperto.Questa proposta ti avrebbe fatto capire se questi è in buona fede o meno ed inoltre eviterebbe che qualche giovane collezionista inesperto buttasse del denaro per documenti fasulli.Anni fà mi capitò una cosa analoga, dove ad un mercatino un commerciante che non conoscevo, proponeva dei TRITTICI (FALSI) DELLA TRASVOLATA DI BALBO, e quando gli dissi di metterli da parte in quanto falsi, lo fece immediatamente e mi ringrazio per averglielo fatto notare, dicendomi che li aveva acquistati da un grossista di materiale filatelico abbastanza famoso.Bisogna ricordare che la vendita di materiale contraffatto è un REATO, ed eventualmente un commerciante che fà i mercatini, (anche io l'ho fatto per vari anni) se espone ad esempio dei cosiddetti TAPPABUCHI, cioè francobolli FALSI che servono per colmare le caselle degli album, deve SCRIVERLO ACCANTO CHE SI TRATTA DI MATERIALE NON ORIGINALE, se non vuole incorrere in problemi di vario genere. Anche fare finta di niente, con il commerciante, per evitare noie, a mio avviso non è un'atteggiamento da tenere.Saluti Riccardo
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