Di seguito la mail inviata alle Società federate
Alle società federate
Si è svolto ieri l’incontro con il Direttore Generale degli Archivi, chiesto e ottenuto dal Sen. Giovanardi e con la partecipazione di rappresentanti dei collezionisti, commercianti, periti e stampa filatelica.
Dopo l’introduzione del Direttore Dr. Famiglietti e di Emilio Simonazzi, che rappresentava la nostra Federazione (non ho potuto partecipare per un lieve ma da non trascurare problema fisico, in via di soluzione) il colloquio si è protratto per un paio d’ore e si è concluso con l’impegno da parte del Dr. Famiglietti a preparare entro settembre una circolare, con linee guida sulla questione, che dovrebbe dirimere ogni dubbio.
La circolare, prima di essere diramata alle Sovrintendenze, verrebbe condivisa con i presenti, in linea con il rapporto di collaborazione che la Direzione Generale vuole avviare con le Associazioni di categoria.
Commenti tutti positivi da parte dei presenti: la strada del colloquio, che ho con forza sostenuto durante l’incontro a Veronafil, sembra essere quella giusta e in grado di eliminare ipotesi di diffide, denuncie e contrapposizioni, utili solo a mio parere a peggiorare la situazione.
Vi è solo da sperare che la circolare di settembre elimini effettivamente ogni dubbio, chiarisca la situazione alle Sovrintendenze, faccia cessare i sequestri e ci permetta di tornare alle nostre collezioni con la serenità e il piacere che abbiamo sempre provato.
A ITALIAFIL di Genova, ai primi di ottobre, dovrebbe esserci un altro incontro con il Sottosegretario On. Giacomelli, che ci ha promesso linee guida sulla produzione e distribuzione delle nuove emissioni. Attendiamo anche queste: in effetti siamo preoccupati perché ancora il Ministero non ha convocato la Consulta per le emissioni dell’anno prossimo ed il pericolo è che anche quest’anno il programma venga deciso all’ultimo minuto con le solite conseguenze, ormai tristemente note.
Il ritiro dagli uffici postali dei francobolli giacenti ha messo in fibrillazione il mondo filatelico: per capire cosa stia succedendo abbiamo chiesto a Poste. In allegato l’articolo che uscirà sul prossimo QUI FILATELIA e che spiega la situazione. Un solo consiglio:
Chiedete al vostro ufficio postale, anche se piccolo, anche se non filatelico, anche se non nei 3.000 di riferimento per i tabaccai, di chiedere un foglio per ogni commemorativo. L’ufficio ha gli strumenti per farlo, e probabilmente, se la società acquista con regolarità quel foglio (o il numero di fogli richiesto) sarà ben lieto di farlo. Certo, non si può pretendere che un piccolo ufficio ordini una quantità esorbitante di fogli per poi acquistare solo i francobolli con il codice a barre, ma se la richiesta è ragionevole, verrà senz’altro soddisfatta. Se così non fosse, segnalatelo in Federazione, che girerà la segnalazione agli uffici di Poste Italiane, che qui ringraziamo per la disponibilità e le spiegazioni.
Cordiali saluti Piero Macrelli
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