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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 06/09/2016, 14:59 
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Iscritto il: 11/10/2014, 12:23
Messaggi: 713
La “netiquette” è un neologismo che unisce il vocabolo inglese “net(work)” = rete e quello di lingua francese “étiquette” = buona educazione, che vuole intendere un insieme di regole, non necessariamente scritte, che disciplinano il comportamento di un utente di Internet nel rapportarsi agli altri utenti in pace e rispetto reciproco.

Sebbene di norma la “netiquette” non sia imposta, il suo eventuale mancato rispetto comporta una generale disapprovazione da parte degli altri utenti manifestata da un isolamento del soggetto che se ne rende protagonista.
Con un po’ di buon senso ci rende subito conto che i principi di base di questa sorta di galateo informatico sono, al pari dell'educazione quotidiana, quelli di essere il meno possibile invasivi e scortesi, raccordandosi quanto piùà possibile in armonia con il clima del forum.
Volendo evitare di inventariare l’ovvia sgradevolezza di tutti comportamenti da evitare, altrimenti questo post si ridurrebbe ad una noiosa elencazione di cose da non fare :) , conviene soffermarsi su alcuni passaggi utili a ristabilire le responsabilità di eventuali utenti poco disciplinati.

1. E’ inopportuno condurre "guerre di opinione" sulla rete a colpi di messaggi e contro-messaggi: se ci sono diatribe personali, è meglio risolverle in corrispondenza privata tra gli interessati, piuttosto che guastare il clima del forum. Lo scambio di opinioni, anche se contrapposte, dovrebbe rimanere nei limiti della questione in discussione, affichè chiunque legga possa esser in grado di informarsi correttamente fino a poter formarsi da solo la propria opinione in merito.

2. E’ inoltre poco cortese alludere senza usare volontariamente chiarezza: il luogo di confronto della collettività non può ridursi a scambio di accuse, anche se velate, malcelate o incomprensibili a tutti gli altri. Chiunque scriva dovrebbe porsi il problema di poter esser compreso da chi legge, al fine di non creare malintesi e di non lasciar sottintendere.

3. E’, in fine, inappropriato agire in modo continuato e sistematico contro un altro utente semplicemente, perché, a prescindere delle migliori motivazioni, questo tipo di atteggiamento risulta oggettivamente invadente,al limite del persecutorio.

Siccome siam tutti qui per passione, scrivere in pubblico in primis dovrebbe rispettare il miglior clima (che è stato possibile instaurare) tra gli utenti: chi contravvenisse al buon senso per qualsiasi ragione e, quindi, non rispettasse queste minime indicazioni guida, rischierebbe verosimilmente di divenir oggetto di isolamento da parte degli altri forumers, ossia questi ultimi smetterebbero spontaneamente di interagire con lui, proprio come ordinariamente già accade in altri contesti simili o alcuni utenti hanno cominciato a fare...

Spero che certe riflessioni, sebbene -lo ammetto :) - un pò banali, possano esser comunque utili a tutti. Buon forum!

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MessaggioInviato: 06/09/2016, 16:29 
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Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
Messaggi: 5846
Sono pienamente d'accordo. Il rispetto e l'educazione sono alla base del vivere civile.
Roby2000


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MessaggioInviato: 06/09/2016, 20:27 
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Iscritto il: 19/05/2015, 19:41
Messaggi: 2759
Località: COLLEGNO (TORINO)
Roby2000 ha scritto:
Sono pienamente d'accordo. Il rispetto e l'educazione sono alla base del vivere civile.
Roby2000

Condivido quanto detto da Roby e come dice Martino siamo a scrivere in questo nostro meraviglioso Forum per PASSIONE e quindi il clima deve essere sereno e di rispettiva collaborazione. Il fine è di aiutarci reciprocamente, per colmare le lacune che ognuno di noi ha in determinati settori di Storia Postale, tramite il confronto e di trasmettere viceversa le nostre conoscenze acquisite in altri settori, agli altri amici del Forum. Distinti saluti Marangoni Riccardo.


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MessaggioInviato: 06/09/2016, 22:11 
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Iscritto il: 19/12/2013, 21:12
Messaggi: 652
Non posso che condividere l'apertura di questa discussione: è un po' di giorni che seguo con crescente disagio l'evoluzione dei post relativi alla RSI, anche se questo non è il mio campo di interesse.

Martino ha riassunto, traendole dalla fonte che citerò in seguito, le regole della netiquette che più riguardano questa "guerra di opinioni" che sta veramente superando ogni limite.

La netiquette ha delle regole ufficiali approvate ed adottate da tutte le piattaforme che ospitano i forum: una visione più completa, comprensiva delle conseguenze che il mancato rispetto delle regole può comportare in forum meno tolleranti del nostro, può trovarsi QUI.

Frequento altri forum in cui l'uso del "brig" (in gergo marinaresco "mettere ai ferri"), ovvero la sospensione temporanea, e del "ban", ovvero l'espulsione, si rende purtroppo necessario per limitare l'intemperanza dei forumer più giovani e irruenti, ma credo che in un forum come il nostro, in cui abbiamo tutti una certa età ed una lunga esperienza nel relazionarci con gli altri, non sia necessario avere moderatori occhiuti e severi: come dice Martino, basta un po' di buon senso.

Magari, prima di premere il pulsante "Invia" potremmo prima premere "Anteprima", rileggere tutto e domandarci: "Se qualcuno si rivolgesse a me nel modo in cui sto facendo io, mi farebbe piacere o no?".

Se in tutta onestà la risposta fosse "No", basterà spostare il puntatore del mouse sul pulsante "Annulla" e cliccare. La discussione scorrerà più lineare, chiara e costruttiva e saremo tutti più sereni.

Vittorio

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Fortunato possessore di una bellissima collezione di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi


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MessaggioInviato: 06/09/2016, 22:21 
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Iscritto il: 11/08/2016, 17:31
Messaggi: 315
Località: Cincinnati, USA
Concordo 110%. Tutto questo non è niente altro che buonsenso. Peccato si debba insegnarlo agli adulti, per di più educati e colti.


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MessaggioInviato: 07/09/2016, 13:59 
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Iscritto il: 13/06/2016, 16:35
Messaggi: 141
Ho capito tutto e mi riserverò di non fare più interventi su Forum. Vi ricordo però che abbiamo massacrato un documento inserito in una nostra asta e nessuno si è degnato di chiedere all'Associazione che ne fosse comunicato il nome del possessore. Io lo chiedo qui pubblicamente affinché intervenga a discolparsi e magari a dimostrare che ad errare sul definitivo giudizio si sia stati noi tutti. In fin dei conti c'è, se ricordo bene, anche un certificato di un noto perito che, anche se in buona fede, ha contribuito a far credere che il documento fosse autentico e fare in modo che qualcuno lo acquistasse ad un prezzo, magari, più che sostenuto. Comunque la pensiate, fatemi addirittura cancellare dal Forum ed anche dall'Associazione. In tal modo potrete, con le buone maniere continuare a proteggere coloro che potrebbero non meritarselo ed alterare il mercato. A proposito, durante la 1^ Guerra Mondiale, le assicurate venivano spesso censurate. Credo di averne posseduta una o due e le stò cercando. Trovatele le manderò via mail a chi mi pare e non le posterò su Forum, dando però mandato loro irrevocabile, se lo vorrano, di farlo con commento che si sentiranno in grado di sostenere. Intendiamoci tutto è possibile, ma se non verrà pubblicata la norma, che durante il periodo della 2^ guerra mondiale per le "raccomandate assicurate" era vietata la censura e lo spago tra due bolli di ceralacca messi dalla posta, rimarrò del parere che fin qui mi sono fatto. Riflettete un pochino. A quei tempi 5.000.= 6.000.= 10.000.= lire erano cifre di non poco conto e sicuramente non potevano viaggiare in buste che non rispettassero tutte le norme tassative in vigore. Importante anche per stabilire i porti l'ndicazione di due pesi: quello della busta consegnata e quello della busta dopo la magliatura e bolli della posta. Inoltre i francobolli dovevano essere spaziati e non vicini gli uni agli altri; se lo erano, sul retro avrebbe dovuto esserci la magliatura tra due bolli in ceralacca della posta che di solito erano neri.
Saluti cordiali e buona continuazione a voi tutti. Michele Mainenti.


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MessaggioInviato: 07/09/2016, 15:20 
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Iscritto il: 19/12/2013, 21:12
Messaggi: 652
Caro Michele,

mi sembra che usare questa discussione per continuare la polemica sulle assicurate sia quantomeno bizzarro e dimostri che, come diremmo noi a Roma, "nun ce vòle stà".

Avrei molte cose da dire sulla legatura o ammagliatura delle assicurate, ma non è proprio il caso: stiamo parlando di tutt'altra cosa e cioè del modo di relazionarsi e portare avanti una discussione su questo forum.

Il richiamo all'altro argomento, la busta "farlocca" della prossima vendita, oltre a essere anch'esso fuori luogo, è un ulteriore prova di poca sensibilità e di un giudizio tutto suo di ciò che è giusto o non è giusto in filatelia e storia postale: pubblicare il nome del malcapitato conferente? E perché, se lui stato la vittima in colpevole di un falsario? Chiedergli di discolparsi? Di cosa, se si è fidato del perito che ha redatto il certificato?

Stia pur tranquillo che nessuno vuole "cancellarla" dal forum, perché le sua partecipazione è preziosa come quella di tutti coloro che hanno voglia di condividere conoscenze e competenze. Nessuno vuole poi "proteggere" con buone maniere coloro che alterano il mercato e credo che la discussione di cui sopra ne sia la dimostrazione.

Ritorniamo tutti nei ranghi e partecipiamo con spirito costruttivo e di condivisione alle nostre discussioni: confrontandole con quelle di altri forum sono poche e con un numero ridotto di partecipanti, ma in cambio sono interessanti e stimolanti e ci permettono di scambiarci immagini e notizie che, ante internet, non avremmo raccolto in una vita intera.

Rallegriamoci di questo e godiamoci la vita! Dopotutto il nostro è un hobby, non una competizione di sport estremo, e credo vogliamo tutti che ci aiuti a vivere meglio.

Vittorio

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Fortunato possessore di una bellissima collezione di Somalia Italiana: Francobolli, Storia postale, Annullamenti, Posta Militare, Navi


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