Marco Occhipinti ha scritto:
Ciao,
non entro nel merito, ma vorrei farti notare che un qualsiasi file che viene pubblicato su Internet anche per un secondo ormai ha lasciato traccia di se'. Questo per dire che non sarebbe in alcun modo sufficiente lasciare le collezioni online per la sola durata delle votazioni per inibire cio' che tu paventi. Se quindi quello da te indicato e' un problema insormontabile, allora e' proprio la manifestazione virtuale che non fa per te (senza voler dire che sia una cosa negativa, ci mancherebbe), e non l'articolo 1 del regolamento di questa manifestazione.
Spero di essere stato abbastanza chiaro; in caso contrario possiamo tornarci su
Marco
Ciao Marco, come sai, gestisco più siti personali da anni, di cui uno con più di un milione e mezzo di visite e con articoli in tre lingue, che è stato anche utilizzato in canali televisivi per programmi di ampia diffusione e conosco le regole più elementari del copyright.
Le mie immagini sono coperte da copyright e dare il consenso per una diffusione gratuita senza limiti di tempo a terzi significherebbe di fatto rinunciare al copyright.
Solo per chiarire qual è il problema, leggi per esempio cosa c'é scritto sulla rivista dell'AICPM:
"E' permessa la riproduzione citando la fonte".
Per le mie immagini, invece, non è mai permessa alcuna riproduzione o utilizzo senza l'autorizzazione scritta dell'autore, come dichiarato anche nei miei siti; chi preleva una mia immagine per pubblicazioni - cosa che è già successa più volte per libri e riviste - deve prima concordare con me l'autorizzazione e non con terzi.
La riproduzione è concessa normalmente per una sola volta, non per pubblicazioni successive o diverse, sempre senza alcuna rinuncia ai diritti di paternità e di sfruttamento economico.
In merito alle immagini su internet, le mie immagini sono sempre a 72 dpi e con l'indicazione del mio nome, concepite per essere visualizzate correttamente a monitor ma di troppo bassa definizione per una stampa di qualità, mentre le richieste tecniche delle immagini per la esibizione virtuale contempla una definizione elevata che ne consentirebbe anche la stampa.
Da articolo 4 del regolamento:
"...
Per le scansioni dovranno essere adottate le seguenti specifiche tecniche:
• Risoluzione 300 dpi
• Nessuna riduzione delle immagini, questo se necessario sarà svolto dagli organizzatori
• Preferibilmente, scansioni dei fogli fuori dalla protezione di plastica
• Formato tiff, jpg, gif, bmp o pdf (preferibilmente unico file)
• Se vengono inviate le scansioni delle singole pagine, queste vanno numerate
esclusivamente con numeri progressivi (es.: 001, 002, 003, …) e non altri tipi di
numerazioni (es.: 1.1a, 1.1b, 1.2, …)"Da tecnico, credo non potrai che convenire che queste specifiche tecniche di regolamento - adatte per una stampa di buona qualità - non hanno invece alcun senso per una mostra virtuale, visto che tutti i monitor lavorano dai 72 ai 100 dpi.
Ciao