Miranda De Ebro, vicino a Vitoria, oggi innocua cittadina, ha ospitato un famigerato campo di concentramento franchista durante la guerra civile dove pero' vennero internati anche prigionieri di varie altre nazionalita' durante la seconda guerra mondiale (francesi, cecoslovacchi e polacchi) in fuga dalle armate naziste. A ricordarcelo ecco una cartolina postale (vista in questi giorni sul catalogo della prossima asta Cherrystone) proveniente appunto dal ''campo de concentracion'' di Miranda De Ebro e diretta ad un campo di internamento in Svizzera
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Il mittente e' un cittadino polacco, evidentemente fuggito in Spagna e catturato dagli spagnoli; l'affrancatura della cartolina e' stata tolta dalla censura.
Nell'asta e' presente anche un altro oggetto postale spedito da un militare polacco, diretto nella Polonia sotto occupazione tedesca: e' una lettera che parte da Pamplona in Navarra.
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La casa d'aste racconta parzialmente le vicende del mittente che all'epoca della lettera (dicembre 1941) era detenuto in un ospedale militare penale. Il mittente dopo la sconfitta della Polonia era fuggito attraversando Ungheria, Jugoslavia e Italia fino a raggiungere la Francia, congiungendosi con le unita' militari polacche operanti in quel paese. Dopo la resa della Francia, fugge in Spagna con l'idea di raggiungere Gibilterra, ma viene arrestato a Figueroa, ferito mentre tenta di fuggire ancora; viene internato a Saragozza e a Barcellona e infine nel campo di Miranda de Ebro sino al 1943.
Curiosando su internet ho trovato anche un'altra lettera proveniente da un polacco internato nel campo spagnolo. Eccola, fronte-retro
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Su internet si trovano anche testimonianze di militari polacchi chiusi nel campo di Miranda De Ebro (dove erano parecchie centinaia), assoggettati a lavori forzati, nutriti malissimo e a lungo vessati finche' i successi delle armate alleate non convinsero i franchisti a cambiare atteggiamento: i polacchi cominciarono ad essere liberati dal campo appunto nel 1943.
http://www.polandinexile.com/mirandadeebro.html