Fabrizio544 ha scritto:
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mi chiedo chi sostensse le spese di questi inoltri? Vi saranno stati accordi bilaterali tra la Svizzera e la Francia? Esiste traccia di normativa?.
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L'accordo di internamento fu firmato il 31 gennaio 1871 a Verrieres dal gen. Clinchant (che aveva sostituito il gen. Bourbaki il quale aveva tentato di suicidarsi dopo la sconfitta ed era rimasto seriamente ferito) e dal gen. Herzog, comandante in capo delle truppe federali elvetiche. Ecco i termini dell'accordo, accolti in una decisione governativa centrale:
1) l'armata francese che chiede di essere internata depositera' armi, equipaggiamenti e munizioni al momento dell'ingresso in territorio svizzero;
2) armi ed equipaggiamenti saranno restituiti alla Francia una volta ristabilita la pace e regolate le spese sostenute dalla Svizzera per il soggiorno delle truppe francesi
La questione della franchigia fu regolata con atto n.287 delle poste svizzere del 3-2-1871 e riguardava la posta degli internati
diretta a zone non occupate dai prussiani o da altre truppe tedesche; anche la posta proveniente dalla Francia e diretta agli internati era trasportata gratuitamente. Invece la posta
diretta a zone occupate dai tedeschi (tra cui ovviamente l'Alsazia e la Lorena) era soggetta alla tassa ordinaria.
A quello che mi risulta, al termine della guerra in effetti la Francia dovette pagare una somma considerevole per coprire le spese dell'internamento. Comunque gli svizzeri restituirono tutto il materiale depositato al momento dell'internamento.