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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 23/10/2020, 22:01 
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Iscritto il: 21/04/2014, 19:23
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Posto due cartoline provenienti dal Canada, nel testo nella cartolina del 12 luglio 1942, in cui si parla del rispristino della via aerea tra Lisbona e New Jork
La seconda cartolina è in data 11 gennaio 1943.
Aspetto un vostro giudizio su questi due documenti
Eugenio


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MessaggioInviato: 24/10/2020, 10:50 
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Iscritto il: 21/02/2016, 12:19
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Salve,

non posso aiutarti sui tuoi documenti, ma approfitto per aggiungere un documento destinato ai campi canadesi.

Si tratta di una lettera spedita via aerea dal Rushen Internment Camp nell'isola di Man a un internato sopravvissuto all'affondamento dell'Arandora Star (da wikipedia - Arandora Star fu una nave da crociera britannica requisita per esigenze belliche; caricata di internati civili italiani e tedeschi e diretta in Canada. Fu affondata dal sommergibile tedesco U-47, comandato da Günther Prien, il 2 luglio 1940 nelle acque dell'Atlantico Settentrionale con la perdita di 865 vite umane).

In realtà, l'internato non si trovava in Canada ("Not interned in Canada" manoscritto) e il documento venne inoltrato in Australia (censura Inglese e Australiana) e da qui al campo di Tatura. L'internato arrivò a Melbourne a bordo del Dunera.

Mi sembra un documento storico interessante.


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MessaggioInviato: 24/10/2020, 13:32 
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Iscritto il: 30/10/2012, 14:25
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Veramente interessante sia per la storia che per il percorso postale. Un bel documento.
Complimenti e grazie di averlo postato.
Roby


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MessaggioInviato: 24/10/2020, 15:39 
eugeniobruno.bolleri ha scritto:
Posto due cartoline provenienti dal Canada, nel testo nella cartolina del 12 luglio 1942, in cui si parla del rispristino della via aerea tra Lisbona e New Jork
Eugenio
Eugenio ti è possibile postare il testo della cartolina in cui si parla del ripristino della via aerea tra Lisbona e New York?
Grazie
Michele


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MessaggioInviato: 24/10/2020, 21:01 
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Iscritto il: 21/04/2014, 19:23
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Ecco il retro.
Eugenio


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MessaggioInviato: 25/10/2020, 9:52 
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Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
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Molto interessanti i tuoi pezzi, Eugenio, anche abbastanza rari.
Gli internati in Canada, complessivamente, furono circa un migliaio. Di essi 600 erano italocanadesi sospettati di simpatie per il fascismo, come nel caso del mittente della lettera che aggiungo sotto, gli altri erano i marinai del piroscafo "Capo Noli" e un certo numero di marinai di navi civili italiane già detenuti in Gran Bretagna e poi trasferiti in Canada. Di questi ultimi, già entro il 1941, un centinaio fu ritrasferito in Gran Bretagna. Questi trasferimenti, che coinvolgevano anche internati tedeschi, erano tutt'altro che infrequenti, come ben spiega anche la busta postata da Enrico, qualche volta con conseguenze tragiche.
Dal punto di vista postale, il pagamento della posta aerea testimonia un servizio che, a partire dal marzo 1942, fu attivo tra l'Italia e i Paesi Alleati, grazie ad un accordo bilaterale, per cui abbiamo posta aerea di prigionieri ( e internati civili) Alleati in Italia e di prigionieri ed internati civili italiani nei Paesi degli Alleati, ciascuno verso il rispettivo Paese di origine. Questo fino all'8 settembre '43, con una certa frequenza e con regolarità nell'utilizzo delle tariffe, sia pure con una efficacia del servizio limitata a causa della situazione bellica. Dal 8 settembre in poi, tutto cambia.
La tariffa è di 30 cent. dal Canada all'Italia e di 2,75 lire dall'Italia al Canada e sugli invii italiani appare un timbro in cartella con la scritta "Posta aerea per prigionieri di guerra via Lisbona Nuova York".
L'interessante timbrino in cartella viola "U.C.P.E. - I - Pervenuta con francobollo asportato" significa che non fu l'Ufficio Censura Posta Estera I di Roma ad asportare il francobollo di 20 cent mancante, ma la censura canadese (quella che mise il timbrino rosso e il lineare "examined by censor..."), per controllare che non vi fossero scritte nascoste sotto il francobollo. Non so interpretare il timbro circolare viola "Lb 4g", suppongo anche quello un segno di controllo. I caratteri sembrerebbero tedeschi, in tal caso sarebbe censura di Berlino, ma è un'ipotesi fondata sul niente, non ho elementi di riscontro.
I campi di provenienza dei 2 invii dal Canada sono Fredericton il primo e Petawawa il secondo.
Allego la lettera (foglio lettera in realtà) dal campo di Kananaskis, a Seebe nell'Alberta, di un internato italocanadese, facilmente distinguibile dalla posta dei marinai come quella di Eugenio, in quanto diretta alla famiglia residente in Canada.


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MessaggioInviato: 25/10/2020, 17:55 
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Ti ringrazio moltissimo per le importanti informazioni.
Eugenio


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MessaggioInviato: 26/10/2020, 11:27 
Confesso che la mia richiesta a Eugenio di mostrare il testo dove si parlava del ripristino della posta aerea mirava proprio a provocare un intervento di Maria: il collegamento aereo tra New York e Lisbona ovviamente non aveva subito interruzioni, quindi la ripresa della posta aerea citata nel testo non poteva che essere quella per i prigionieri ed internati, argomento di cui non so assolutamente niente, e su cui Maria invece ha grande esperienza, come dimostrato dal suo intervento.
Grazie a Eugenio e a Maria
Michele


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MessaggioInviato: 26/10/2020, 17:20 
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Iscritto il: 08/09/2012, 13:53
Messaggi: 837
Sarebbe interessante iniziare una discussione da sviluppare in maniera organica sulla posta aerea dei prigionieri ed internati civili di guerra, italiani all'estero e stranieri in Italia, per la quale ho messo insieme parecchio materiale postale ma per il cui sviluppo non ho adeguate competenza tecniche. Forse a più mani si potrebbe fare. Che ne dite?
A puntate, ovviamente, data la vastità dell'argomento.


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