in attesa di implementazione di Maria, ho trovato questo sul web.
Cita:
Secondo la ricerca della Turco, i prigionieri arrivarono a Taranto, dal campo di Afragola, il 4 giugno 1945, già un mese e mezzo dopo la fine della guerra. Arrivarono chiusi in carri bestiame, senza cibo, acqua e servizi igienici. Qui li attendeva il Campo S , gestito dagli inglesi: un insieme di dieci recinti (chiamati “pen”, pollaio) dov’era già internato un gruppo di prigionieri russi. Qualche giorno dopo, gli italiani furono imbarcati sulla nave “Duchess of Richmond” destinazione il 211esimo campo di Algeri contrassegnato da uno striscione con due forche e la scritta “Per i traditori fascisti”. Dopo otto mesi di drammatica prigionia in Africa, e decimati da fame, dissenteria, freddo e caldo, un altro piroscafo riportò i prigionieri in patria ma non liberi, bensì per essere nuovamente rinchiusi nel Campo S di Taranto (chiamato anche Campo Sant’Andrea perché vicino all’omonima masseria) in attesa di giudizio per verificare se si fossero macchiati di crimini.Era il 13 febbraio 1946 e una insolita neve accolse i circa diecimila sopravvissuti.
Cita:
la cartolina di Carlo dice che lo sbarco è del gennaio 46; quindi ci furono anche altri arrivi in quel campo, ove erano rinchiusi non cooperatori e fascisti.