Buonasera, la mia interpretazione è che si tratti di una lettera inviata da un soldato italiano caduto prigioniero durante la prima offensiva inglese, quella dal 9 dicembre '40 al 7 febbraio '41, internato in un campo provvisorio a Bengasi in attesa di essere trasportato in Egitto. Il fatto che manchi il timbro attestante il passaggio presso il Comitato Internazionale della Croce Rossa di Ginevra è abbastanza frequente, io credo perché effettivamente non transitò da Ginevra, ma fu scambiata direttamente fra le 2 potenze belligeranti presso un paese neutrale. La tassazione è dovuta al fatto che non porta in evidenza, in alto, che si tratta di "posta dei prigionieri di guerra". Le corrispondenze dei prigionieri tassate sono scarse. Il timbro di censura inglese con la piccola corona al centro e la dicitura "Deputy Chief field censor" è relativo ad un ufficio di censura delle Middle East Forces e significa che la lettera è transitata dall'Egitto. Successivamente, più o meno verso giugno '41, verranno usati timbri di censura specifici per i prigionieri di guerra (P/W Middle East...) Ne allego una assai simile, relativa allo stesso periodo e allo stessa campagna, anche se di prigioniero già arrivato in Egitto (forse, potrebbe anche essere un indirizzo convenzionale). Maria
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