Salve proseguo nella descrizione dei campi di concentramento situati nella nostra penisola. Ora tocca alla regione toscana con il Campo di COLTANO a PISA.
Il campo di concentramento di COLTANO, fu allestito al termine del secondo conflitto mondiale dagli Alleati nella omonima frazione del comune di Pisa, fu utilizzato, tra il luglio e il settembre del 1945, come centro di detenzione per prigionieri di guerra fascisti della ex Repubblica Sociale Italiana, militari germanici e collaborazionisti dell'esercito tedesco di altre nazionalità.
Il primo campo per prigionieri di guerra organizzato dagli Alleati in Toscana fu il campo di Scandicci. In seguito fu creato un nuovo campo nella tenuta di Coltano composto in realtà da tre campi.Il PWE 336 (418mila metri quadrati) era destinato ai prigionieri di guerra tedeschi, il PWE 337 (382mila metri quadrati) ai soli italiani e il PWE 338 (423mila metri quadrati) ai tedeschi e ai collaborazionisti stranieri, principalmente sovietici.
Alla 92a Divisione «Buffalo» della V armata USA fu affidata, tra il maggio e il settembre 1945, la gestione del campo in cui furono rinchiusi circa 32.000 ex militari della RSI.
Esiste un diario, inedito e incompleto, di un internato nel campo PWE 337, tenuto dal 23 aprile al 3 maggio 1945 dal Tenente di Vascello Benvenuto Rago con la qualifica di Udo reggimentale (Ufficiale di Orientamento Fascista). Altro libro dedicato al campo di Coltano è Quelli di Coltano, scritto da Mariano dal Dosso nel 1949.
L'indagine storica più completa e documentata è costituita dal libro di ricordi personali (e di notizie apprese da altri detenuti) di Pietro Ciabattini con prefazione di Franco Bandini. Nessuna nota a piè di pagina
Non tutti sanno, che tra i reclusi famosi nel campo figurano tra gli altri: gli attori Walter Chiari, Dario Fo, Enrico Maria Salerno e Raimondo Vianello, l'olimpionico Giuseppe Dordoni, i giornalisti Enrico Ameri e Mauro De Mauro, l'orientalista Pio Filippani Ronconi, Ezio Maria Gray, Vincenzo Costa, Vito Mussolini, il deputato Mirko Tremaglia e il senatore Giuseppe Turini, che furono entrambi parlamentari del Popolo della Libertà (componente AN). Fra questi anche Giovanni Prodi, fratello maggiore dell'ex Presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi. Parlando dei militari prigionieri del PWE 337, Ciabattini scrive: "Fra i prigionieri più noti c'erano i generali D'Alba, Farina, Agosti, Frigerio, Bonomi, Adami Rossi, Gambara, Carloni e Canevari".
Della prigionia di Ezra Pound a Coltano, rinchiuso per 15 giorni in una gabbia di filo spinato senza protezione dal sole o dalla pioggia e privo di servizi, illuminato da potenti riflettori di notte, riferisce il maggiore Edoardo Sala. In un secondo tempo, Pound fu trasferito nel campo di punizione PWE 335 e, nel successivo novembre, negli Stati Uniti. Ma, secondo altri, il poeta statunitense non fu recluso a Coltano, bensì in un campo per militari statunitensi a Metato, fra Pisa e Viareggio.
Vado ora a mostrare un documento inerente al campo di prigionia (Prisoner War Enclosure)P.W.E. 337 dedicato esclusivamente ai prigionieri italiani.Riccardo.
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