p.m.pistoia ha scritto:
certamente ha incuriosito anche me il fatto che ad agosto del 1944, in piena guerra, donne e bambini siano stati rimpatriati, cioè se nel senso letterale rimandare in Germania ed Austria quelle creature voleva dire esporle a quelli che sarebbero stati tra i più grandi bombardamenti effettuati in quei territori.
non ho al momento trovato niente in proposito, se non che forse la notizia ripresa da Riccardo è sul sito dell' Imperial War Museum di Londra, che tra le tante collezioni di documenti a disposizione, ha anche un archivio di "private letters" ed una lista dei prigionieri del campo. purtroppo questo documento non è online e non ci sono altre info intorno al rimpatrio.
per quanto riguarda il rimpatrio di donne e bambini, o anziani e invalidi o ammalati, era una prassi iterata diverse volte tra le nazioni in guerra; il caso più eclatante per noi italiani fu quelle delle famose "navi bianche".
Confermo che la mia informazione é stata ripresa dal sito citato da Enrico ed effettivamente i dubbi sulle eventuali modalità di rimpatrio sono leciti e fondati.Giustamente , come dice Enrico, quanto soprascitto, evoca subìto in tutti noi, il ricordo dei viaggi effettuati dalle Navi Bianche che abbiamo anche trattato in passato sul Forum.Riccardo.