morek ha scritto:
che sono documenti filatelici predisposti per la crociera dal comitato italiani in new york.
non credo siano rari ma li trovo interesssanti.
ciao
Umberto
Ho sempre pensato che questi "documenti filatelici", tanto simili alle cosiddette "patriotic covers" del periodo della seconda guerra, al pari appunto delle patriotic covers siano il
non plus ultra dell'artefatto filatelico. Secondo me infatti passavano per posta senza alcun cachet, che veniva poi aggiunto quando le buste tornavano al mittente, che se le era spedite. E mentre per queste buste legate ad avvenimenti ampiamente pubblicizzati la spedizione di buste poteva essere predisposta in anticipo (e sperando che una qualsiasi causa non causasse un posponimento dell'evento), per le patriotic covers, che erano dedicate ad avvenimenti militari certamente non altrettanto pubblicizzati e spesso tenuti sostanzialmente segreti, penso che il passaggio in posta fosse fatto "a futura memoria", trovando poi
a posteriori (magari molto tempo dopo) un qualsiasi avvenimento da commemorare con un apposito cachet. Ho visto buste dedicate allo sbarco in Sicilia, al nostro armistizio (o come era chiamato dai patriottici autori del cachet: Italian surrender) e ad avvenimenti assolutamente minori nell'andamento della guerra che mi hanno fatto appunto pensare ad un
modus operandi di questo genere.
Chissà se qualche amico americano (o che vive negli USA) ci può dire qualcosa di più.
Michele